Gennaio/Giugno 2011

 
Omicidiostradale.it: firma la proposta di legge
07/06/2011
- Abbiamo bisogno del vostro aiuto per una società più giusta dove chi uccide, mettendosi alla guida senza esserne in condizioni (essendo drogato e/o in stato di ebrezza), riceva una condanna adeguata al danno (morte o lesioni gravi) che ha provocato con il suo comportamento irresponsabile.
Se rubi 100 € dalla borsa di una signora e sei catturato da un agente di polizia entri in carcere immediatamente e sei processato subito. Lo stesso ti accade se rubi una bicicletta (processo per direttissima e condanna a 1 anno e 6 mesi).
Se invece uccidi un ragazzo di 17 anni, invadendo la sua corsia e investendolo in pieno perché ti sei messo alla guida positivo alla cannabis e con un tasso alcolemico che supera di 3 volte il limite di legge (significa aver bevuto 15 birre o 2 bottiglie di vino), non solo non vieni arrestato subito, ma in carcere non ci andrai mai.
Una pena “equa” per il danno provocato e “certa” rappresenta un atto di “prevenzione”. Serve da deterrente e rende un minimo di giustizia a chi ha perso la vita per il comportamento criminale di un guidatore che si è messo alla guida non essendo in condizione di farlo.
La legge che proponiamo ci aiuterà a salvare vite umane nelle nostre strade e a rendere giustizia a chi sarà colpito ingiustamente.
Visita il sito per saperne di più, leggi la proposta di legge e aderisci alla nostra iniziativa. Diventa un cittadino attivo che richiede a chi ci governa una società più sicura e civile.
Fonte e LINK: www.omicidiostradale.it
 
ACI pubblica l'Atlante Europeo della Sicurezza Stradale
24/05/2011
- Sul 42% delle strade europee si rischia troppo, fino a 30 volte di più rispetto alla media comunitaria, soprattutto in Grecia, Polonia e Bosnia Erzegovina. Lo dimostra l’Atlante Europeo della Sicurezza Stradale, realizzato dall’ACI nel consorzio degli Automobile Club internazionali che dà vita a EuroRAP, il programma europeo per la sicurezza delle infrastrutture.
L’Atlante è un prezioso strumento di viaggio per gli automobilisti italiani e stranieri che possono visualizzare i tratti più pericolosi del loro tragitto in 20 Paesi europei. Lo studio evidenzia come le autostrade siano i percorsi più sicuri, con il 99% dei tratti giudicati a basso rischio. Due incidenti su tre avvengono invece su strade a singola carreggiata, 4 volte più pericolose delle autostrade.
La classificazione delle strade è calcolata per la prima volta sulla base dei dati sui flussi di traffico disponibili su 240.000 km di strade e sul numero degli incidenti.
Per l’Italia sono state prese in esame le autostrade e il risultato è incoraggiante: tutte le tratte superano qualitativamente la media europea, anche se tre punti evidenziano criticità più elevate rispetto al resto del Paese. Sono la diramazione Predona-Bettolle sulla A26 in provincia di Alessandria, dove 4 incidenti su 10 avvengono in curva, in particolare al km 17; il tratto della A25 tra Torano e Avezzano, in provincia di L’Aquila, dove il 25% dei veicoli coinvolti in incidente viaggia ad alta velocità e il picco dei sinistri si registra a giugno; il tratto della A14 tra Bari nord e Taranto nord, dove il 37% degli incidenti avviene in curva, soprattutto ai km 685, 718 e 743, coinvolgendo prevalentemente conducenti giovani con meno di 30 anni.
“Lo studio – dichiara il presidente dell’ACI, Enrico Gelpigiudica positivamente la rete italiana rispetto ai 111 tratti esaminati. Gli incidenti mortali si concentrano sul 10% della rete stradale europea ed è proprio su questi tratti che si devono convogliare gli sforzi delle istituzioni per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. La carenza di fondi non è una giustificazione per rinviare ciò che è ormai improrogabile, perché gli investimenti sulle strade fruttano 20 volte in termini di risparmi sociali imputabili all’incidentalità. L’ONU richiama tutti gli Stati a impegnarsi per la sicurezza stradale nel prossimi decennio: questo Atlante evidenzia da dove cominciare a lavorare sulle infrastrutture”.
“L’Atlante Europeo della Sicurezza Stradale è uno strumento chiave per accrescere la sicurezza sulle strade del Vecchio Continente
– ha dichiarato il vice-presidente della Commissione Europea, Siim Kallas – perché le mappe pubblicate definiscono le priorità di azione per i politici, i decisori pubblici e gli ingegneri”.
FONTE: www.aci.it
LINK: visualizza l'Atlante Europeo della Sicurezza Stradale
PDF: scarica l'elenco alfabetico dei 111 tratti italiani
 
Associazione Motociclisti Inc...olumi (A.M.I.) Onlus: Sostienici con il 5 per mille
16/05/2011
- Perchè dovresti indicare la nostra Associazione come beneficiaria del tuo 5 per mille? Te lo spieghiamo di seguito:
La nostra associazione ha portato avanti negli ultimi mesi le proprie attività, tra cui:

Grande successo al Motor Bike Expo 2011 di Verona tramite lo stand, ma soprattutto la mole rilevante di contatti acquisiti sia in campo tecnico che amministrativo.
Rinnovato successo presso il Moto Days 2011 di Roma, dove l'opera di sensibilizzazione dei motociclisti e delle amministrazioni sta portando a risultati importanti, di cui citiamo per esempio in convegno organizzato dalla provincia di Roma, dedicato specificatamente ai tecnici delle amministrazioni locali per la loro formazione, in cui A.M.I. era uno dei cardini.
Un altro successo recente è stato l'incontro avuto a Udine in un convegno con il prefetto della città, assieme all'amministratore di Strade Friuli e all'assessore regionale alla viabilità, i quali si sono vivamente complimentati con Noi e si son promossi attivamente in azioni concrete per i motociclisti.
Sono poi tantissimi altri i contatti e gli incontri intrapresi e che ci sono continuamente richiesti ormai in tutta Italia: dalla provincia di Firenze alla regione Basilicata, da Verona al Molise alla Sicilia, questo grazie al supporto dei nostri soci e sostenitori.
• Premio Targa Blu 2010 per l'impegno profuso nel campo della diffusione della sicurezza stradale per i motociclisti.
La formazione del pilota e la ricerca di prodotti per la sua sicurezza non si ferma mai; per esempio sono già in programma tre corsi di guida tra maggio e giugno.
Tutto ciò va aggiunto a quanto fatto negli scorsi anni, come i crash-test su guard-rail studiati appositamente per la sicurezza dei motociclisti, il premio europeo Norauto, i corsi di guida sicura in pista e su strada, le numerosissime partecipazioni a convegni specialistici, l'attività di informazione presso gli utenti e soprattutto presso le Amministrazioni...
Visitando il Nostro sito motociclisti-incolumi.com potrai trovare informazioni su tutto il nostro operato; noterai che le pagine sono in fase di restyling per migliorare la comunicazione e la conoscenza sui risultati delle nostre attività.
Se ritieni che il nostro operato sia stato degno della tua fiducia vorremmo ricordati che puoi aiutarci attraverso la donazione del 5 per mille, semplicemente inserendo il codice fiscale dell'associazione: 90016390529 nell'apposito spazio del modulo di dichiarazione, come spiegato nell'esempio in foto.
Se avessi bisogno di ulteriori informazioni o volessi darci suggerimenti non esitare a contattarci: info@motociclisti-incolumi.com
 
Coordinamento Motociclisti: 15 Maggio 2011 Giornata Nazionale dell'Autoriduzione del Pedaggio Autostradale.
10/05/2011
- I motociclisti scendono in strada per il secondo anno.
Dal 1990, anno di introduzione del sistema assi-sagoma, l'Italia è diventato uno dei pochi paesi Europei a non adottare una tariffa autostradale differenziata tra i veicoli a due e quattro ruote.

Fino ad allora anche da noi i pedaggi erano differenziati in virtù del fatto che i veicoli a due ruote incidono in minor misura sulle spese necessarie alla manutenzione del manto stradale, il quale si usura in proporzione al peso del veicolo che vi transita.
Oggi invece chi percorre le autostrade italiane con uno scooter 150cc paga lo stesso pedaggio di un SUV 3000 cc, pur occupando meno spazio, pesando un decimo, consumando meno asfalto, inquinando molto meno e usufruendo di meno servizi.
Il Coordinamento Motociclisti, che da anni porta questa problematica all'attenzione delle Istituzioni e delle Concessionarie Autostradali, istituisce per il giorno 15 Maggio 2011 la seconda Giornata Nazionale dell'Autoriduzione ed invita tutti i motociclisti a pagare il pedaggio autostradale nella misura del 20% dell'importo dovuto.
Gruppi di motociclisti, provenienti da diverse zone d'Italia, aderiranno all'iniziativa in diversi punti della rete autostradale Italiana, da Torino a L'Aquila.
Alcuni gruppi confluiranno a Pognano (BG), dove prenderanno parte a una conferenza stampa, organizzata per le ore 16,00 all'interno della manifestazione "Mondo in Moto" e alla quale siete tutti invitati a partecipare.
Ci auguriamo che questa manifestazione attiri l'attenzione di media e pubblico sull'iniquità di questo sistema tariffario e che in futuro si garantisca agli utenti di motocicli e ciclomotori il pagamento di un giusto pedaggio autostradale, proporzionato all'effettivo utilizzo della struttura ed al servizio ricevuto.
Informazioni: segreteria@cmfem.it - Tel. 329 194 6626
Per approfondimenti, immagini e video: www.cmfem.it/114
 
Asaps: spazi di frenata per tipologia di veicolo e condizioni stradali
15/02/2011
- Sul sito dell'ASAPS c'è un interessante ariticolo sugli spazi di frenata e le distanze di sicurezza, per tipologia di veicolo e a seconda del fondo stradale. Di seguito trovate l'articolo, originariamente scritto per gli autoveicoli, riparametrato in base agli spazi di frenata dei motocicli e seguendo il link potrete scaricare le tabelle complete in .pdf.
ASAPS - La distanza di sicurezza è una misura che deve rispondere a precise regole della fisica. Non si scappa! Eppure molti la interpretano a modo loro. Poi arrivano le sorprese, specie quando c'è nebbia. Con conseguenti schianti contro i paraurti delle vetture che ci precedono.
Facciamo un esempio se abbiamo una visibilità di 70-80 metri e viaggiamo a 130 km/h a bordo di un motociclo andremo sicuramente a tamponare al primo rallentamento. Perché? Semplice da spiegare.
Partiamo da un tempo di reazione che per una persona media è di 1 secondo (un giovane magari ha un tempo di reazione inferiore, ma l'anziano lo ha superiore), il che significa che a 130 km/h in quel secondo percorreremo ben 36 metri, poi ce ne serviranno altri 100 se la strada è asciutta, per un totale di metri 136, e addirittura 140 se la strada è bagnata totale metri 176. E' quindi evidente che con una visibilità di 70-80 metri andremo sicuramente a tamponare.
Idem se abbasseremo la velocità ai modesti 100 km/h perché ce ne serviranno 28 per il tempo di reazione di un secondo e altri 60 per lo spazio di frenata con strada asciutta, totale 88 metri. Con strada bagnata ne serviranno invece 82, totale 110. Quindi? Quindi tamponeremo sicuramente anche in questo caso.
E ora fatevi tutti i vostri conti con le varie velocità, i tempi di reazione e gli spazi di frenata, con le tabelle tratte dall'Agenda della sicurezza stradale 2011 dell'Asaps.
LINK: www.asaps.it

 
SINTESI PRESENTAZIONE SCOOTER-TRIKE
08/02/2011
- Il 3 febbraio il sig. Pietro Rosenwirth ha presentato ufficialmente a Trieste il 1° esemplare di Scooter-Trike in Italia.
Pietro Rosenwirth vive attualmente a Trieste, ha 41 anni, umanista, è invalido civile per un grave handicap fisico-motorio.

Dal 1987 ad oggi, come volontario, ha promosso e partecipato ad iniziative per diffondere i valori della non-violenza e della non-discriminazione riconoscendosi nella nuova sensibilità e nelle idee del Movimento Umanista siloista.
Il veicolo presentato in p.za Unità d’Italia 7, di fronte al Caffè degli Specchi, è uno scooter Suzuki Burgman 650 An Executive cui è stato aggiunto un kit di armotizzatori e ruote posteriori supplementari.
Questo garantisce una stabilità assoluta di tipo meccanico, a differenza di altri scooter a più ruote attualmente in commercio che si affidano all’elettronica.
Questo scooter-trike è regolarmente omologato presso la Motorizzazione Civile come scooter e può quindi circolare ovunque sia permesso, autostrade comprese.
All’evento hanno partecipato:
- il Comandante della locale Polizia Municipale, il dott. S.Abbate;
- gli assessori comunali dott. M.Lobianco e dott. P.Rovis
- l’assessore provinciale D.Visioli
- parte del Direttivo dell’ANGLAT del F.V.G., con il Presidente G. di Giovanni
- parte del Direttivo dell’Associazione contro il Dolore in memoria di Giuseppe Mocavero, con il Presidente dott.A.Mocavero
- il locale Centro delle Culture
- il Coordinamento Motociclisti, con il dott. M.Giona.
Era presente anche il sig. Alessandro Dal Bo, della Dal Bo Mobility (www.dalbomobility.com), che ha materialmente realizzato lo scooter-trike.
Il sig. Rosenwirth ha dichiarato: "La mia gioia di vedere realizzato questo progetto è enorme, sia a livello personale sia perchè si tratta di un mezzo che, potenzialmente, potrà aprire nuove strade anche a chi, fino ad oggi, non trovava un veicolo adatto alle sue esigenze motorie."
“Inoltre, mi auguro che gli Enti pubblici possano attivarsi per contemplare nei prossimi Bilanci dei fondi per aiutare e sostenere chi è alla ricerca di una propria autonomia negli spostamenti e ancor di più nella propria vita quotidiana.”
Per questo mezzo devo ringraziare la Suzuki Italia per aver creduto in questo progetto; la GiVi che ha fornito accessori per rendere lo scooter-trike idoneo alle varie esigenze e per finire la Dal Bo Mobility che ha trasformato un’Idea in qualcosa di concreto!
Il s?to ufficiale è www.handytrike.eu (tramite il quale è anche possibile effettuare delle donaz?oni oltre a trovare ogni informazione).
Per contatti è disponibile l’e-mail: info@handytrike.eu o il cell. +39 328 8499654.
Pietro Rosenwirth
www.handytrike.eu

 
Presentazione Handy-Trike a Trieste
28/01/2011
- Il 3 febbraio alle ore 11 al Caffè degli Specchi in piazza Unità d’Italia 7 a Trieste si terrà la presentazione ufficiale del 1° esemplare di scooter-trike, unico in Italia.

Si tratta di uno scooter Suzuki Burgman con sospensioni e kit di ruote aggiuntive per una stabilità assoluta.
Saranno presenti l'ANGLAT, l'Associazione contro il Dolore in memoria di Giuseppe Mocavero ed altre associazioni, oltre a rappresentanti del Comune e giornalisti di media specializzati e non.
Lo scooter-trike è stato assemblato, superando tutte le necessarie omologazioni, presso la Dal Bo Mobility, via G.Galilei 13/a, 31020 San Fior (Tv), sito: www.dalbomobility.com, e-mail: info@dalbomobility.com, tel. +39 0438 403338.
Questo mezzo sarà il veicolo con il quale si realizzerà l’iniziativa “Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere!” che prevede nel 2011 un viaggio da Trieste a San Pietroburgo e ritorno (ed altri viaggi sino al 2015).
Tutte le informazioni sull’iniziativa, sullo scooter-trike sono disponibili sul sito ufficiale: www.handytrike.eu, e-mail: info@handytrike.eu.
Pietro Rosenwirth

 

SPIDERMAX... & SCOOTER FANS vince il Concorso Clubs 2010!
11/01/2011 - Non si può dire che sia stata una sorpresa al termine del conteggio dei risultati, visto che lo Spidermax... & Scooter Fans si è dato da fare con costanza fin da inizio anno, staccando abbastanza nettamente il pur attivo Xmax Club ASD, secondo classificato, e ancora di più tutti gli altri.
Alla somma dei punti hanno contribuito la pubblicazione della presentazione completa di video, del calendario completo con link e localizzazioni su Google Maps, (caricato anche sul proprio sito) e di ben 17 articoli completi di gallery e video.
Qui sotto la classifica completa dei Club attivi nel 2011.

Un ottimo lavoro dell'instancabile presidente Sloper, che si aggiudica n° 25 Buff® personalizzati con il logo del Club per i soci del Club.
Un grazie a tutti i partecipanti ed arrivederci a presto con i dettagli del Concorso 2011!
Un grazie particolare anche e soprattutto a NOV-ITA, distributore per l'Italia dei prodotti BUFF® che ha sponsorizzato l'iniziativa.
Nauralmente anche chi non ha vinto può ordinare Buff® personalizzati approfittando della convenzione riservata ai Clubs (tutti i dettagli dopo la registrazione), oppure ordinarlo partendo da questa pagina: LINK >>>

COPYRIGHT CyberScooter, tutti i diritti riservati, per informazioni e contatti clicca QUI>>>