Settembre-Ottobre
2007
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SCOOP: Nuovo Piaggio X7
125/250.
31/10/07 - Ancora
una volta, ancora da CyberScooter, uno scoop assoluto,
che anticipa una novità Piaggio che vedremo
al Salone di Milano a partire dalla prossima settimana.
Si chiama X7, sarà
disponibile nelle cilindrate 125,
motorizzato Leader e 250,
motorizzato Quasar, con l'inedita accoppiata di
ruote da 14 e 13 pollici.
Un veicolo che affianca l'XEvo con una connotazione
più urbana e che strizza l'occhio allo Yamaha
X-Max abbinando ruote medie, protettività
ed ampio spazio sottosella. Dalla prima foto il
design lascia leggermente perplessi, anche se il
'becco' all'anteriore si propone come ulteriore
evoluzione dello stile introdotto sei mesi fa con
XEvo.
Ne riparleremo a breve, dopo averlo visto dal vivo,
nello Speciale Eicma, assieme a tutte le altre novità
del Gruppo Piaggio.
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Ecologia e prestazioni:
Suzuki Crosscage e Biplane.
18/10/07 - Il look
è da naked avveneristica, quasi sospesa sulle
ruote, grazie all'effetto ottico dell'originale
forcella monobraccio anteriore e dall'unico braccio
del forcellone posteriore, entrambi nascosti nella
vista laterale destra. S'intuisce un sistema di
sterzo indiretto e il monoammortizzatore con leveraggi
progressivi, mentre risultano più evidenti
la vocazione monoposto e la scelta di un propulsore
alternativo all'endotermico. Il telaio in tubi incrociati,
da cui il nome Crosscage,
protegge infatti il serbatoio del sistema di celle
a combustione, realizzato dall'azienda britannica
Intelligent Energy, che abbinato ad una compatta
batteria agli ioni di litio, alimenta il propulsore
elettrico calettato direttamente sulla ruota posteriore.
Non vengono forniti valori di potenza e prestazioni,
ma limitando l'autonomia e sfruttando tutta la coppia
disponibile, è facile immaginare accelerazioni
degne di un design tanto aggressivo.
Più 'tradizionale' dal punto di vista propulsivo
la Biplane, che utilizza
un motore a scoppio con quattro cilindri disposti
a 'V' trasversale, le cui testate e collettori si
vedono spuntare dall'originale carenatura. Più
che ad un aereo biplano, come vorrebbe il nome,
lo spunto sembra derivare dall'altrettanto esasperata
Confederate Wraith. Ma Biplane è più
sinuosa e femminile, con quel forcellone chilometrico
e l'inedita forcella che abbraccia il freno perimetrale.
Strana anche la posizione di guida con il pilota
che immaginiamo a gambe flesse e busto allungato
verso il manubrio minimale.
Per quanto riguarda i cambi, Crosscage ha sicuramente
la trasmissione 'automatica', mentre Biplane potrebbe
anche averla e quindi eccole entrambe su CyberScooter.
Per vederla dal vivo invece bisognerà recarsi
al Tokyo Motor Show
che si terrà in Giappone dal 24 ottobre all'11
novembre prossimi.
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Prototipi Yamaha a Tokyo:
non c'ú 3 senza 4!
16/10/07 - Una vera
raffica di prototipi Yamaha debutterà al
Tokyo Motorshow di fine ottobre, e fra tutti spicca
un'inedita proposta a quattro ruote basculanti.
Avete letto bene, se Piaggio ha stupito tutti con
le tre ruote di MP3, Yamaha rilancia con le 4 di
'Tesseract', anche
se per ora non ne è prevista la commercializzazione.
Cambia però decisamente la destinazione d'uso,
non orientata al traffico urbano, ma al divertimento
assoluto. A fornire la 'spinta' adeguate ci pensa
un potente motore a scoppio bicilindrico con disposizione
a 'V', accoppiato ad un propulsore elettrico.
Le prestazioni sono tenute a bada da un complesso
sistema di sterzo e sospensioni, in grado di consentire
l'inclinazione in curva come una normale motocicletta,
ma con un'aderenza doppia su entrambi gli assi!
Per rallentare il tutto il sistema frenante conta,
ovviamente, su quattro dischi, mentre la sospensione
posteriore utilizza un poderoso monoammortizzatore
con leveraggi progressivi. Come il Piaggio, dipone
di un sistema di blocco, per mantenersi in equilibrio
durante le soste. Esagerato!
Più tradizionale il BW'S
Concept che traspone l'idea dello scooter
essenziale, con richiami al fuoristrada (tipo BW's
e Booster da 50cc), in una cilindrata più
corposa, probabilmente da 250cc. Spiccano le ruote
artigliate, il disco freno a margherita con pinza
freno monoblocco a quattro pistoncini, il potente
doppio faro sovrapposto, la voluminosa marmitta,
la coppia di ammortizzatori con serbatoio separato,
i tamponi anticaduta ed il manubrio con traversino
in tipico stile fuoristradistico. Aggressivo!
Con il Luxair si sviluppa
il tema del 'feet first', veicoli da guidare con
i piedi in posizione avanzata, tendenza a cui si
è ispirata la prima generazione di maxiscooter
e che Luxair porta uno step avanti. Si tratta di
un veicolo monoposto, con la sella posta molto vicina
al suolo e dotato di schienale automobilistico.
Notevole la soluzione monobraccio sia all'anteriore
che al posteriore e l'aggressività del frontale
con minuscoli gruppi ottici a led e voluminose prese
d'aria. Anche in questo caso la propulsione è
ibrida, con un motore a scoppio accoppiato in parallelo
ad uno elettrico. Funzionando contemporaneamente,
l'elettrico fornisce uno spunto notevole in accelerazione,
escludendosi, e ricaricandosi, in frenata ed a velocità
costante, sotto la supervisione della centralina
Yipu (Yamaha Intelligente Power Unit). Per viziare
il pilota, è dotato anche di retromarcia
e impianto audio sviluppato in stretta collaborazione
con la divisione musicale. Intrigante!
Da qui in poi la propulsione termica viene accantonata
e si passa a soluzioni più ecologiche (sempre
che l'energia venga prodotta di conseguenza).
L'FC-Dii è il
modello più evoluto visto che per alimentare
il motore elettrico utilizza le celle a combustione
con una soluzione di acqua e metanolo. Si tratta
di un'evoluzione dell'FC-me, con maggiore potenza,
una batteria staccabile agli ioni di litio per ricariche
veloci e un sistema di elementi modulare per modificarne
velocemente design e praticità. Innovativo!
In basso a sinistra nella foto ecco Bobby,
una sorta di 'valigia con le ruote' per spostamenti
d'emergenza. Sella, manubrio, pedane e ruota posteriore,
possono infatti essere ripiegati per il ridurre
l'ingombro nel baule di un auto o sui mezzi pubblici.
In più offre l'accesso ad una serie di servizi
Internet e può essere comandato attraverso
un protocollo, diffuso in Giappone, su alcuni telefoni
cellulari Sony. Minimal!
Al centro C3+, un veicolo
elettrico leggero ed essenziale, ma dal design simpatico
e con spazio sufficiente ad alloggiare un casco
sotto la sella. Essenziale!
FC-Aquel sembra pronto
per la produzione, anche se utilizza una tecnologia
estremamente sofisticata. Il sistema fuel cell sfrutta
un serbatoio dove l'idrogeno viene stoccato ad alta
pressione, in più dispone anche di una batteria
secondaria. Prestazioni ed autonomia sono tenute
sotto controllo dalla contralina Yipu, già
citata nel Luxair. Concreto!
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Ufficiale: Honda DN-01 in produzione!
11/10/07 - È
ufficiale, l'Honda DN-01 va in produzione e sarà
presentata in veste definitiva al Tokyo Motorshow
di fine ottobre. Tutto lascia quindi immaginare
che si vedrà anche all'Eicma di Milano dove
speriamo di conoscere prezzo e disponibilità
per il mercato italiano.
Come sapete dalla presentazione come prototipo a
Tokyo
e Milano
nel 2005, si tratta della proposta Honda sul tema
della moto automatica, un argomento di grande attualità,
soprattutto dopo la recente presentazione dell'Aprilia
850 Mana.
La strada seguita da Honda però non si basa
sul cambio CVT (Continuouslys Variable Transmission),
ma su un sistema idraulico/meccanico denominato
HFT (Human Friendly
Transmission) che potremmo tradurre come 'trasmissione
amichevole per l'uomo'. Soluzione inventata in Italia
negli anni cinquanta, e poi lungamente sviluppata
da Honda, con applicazioni nel segmento scooter
con il Juno 250, quad
con il Rubicon e fuoristrada
con il CRA250MA, addirittura
vincitore del campionato giapponese nel 1991.
Una soluzione più che collaudata a quanto
pare e che utilizza un sofisticato sistema misto
idraulico/meccanico in grado di combinare rapporti
infiniti, proprio come nel CVT, ma senza il limite
degli attriti fra cinghie e pulegge. Il risvolto
della medaglia è una maggiore complessità
costruttiva e qui entra in campo il know-how Honda,
che ha ben pochi rivali (Ducati permettendo...).
Il funzionamento è sia automatico - con due
modalità: normale e Sport - che manuale:
con la possibilità di scegliere fra sei rapporti
prestabiliti, il tutto con comandi al manubrio.
Venendo al veicolo, si tratta di una cruiser, dal
gusto più statunitense che europeo, ottimizzato
per il piacere di guida senza l'ansia delle prestazioni
e dotato del motore di Deauville, e TransAlp: un
bicilindrico a V da 680cc, capace di quasi 50kW.
Rispetto al prototipo di tre anni fa, e dall'unica
foto a disposizione, sembrano cambiati solo alcuni
dettagli: la forma del parafango anteriore, la colorazione
della forcella e dei cerchioni, la conformazione
delle pedane, una marmitta più allungata,
una diversa conformazione per la sella, pedaline
passeggero meno eleganti, un voluminoso pedale del
freno, frecce bianche e marchio Honda tondo sul
serbatoio.
Per il momento è tutto, appuntamento a fra
quindici giorni con le news da Tokyo!
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La sintesi di tutte le novitš del DL 117 sulla Sicurezza
stradale approvato definitivamente al Senato
09/10/07 - Numerose
e significative le modifiche rispetto al decreto
legge varato ad agosto.
(ASAPS) – Con 144 sì, i no sono stati
17, gli astenuti 58, il Senato ha convertito in
legge il DL 117 in tema di sicurezza stradale. Di
seguito i punti interessati dalle modifiche apportate
al Ddl Camera 3044 - Conversione in legge del decreto-legge
3 agosto 2007, n. 117, recante disposizioni urgenti
modificative del codice della strada per incrementare
i livelli di sicurezza nella circolazione.
PATENTE – Chi
conduce autoveicoli o motoveicoli senza aver conseguito
la patente di guida è punito un’ammenda
da euro 2.257 a euro 9.032; la stessa sanzione si
applica a coloro che guidano senza patente perché
revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti
previsti dal presente codice.
VELOCITA’- Chiunque
supera di oltre 40 km/h, ma non oltre i 60 km/h,
i limiti massimi di velocità, è soggetto
alla sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da euro 370,00 a euro 1.458,00. Dalla violazione
consegue la sanzione amministrativa accessoria della
sospensione della patente di guida da uno a tre
mesi ed il provvedimento di inibizione alla guida
del veicolo nella fascia oraria che va dalle 22
alle 7 del mattino nei tre mesi successivi alla
restituzione della patente di guida. Il provvedimento
di inibizione alla guida è annotato nell’anagrafe
nazionale degli abilitati alla guida di cui agli
articoli 225 e 226 del codice della strada. Una
reiterazione comporta la sospensione della patente
da 8 a 18 mesi. Chiunque supera di oltre 60 km/h
i limiti massimi di velocità è soggetto
alla sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da euro 500 a euro 2.000. Dalla violazione
consegue la sanzione amministrativa accessoria della
sospensione della patente di guida da sei a dodici
mesi. Una ulteriore violazione comporta la revoca
della patente.
ALCOOL – La norma
prevede che chiunque guida in stato di ebbrezza
è punito, ove il fatto non costituisca un
reato più grave:
a) con un’ammenda da euro 500 a euro 2000
e l’arresto, qualora sia stato accertato un
valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore
a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro (g/l).
All’accertamento del reato consegue la sanzione
amministrativa accessoria della sospensione della
patente di guida da tre a sei mesi;
b) con l’ammenda da euro 800 a euro 3.200
e l’arresto fino a tre mesi, qualora sia stato
accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico
superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per
litro (g/l).
c) con l’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000,
l’arresto fino a sei mesi, qualora sia stato
accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico
superiore a 1,5 grammi per litro (g/l). La pena
può essere sostituita, a richiesta dell’imputato,
con l’obbligo di svolgere un’attività
sociale gratuita e continuativa presso strutture
sanitarie traumatologiche pubbliche per un periodo
da sei mesi ad un anno.
La patente di guida è sempre revocata, ai
sensi del capo I, sezione II, del titolo VI, quando
il reato è commesso dal conducente di un
autobus o di un veicolo di massa complessiva a pieno
carico superiore a 3,5 t. o di complessi di veicoli
(quindi anche auto con roulotte), ovvero in caso
di recidiva nel biennio. Ai fini del ritiro della
patente si applicano le disposizioni dell’articolo
223. 2-bis. Se il conducente in stato di ebbrezza
provoca un incidente stradale, le pene sono raddoppiate
ed è disposto il fermo amministrativo del
veicolo per novanta giorni, salvo che il fatto costituisca
reato, in caso di rifiuto dell’accertamento
del grado alcolemico il conducente è soggetto
alla sanzione amministrativa del pagamento di una
somma da euro 2.500 a euro 10.000. Se la violazione
è commessa in occasione di un incidente stradale
in cui rimane coinvolto il conducente, si applica
la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000
ad euro 12.000. Dalle violazioni conseguono la sanzione
amministrativa accessoria della sospensione della
patente di guida per un periodo da sei mesi a due
anni e del fermo amministrativo del veicolo per
un periodo di centottanta giorni.
VISITA MEDICA - Con
l’ordinanza con cui è disposta la sospensione
della patente, il prefetto ordina che il conducente
si sottoponga a visita medica secondo le disposizioni
del comma 8. Quando lo stesso soggetto compie più
violazioni nel corso di un biennio scatta la revoca
della patente.
DROGA - Chiunque guida
in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto
sostanze stupefacenti o psicotrope è punito
con l’ammenda da euro 1000 a euro 4000 e l’arresto
fino a tre mesi. All’accertamento del reato
consegue in ogni caso la sanzione amministrativa
accessoria della sospensione della patente di guida
da sei mesi ad un anno. La patente di guida è
sempre revocata quando il reato è commesso
dal conducente di un autobus o di un veicolo di
massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5
t. o di complessi di veicoli (quindi anche auto
con roulotte) , ovvero in caso di recidiva nel biennio.
Se il conducente in stato di alterazione psico-fisica
dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope
provoca un incidente stradale, le pene di cui al
comma 1 sono raddoppiate ed è disposto il
fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni.
Il dr. Balduino
Simone, autore del prontuario "Il codice della
Strada e le leggi complementari", edito da
Sapignoli Srl e distribuito da Asaps gratuitamente
ai propri associati, ha già approntato le
nuove modifiche introdotte, che andranno a sostituire
le corrispondenti pagine del prontuario in uso.
Per aprire le schede (file.pdf) clicca
qui
NEWS da ASAPS:
www.asaps.it
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Trofeo nazionale maxi scooter ® –secondo round”
05/10/07 - Magione.
Dopo la lunga pausa estiva i piloti del trofeo nazionale
maxi scooter sono scesi in pista per il secondo
round svoltosi presso l'autodromo di Magione.
Nel paddock atmosfera molto conviviale tra i piloti
complice una bella gioprnata di sole.
Ad onorare i partecipanti una folta delegazione
del t-max club composta da t-maxer provenienti da
diverse parti d'Italia che hanno colto l'occasione
per augurare una pronta guarigione a Rosati Fabio,
pilota romano coinvolto in un brutto incidente stradale
pochi giorni prima.
Le prove del sabato hanno definito la griglia di
partenza della gara con Caminiti Massimo (4), della
Olivieri Racing, pole-man, alla sua destra Boiani
David (27), del team Boiani di Pesaro, Fiorini Davide
(3) di Fabio Moto Roma, e Sollevanti Simone (74),
di Ciao Motori di Perugia a completare la prima
fila. A seguire Nonno Sport (33), Beraldo Emanuele
( 71) di Argiolas Moto Trieste, Di Cosmo Rocco,
di Fabio Moto, Marrocco Marcello, di Nonno Sport,
Pratali Matteo, in sella allo splendido t-max Valentino
replica di Ceracchi Giorgio, Luperini Cristian a
chiudere la griglia.
Da segnalare il debutto di Di Gioia Nino (23), pilota
romano che ha gareggiato con un t-max Red Bull preparato
da Moscatelli Moto che ha staccato un buon 1,32,792
con la settima posizione in griglia.
Le prove cronometrate hanno regalato a Caminiti
M. oltre la pole anche la soddisfazione di aver
stabiliti il record assoluto della categoria maxi
scooter a Magione in 1,29,805.
In gara abbiamo assistito ad una partenza fulminante
della prima fila con Caminiti che mantenuta la prima
posizione ha condotto tutta la gara in testa tallonato
da Sollevanti S.. Il perugino in grande forma si
è attaccato all'apripista ma non è
riuscito a trovare il minimo varco per effettuare
un sorpasso.
Durante il primo giro quando il gruppo è
arrivato alla staccata in fondo il rettilineo ad
oltre 180 km/h Beraldo E. in scia a Sollevantio
nel tentativo di superalro coinvolgeva Fiorini in
fuori pista che metteva fuori gioco entrambi per
la vittoria finale. Ne approfittava Nonno Sport
con Boiani David, Il pesarese manteneva a terza
posizione fino al quinto giro quando il romano decodeva
di passare all'attacco portando a casa la terza
posizione.
Sulla linea del traguardo abbiamo assistito a due
arrivi in volata quello di Caminiti che la spubnta
su Sollevanti per 0,241 sec. e quello di Nonno Sport
che ha preceduto Boiani David di 0,116 sec.. A seguire
Beraldo, Marrocco, Fiorni Pratali. Peccato per Di
Cosmo Rocco scivolato al quarto giro e per Di Gioia
ritirato per problemi meccanici.
Un'altra bella prova dei nostri cari ragazzi, unici
in Italia a saper guidare questi mezzi al limite.
Prossimo appuntamento all'Autodromo di Franciacorta
(Brescia) il 13,14 ottobre p.v.
Tutte le info su www.trofeomaxiscooter.it
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L'Associazione Motociclisti Incolumi riceve a Madrid
il "Prix Europþen de la Sþcuritþ Routiúre 2007"
03/10/07 - Lo scorso
12 settembre, durante la cerimonia di premiazione
svoltasi a Madrid della splendida cornice del Westin
Palace, l'Associazione Motociclisti Incolumi Onlus
(AMI) nella veste del suo presidente Marco Guidarini,
ha ricevuto dalla Fondazione Norauto il prestigioso
riconoscimento per il proprio impegno a favore della
sicurezza stradale.
L'Associazione ha partecipato all'autorevole concorso
con il progetto "Forgiving drive on forgiving
roads - Tecniche di difesa dagli incidenti"
il cui obiettivo è diffondere la cultura
della sicurezza stradale e della prevenzione tra
gli utenti della strada soprattutto tra i motociclisti,
e tra i costruttori di strade e infrastrutture.
Il progetto, classificatosi al secondo posto nella
categoria "progetti a carattere nazionale",
è stato scelto da una giuria di esperti,
specialisti nell'ambito della sicurezza stradale,
tra oltre cinquanta progetti presentati da altrettante
associazioni e centri di ricerca di tutta Europa.
Il progetto AMI, il cui obiettivo è dimezzare
il numero di vittime della strada, comprende l'insegnamento
delle tecniche di guida descritte nel volume "Una
Guida per Chi Guida" di Marco Guidarini,
integrate con basilari principi di Medicina e Fisica,
arricchite da accorgimenti e suggerimenti scaturiti
dall'esperienza acquisita negli anni da piloti,
medici e ingegneri AMI, unito alla divulgazione
delle ricerche sulla progettazione di strade sicure
realizzate in collaborazione con l'equipe del prof.
Giulio Dondi del Centro Ricerche DISTART della Facoltà
di Ingegneria dell'Università di Bologna,
contenute nel volume "Una
Guida per Chi costruisce Strade e Infrastrutture".
"L'Associazione Motociclisti
Incolumi ringrazia tutto lo staff Norauto per il
prestigioso riconoscimento" dichiara Guidarini,
medico traumatologo e istruttore di guida sicura.
"Ringrazia anche le istituzioni francesi e
spagnole per il merito di gratificare la ricerca
sulla sicurezza dei motociclisti, molto più
di quanto non facciano le istituzioni nel nostro
Paese!"
Il "Prix Européen de la Sécurité
Routière" è indetto ogni anno
dalla Fondazione
Norauto al fine di premiare i migliori progetti
sulla sicurezza stradale.
L'Associazione Motociclisti Incolumi Onlus è
stata ufficialmente fondata nel 2003 ma da anni
i suoi fondatori si occupavano di prevenzione e
risk-management.
Attualmente è promotrice di un progetto di
collaborazione tra team e associazioni che si occupano
di guida sicura e viabilità sicura.
Ulteriori informazioni sull'Associazione sono disponibili
al sito web: www.motociclisti-incolumi.com
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Novitš scooter e moto automatiche
da Honda
21/09/07 - Mentre
l'attenzione degli appassionati europei si concentra
sui Saloni di Parigi e Milano, Honda prepara il
lancio di numerose novità al Tokyo Motor
Show, che si terrà a fine ottobre.
Il modello più appariscente è sicuramente
il prototipo EV06,
dotato di un poderoso motore boxer a sei cilindri
da 1832cc, di evidente derivazione Gold Wing, e
che sembra inserirsi nel filone delle 'muscle-bike'
tipo Suzuki B-King. E allora cosa ci fa su CyberScooter
direte voi? Semplice, basta osservare con attenzione
la foto per accorgersi che dal manubrio manca la
leva della frizione. Potrebbe quindi trattarsi dell'ennesimo
prototipo Honda di moto automatica, ma questa volta
dotato di un motore esistente e collaudato con soluzioni
tecnologiche non così lontane dalla produzione
di serie.
Non sono ancora disponibili informazioni tecniche
dettagliate, salvo le misure: 2.240mm di lunghezza,
750mm di larghezza e 1.080mm d'altezza. Quindi non
sappiamo se adotterà il cambio automatico
'tipo Badalini', su cui Honda lavora da anni e che
equipaggia l'annunciata DN-01,
oppure se si tratti di una soluzione idraulica abbinata
ad un tradizionale cambio meccanico come sulla Yamaha
FJR 1300AS.
Il design è possente e affascinante, con
la sospensione posteriore infulcrata sul lato destro
del telaio, una soluzione che fa sempre più
proseliti.
Passando agli scooter 'tradizionali, ecco la prima
immagine della versione 2008 del Forza
Z, lo scooter più venduto in Giappone,
che però non vedremo ai saloni europei. Anche
in questo caso nessuna informazione ufficiale al
di là della cilindrata: 249cc e delle misure:
2.185 x 754 x 1.179mm.
La terza immagine si riferisce allo Spacy
100, uno scooter semplice ed economico che
potrebbe anche arrivare in Italia, affiancando o
sostituendo il Lead.
Ultima notizia, forse la più ghiotta per
il pubblico dei maxiscooteristi, è la presenza
del SilverWing con motorizzazione
da 750cc. Purtroppo non abbiamo nessuna immagine
a riguardo, ma non essendo segnalato come anteprima
per il Giappone è molto probabile che sarà
presentato a Parigi.
Un grazie a François per la ghiotta segnalazione
e un a presto a tutti gli altri con tutte le anteprime
2008.
25/09/07 AGGIORNAMENTO:
Honda Italia ci segnala che
non esiste nessun Silver Wing 750, probabilmente
si è trattato di un errore sul sito Honda
World, da cui infatti la segnalazione è stata
rimossa.
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UFFICIALE: nuovo Yamaha Tmax
500 m.y. 2008
10/09/07 - Come avevamo
immaginato dalle foto
scoop di inizio agosto, Yamaha non ha introdotto
nessuno stravolgimento del concetto Tmax, ma numerose
migliorie che hanno interessato, oltre al design,
la parte ciclistica e funzionale, mentre il propulsore
rimane, sostanzialmente invariato, a parte un leggero
calo dei valori di potenza e coppia massima dichiarati.
A livello estetico le linee morbide che conosciamo
hanno lasciato spazio ad altre più tese,
con un codino appuntito molto più 'motociclistico',
sottolineato dalla marmitta decisamente inclinata
verso l'alto e dalla sella più sottile. Si
alleggerisce anche il parafango anteriore, cambia
la forma del boomerang, e appaiono nuovi cerchi
a tre razze accoppiate.
A livello ciclistico il telaio in tubi viene sostituito
da uno interamente in alluminio, la ruota anteriore
guadagna un pollice, così ora sono entrambe
da 15 pollici e la forcella passa a steli da ben
43mm. Nessun cenno all'ammortizzatore posteriore
che 'rischia' di rimanere non regolabile, così
come nessun intervento sembra aver interessato il
cavalletto centrale, troppo spesso a contatto con
l'asfalto. Nuove invece le pinze freno anteriori,
ora monoblocco a quattro pistoncini, comandate da
leve al manubrio regolabili.
Viene dichiarata una diminuzione del peso di 5kg
(ora indicato in 203kg e 208 per la versione ABS),
l'interasse cresce a 1580mm (+5mm), e la lunghezza
scende a 2195mm (-40mm) mentre la sella passa da
795 a 800mm d'altezza.
A livello funzionale si segnala una strumentazione
completamente ridisegnata, un secondo vano portaoggetti
nel retroscudo e un incremento di capacità
del sottosella. Cambiano poi il rivestimento e la
forma della sella, ora molto più snella ed
incernierata posteriormente. Un piccolo passo avanti
anche nell'autonomia, con il serbatoio che guadagna
un litro, ora sono 15 e i nuovi specchi retrovisori,
più alti dovrebbero diminuire le 'interferenze,
con quelli delle auto in città.
Sarà disponibile anche in versione ABS, ma
non sappiamo ancora quando e a quali prezzi.
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