NEWS
2002
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Motociclisti
solidali raccolgono giocattoli a Roma
24/12/02
I Motociclisti raccolgono giocattoli
e promuovono il sostegno a distanza per i bimbi dello
Zambia
Babbo Natale si adegua ai tempi e abbandona la slitta
tirata dalle renne per salire sulla moto. E prima di ripartire
per il Polo Nord farà una sosta a Roma in Piazza
Madonna di Loreto (tra Piazza Venezia e la Colonna Traiana),
dove altri motociclisti si sono dati appuntamento per
raccogliere giocattoli da distribuire ai bimbi meno fortunati.
Ad
accoglierli a bordo di un vecchio autobus inglese troveranno
i rappresentanti del Coordinamento Motociclisti e delle
associazioni "L'isola di Peter Pan" e Maluba.
Quest'ultima è una ONLUS che si occupa di progetti
per il sostegno a distanza dei bambini dello Zambia e
delle loro famiglie.
Mentre la stampa internazionale riporta notizie di guerre
in corso o imminenti, di scontri sempre più sanguinosi,
di popolazioni decimate dalla fame e dalle malattie, vogliamo
compiere un piccolo gesto in direzione della pace e della
solidarietà.
Ogni volta che facciamo sorridere un bambino stiamo piantando
un seme di speranza in un mondo diverso, dove il dialogo
e la solidarietà prendano il posto della guerra
e dell'egoismo.
La manifestazione è dedicata alla memoria di Michele
Landi, l'esperto informatico trovato morto alcuni mesi
fa nella sua casa di Guidonia. Michele aveva molti amici
nel Coordinamento Motociclisti, di cui era pure socio,
ed era molto sensibile ai temi della solidarietà,
in particolare verso i bambini.
La manifestazione, a cui sono invitati tutti i cittadini,
avrà inizio alle 10 e terminerà intorno
alle 13.
Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma
Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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47°
Raduno degli Elefanti, 31 gennaio - 2 febbraio 2003
19/12/02
Ecco il comunicato stampa del BVDM
(Bundesverband der Motorradfahrer:
"Il 47° “Raduno degli Elefanti”,
organizzato da BVDM (Bundesverband der Motorradfahrer)
avrà luogo dal 31 gennaio al 2 febbraio 2003 a
Loh, vicino a Thurmansbang-Solla (Foresta Bavarese/Bayerischer
Wald), a circa 25 km a N-E da Passau (vicino alla frontiera
austriaca).
Per arrivarci, percorrere l’autostrada A-3 ed uscire
a Hengersberg quindi seguire l’apposita segnaletica
(un elefante, appunto) fino a Loh.
Negli ultimi anni circa 8000 motociclisti da tutta Europa
hanno partecipato al nostro Elefantentreffen, il più
vecchio e più grande raduno motociclistico invernale.
Niente concerti, spettacoli o giochi di vario genere:
questo è soltanto un raduno di migliaia di motociclisti
che hanno voglia di stare insieme e dormire in tenda (nei
dintorni ci sono anche molti hotel e camere private).
Incontrarsi, conoscersi, fare amicizia e divertirsi: è
questo lo spirito del “Raduno degli Elefanti”.
Il biglietto di ingresso costa 15 Euro, ma per i soci
della BVDM e delle organizzazioni affiliate alla FEMA
(per l’Italia il COORDINAMENTO
MOTOCICLISTI) è prevista una riduzione
del 50%.
Per informazioni turistiche e alberghiere rivolgersi a:
- VERKEHRSAMT THURMANSBANG
SCHULSTRASSE 5
D – 946169 THURMANSBANG
Phone: 0049 8504 5642 Fax: 0049 8504 5643
- VERKEHRSAMT SCHÖNBERG
MARKTPLATZ 16
D - 94513 SCHÖNBERG
Phone: 0049 8554 960441 Fax: 0049 8554 2610
BVDM
augura buon viaggio e buon divertimento al più
vecchio ed importante raduno motociclistico invernale.
"
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Malaguti
Moto debutta nel Mondiale GP 2003
19/11/02
La notizia non è prettamente
scooteristica, ma è sicuramente interessante sapere
che l'Azienda bolognese, si stia per impegnare direttamente
nel mondiale GP. Ecco il comunicato stampa:
"La Malaguti
Moto, azienda italiana di San Lazzaro di Savena (Bologna),
annuncia oggi a Valencia il debutto nel Motomondiale.
La Malaguti sarà presente infatti nel campionato
2003 con una nuova moto, un collaudato Team e due piloti.
Il progetto Malaguti Gp 125 avrà una durata di
tre anni, fino alla stagione 2005, e sarà supportato
sul campo dall’esperto e titolato Team Semprucci,
una squadra che ha già vinto un titolo mondiale
nella 125. Due i piloti schierati: il primo è il
campione italiano Gp 125 Fabrizio Lai, al quale verrà
affiancato un altro rider di alto livello.
La moto125 avrà un nuovo motore con ammissione
lamellare, nato dalla collaborazine con la Engines Engineering
che sfrutterà il bagaglio di conoscenze fatto nelle
competizioni continentali. Il nuovo propulsore avrà
un’inedita parte elettronica sviluppata con la collaborazione
di Ducati Energie, un sistema di alimentazione che potrà
contare su di un innovativo air box studiato nella galleria
del vento e una frizione a secco che si accoppia al cambio
a sei rapporti. Sullo scarico opera inoltre una valvola
parzializzatrice a totale controllo elettronico. La moto
avrà una profilata carenatura con ampi studi aerodinamici,
un telaio totalmente inedito che verrà messo a
punto nei primi mesi del 2003 e una forcella sviluppata
in esclusiva con la collaborazione di un altro costruttore,
Paioli, che diventa partner di Malaguti in questa sfida
tecnico – agonistica.
La sfida Malaguti inizia quindi oggi a Valencia nel Mondiale
125 e, dopo, l’inverno di lavoro e collaudi, l’obiettivo
è di essere pronti alla partenza, a Suzuka, alla
prima gara del mondiale 2003."
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LA SICUREZZA STRADALE NON PUO'
PIU' ATTENDERE
14/11/02
Questa lettera è stata inviata
i presidenti di Camera e Senato, con la richiesta di darne
lettura in aula.
"Lea, 42 anni, due figli, appassionata di moto e
impiegata come collaudatrice presso la Ducati. Una bella
ragazza, probabilmente simpatica ed entusiasta della vita,
almeno a giudicare dalla sua espressione in una recente
fotografia. Questo, però, è un particolare di
poca importanza, che non cambia la realtà delle cose.
Semmai aumenta il dolore di parenti e amici. Già,
il dolore.
Lea è morta in un incidente
stradale avvenuto sull'Autostrada del Sole, nelle
vicinanze di Chiusi, lo scorso 6 ottobre. Al dolore di
chi la conosceva e le voleva bene si somma la rabbia degli
altri, di tutti coloro che - come chi scrive queste righe
- non l'hanno conosciuta ma hanno capito che sarebbe bastato
molto poco per evitare la tragedia.
Lea, di ritorno da un raduno, viaggiava in autostrada
insieme ad altri motociclisti e si accingeva a superare
un autotreno; all'improvviso, alla sua destra è apparsa
un'auto che, con una manovra criminale,
la supera e si sposta repentinamente sulla sinistra per
superare l'autotreno, costringendo Lea a frenare bruscamente
per evitare il contatto. L'auto, una BMW
Station Wagon di colore grigio, compie il sorpasso
e si allontana velocemente; Lea invece, perduto il controllo
della sua moto, viene sbalzata contro il guard rail che
divide le due carreggiate. L'impatto è violentissimo,
Lea riporta una brutta ferita: dopo un'ora non è
più tra noi.
Di quell'auto si sa poco, sul momento nessuno è
stato in grado di fornire indizi utili a rintracciarla
con certezza. Per questo, un appello è stato lanciato
su Internet da varie comunità di motociclisti. Noi
tutti ci auguriamo che il conducente di quell'auto sia
individuato al più presto.
Ma Lea oramai è morta e, quel che è peggio,
non è stata la prima e nemmeno
l'ultima a perdere la vita in questo modo: a Montecchio,
lo scorso aprile, due motociclisti rimasero uccisi dall'impatto
con il guard rail (uno di
loro è stato letteralmente tranciato all'altezza
del bacino); il 29 ottobre Carlo
Talamo, noto ex importatore di moto Harley-Davidson
e Triumph, è morto sul guard
rail centrale dell'autostrada Livorno-Genova, nei
pressi di Viareggio. Forse, se al posto di quelle micidiali
lame di acciaio, ci fossero state delle barriere di cemento,
le persone che oggi piangiamo sarebbero
ancora tra noi, anche se con qualche osso rotto.
Essere motociclisti esperti, guidare con attenzione
e prudenza a volte non basta,
perché l'imprevisto è sempre in agguato: chi
va in moto lo sa. La strada ha le sue leggi ed i suoi
pericoli, che ogni motociclista conosce e, quindi, teme
e rispetta; proprio come i marinai o gli alpinisti nei
confronti del mare o della montagna. Sulla strada, ognuno
di noi lo sa, ci sono anche guidatori incoscienti e criminali,
pirati di cui non ci libereremo mai. Da loro possiamo
e sappiamo guardarci da soli.
Ben poco possiamo fare invece per difenderci dai guard
rail, maledette ghigliottine che si frappongono
tra noi e la vita, come dalle molte altre insidie generate
dall'inadeguatezza delle strade e del Codice.
Secondo un'opinione diffusa e radicata, gli italiani sono
abili costruttori di strade; forse non è solo un
luogo comune, tuttavia è certamente vero che quelle
italiane sono le strade più
pericolose d'Europa. La rete viaria del nostro
Paese è vecchia e mal tenuta: è sostanzialmente
la stessa di venticinque anni fa, quando le auto circolanti
erano circa dieci milioni di meno;
il nuovo Codice della Strada,
varato nel 1992, ad oltre trent'anni dal precedente, è
stato scritto talmente male
che, dopo pochi mesi, è stato necessario correggerne
le incongruenze e gli errori. Ma è stato un lavoro
inutile ed infatti ci troviamo ora in
attesa di una riforma che continua, proroga dopo
proroga, ad essere procrastinata.
Nel frattempo, coerentemente con una filosofia
dell'emergenza che oramai da molti anni domina
l'attività legislativa italiana, si emanano decreti
che introducono modifiche di grande
impatto mediatico. Peccato che a questo non
corrisponda un equivalente effetto positivo sulla
sicurezza della circolazione.
Signori politici: sulle nostre strade si muore e la
responsabilità di ciò è, in buona
misura, vostra. Non basta
partecipare ai convegni su sicurezza ed educazione stradale,
prendere la parola per esprimere preoccupazione di fronte
alle eloquenti statistiche sugli incidenti stradali o
affermare con aria corrucciata che questi rappresentano
la prima causa di morte tra i giovani (affermazione tanto
forte quanto banale: di cosa dovrebbe morire un
giovane? Di malattia? Di fame? Per un incidente sul lavoro?
E non sarebbe questo un indice preoccupante delle condizioni
di vita in Italia?).
Oltre a parlare bisogna fare,
signori politici. Fare, prima di tutto, ciò
che serve ai cittadini; e farlo senza aspettare
che la situazione precipiti: l'emergenza deve essere l'eccezione,
non la regola. Chiudere la stalla dopo che i buoi sono
scappati è l'immagine che meglio rappresenta il modo
di legiferare del nostro Paese, ma certamente non è
ciò che gli italiani si aspettano dai loro rappresentanti.
Per quanto riguarda noi motociclisti, questo è ciò
che pretendiamo da governo e parlamento:
destinare fondi all'adeguamento
delle nostre strade a standard di
sicurezza accettabili;
rinnovare le infrastrutture
e la segnaletica, adottando tecnologie e materiali
da tempo in uso nel resto d'Europa ma non in Italia, che
pure li produce e li esporta;
aumentare la presenza
delle forze dell'ordine sulle strade e metterle
in condizione di operare al meglio;
creare una rete di
trasporto ferroviario e marittimo integrata, efficiente
e funzionale, in grado di assorbire
una quota significativa del traffico stradale.
Ridurre l'affollamento delle
strade è il primo, indispensabile passo da
fare per ridurre gli incidenti e le loro vittime.
Questo, dovete fare. Subito.
Per i ponti sulla Luna, i treni a propulsione nucleare,
le leggi per gli amici o per le vacanze al mare degli
ex regnanti avrete tempo. Dopo."
Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma
Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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Blocco Traffico: la 'catalitica'
non c'entra!
05/11/02
È passato quasi una anno da un precedente articolo,
che trovate in coda a questa pagina, e gli errori
in cui è incorso l'apparato
informativo e l'autorità
preposta, si sono puntualmente ripetuti.
Facciamo chiarezza: il provvedimento
di blocco del traffico a
partire dal 5 novembre 2002 dalle ore 00:00, nelle zone
di Bergamo, Como, Milano e Sempione, limitatamente a motocicli
e ciclomotori è attivo
per i veicoli che non riportano
sul libretto di circolazione, al punto V.9, la dicitura
97/24 CE (Euro 1) oppure
2002/51 CE (Euro 2).
La marmitta catalitica, di cui fa esplicito cenno anche
l'ordinanza della Regione Lombardia, è una banalizzazione
che non ha alcun fondamento. Come arrivare al rispetto
delle normative antinquinamento è infatti lasciato
ai progettisti delle varie Aziende, che possono, o meno,
avvalersi della 'marmitta catalitica' come di altre tecnologie.
Detto questo, risulta anche evidente,
che limitare il blocco del traffico ai soli
veicoli non in regola con le varie normative EURO,
ormai percentualmente poco rilevanti,
non servirà certo alla riduzione dell'inquinamento,
ma solo a procrastinare qualunque decisione 'impopolare'
in attesa che un'imminente perturbazione faccia tutto
il lavoro...
Se volete leggere l'ordinanza completa, seguite
questo link, purtroppo non si può
salvare, ma solo leggere, forse la Regione vuole far valere
il 'copyright'?!
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Ultimo saluto
a Franco Gianotti
24/10/02
Si sono svolti ieri a Brescia i funerali di Franco Gianotti,
47 anni, titolare di Padana Ricambi, importatore esclusivo
per l'Italia dei prodotti Kymco, azienda che si è
distinta negli ultimi anni, per la capacità con
cui ha saputo affermare il marchio coreano nel difficile
mercato italiano.
L'imprenditore è deceduto lunedì 21/10 in
seguita ad un incidente, mentre verificava lo stato della
copertura di un capannone, recentemente danneggiata.
La redazione di CyberScooter porge le sue più sentite
condoglianze.
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Quattordicimila
sterline per quattro Vespa griffate
22/10/02
"Fashion Targets Breast Cancer" è l'iniziativa
che ogni anno il mondo della moda realizza, per raccogliere
fondi a favore della lotta contro il cancro. In collaborazione
con il gruppo Piaggio, quattro famosi stilisti hanno personalizzato
altrettante Vespa, mettendole poi all'asta per raccogliere
fondi.
Svoltasi il 15 di ottobre, a Londra, nel corso di un ricevimento
al Rockwell Bar in Trafalgar Square, l'asta ha visto la
'battitura' dei quattro modelli esclusivi.
4.500 sterline sono state necessarie per aggiudicarsi
"Metamorphosis" la creatura di Vivienne Westwood, interamente
dipinta a mano. Ben 4.000 sterline per "Leo" degli italiani
Dolce & Gabbana. 'Solo' 3.000 sterline per "Graffiti"
di Givenchy e 2.600 sterline per "DK" di Donna Karan New
York. Ricordiamo che nel Regno Unito la Vespa ET4 50 di
serie viene venduta a 1.699 sterline.
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ABS per l'Honda
Silver Wing 600
13/09/02
Anticipazione 2003 anche per Honda, che propone il possente
Silver Wing 600 in versione dotata
di ABS. Immutato per quanto riguarda propulsore
e ciclistica, la nuova versione si va ad affiancare a
quella 'base' e sarà in distribuzione nei prossimi
mesi ad un prezzo non ancora definito. Unica la colorazione
disponibile, quel Force Silver Metallic, che accompagna
il 'varo' di ogni nuovo modello Honda.
Veniamo quindi all'ABS che permette nuovi standard di
sicurezza attiva per l'ammiraglia Honda. Innanzitutto
sono stati introdotti dischi di dimensione
e spessore maggiorati: 276 x 6 mm all'anteriore
(+ 20 e 1mm) e 240 x 6.5 mm (+ 20 e 0,5mm) per fornire
maggiore potenza e modulabilità. Poi, naturalmente,
il sistema antibloccaggio, diffuso su numerosi modelli
della Casa nipponica, e montato qui in una versione definita
definito H-C ABS, evoluzione
di quello montato sul Jazz ABS, ma più compatto
e con un sistema di riduzione delle vibrazioni alle leve,
in caso di frenate violente.
Siamo davvero ansiosi di provare su strada l'efficacia
di questo sofisticato sistema di frenata che, non dimentichiamolo,
funziona in abbinamento al sistema
integrale CBS. Sintetizzando: la leva sinistra
comanda un pistoncino della pinza anteriore e i due di
quella posteriore, mentre la leva destra i restanti due
pistoncini anteriori, mentre una valvola ripartisce la
frenata sui due assi. In più l'ABS monitora 5-6
volte ogni secondo che nessuna delle due ruote arrivi
mai al bloccaggio, modulando la pressione della frenata
grazie a sensibilissimi sensori. L'intervento combinato
di CBS e ABS fa la differenza, rispetto ad un sistema
tradizionale, soprattutto in caso
di frenate improvvise, o su fondi bagnati, quando
la mancanza di tempo o sensibilità può portare
al bloccaggio di una o entrambe le ruote, con conseguente
rischio di perdita di controllo del veicolo.
Non sappiamo ancora l'aggravio di spesa per ottenere tutto
ciò, ma pensiamo che siano soldi
ben spesi. Ovviamente speriamo di potervi fornire,
quanto prima, un test su strada...
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Promozione settembrina
da Peugeot
10/09/02
Solo fino alla fine di settembre 2002, potete acquistare
gli scooter della gamma Peugeot a prezzi promozionali.
Lo sconto consiste in 300 euro
in meno per i modelli da 100cc e 500
euro per quelli da 125cc in su. Un buon motivo
per fare un salto dal Concessionario autorizzato più
vicino a casa, sempre che aderisca all'iniziativa naturalmente.
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Fari accesi, autovelox,
alcool e cellulari
05/09/02
Una norma di comportamento abituale fra motociclisti e
scooteristi, quella di tenere i fari
accesi anche di giorno, per risultare più
visibili, è diventata legge. Un decreto d'inizio
estate, ad opera del ministro Lunardi, sancisce dunque
un'utile pratica fino ad ora 'tollerata' dalle forze dell'ordine.
Per le auto l'obbligo vige solo in autostrada.
Un'altra anticipazione del Nuovo Codice della Strada,
renderà più incisiva l'azione degli autovelox,
che da questo Settembre potranno essere attivati senza
la necessità di un presidio fisico ad opera delle
Forze dell'Ordine. Il Governo ha anche dichiarato che
vigilerà su eventuali 'abusi' ad opera di Amministrazioni
Locali un po' troppo disinvolte nell'imposizione di limiti
di velocità 'ad hoc', speriamo.
S'inasprisce la lotta alla guida sotto l'effetto di alcolici,
dato che il limite tollerato di tasso
alcolemico nel sangue scende da 0,8 a 0,5 gr/lt.
Un valore che non consente più di un boccale di
birra o due bicchierini di vino al pasto. Norma che difficilmente
andrà a dissuadere chi già si metteva alla
guida con tassi ben più elevati, sicuro della rarità
dei controlli.
Più tolleranza invece per l'utilizzo dei telefoni
cellulari, che sembrava invece una delle pratiche più
condannate. Per l'uso in auto non sarà obbligato
il sistema vivavoce, ma basterà utilizzare il più
economico auricolare. Per chi si muove su due ruote poco
cambia, visto che l'uso dell'auricolare era pressoché
obbligato anche prima. Naturalmente, per quanto possibile,
consigliamo caldamente di approfittare delle telefonate
per soste rilassanti e viceversa.
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SCOOP! NUOVO SUZUKI
BURGMAN 250/400
23/07/02
Eccovi la prima immagine, di quello che dovrebbe essere
il secondo restyling, della fortunata serie 250-400 denominata
Burgman nel mercato europeo e SkyWave in quello asiatico.
Dalle pochissime informazioni trapelate non ci dovrebbero
essere variazioni rilevanti a livello di motore e ciclistica,
ma significativi affinamenti estetici al fine di avvicinarsi
allo stile morbido e possente introdotto dal recente Burgman
da 650cc.
Si ribaltano i pesi visivi rispetto alla versione precedente:
il frontale diventa più corposo, con il gruppo
ottico a doppio faro e il retroscudo che si protrae facendo
immaginare un voluminoso spazio bagagli; al contrario
risulta più filante il retrotreno con una linea
più tondeggiante e che richiama il parafango anteriore
anch'esso nuovo. Praticamente identica la sella che però,
come il 650, perde lo schienalino. Nuovi anche i cerchi,
dal disegno meno massiccio e più sportivo.
Sarà molto probabilmente presentato da Suzuki all'Intermot
di Monaco a metà settembre.
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PROROGA CAMPAGNA
PROMOZIONALE BURGMAN
09/07/02
Visto il successo ottenuto, Suzuki Italia Spa ha deciso
di prorogare la campagna promozionale degli scooter Burgman
Business 250 e Burgman Business 400. Fino al 30 settembre
2002 sarà possibile acquistare il Burgman Business
250 al prezzo di Euro 4.958,00 f.c. ed il Burgman Business
400 a Euro. 5.699,00 f.c.
Cogliamo inoltre l'occasione per comunicarvi che presso
i nostri concessionari è disponibile il nuovo,
attesissimo BURGMAN 650 (AN 650) al prezzo di lancio di
Euro 8.868 f.c. valido fino al 30 settembre 2002. Colori
: argento e blu
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AUTOSTRADE: TELEPASS
SI, MA NON A LUGLIO
26/06/02
A seguito di nostri contatti con
la Direzione Generale della Società Autostrade, abbiamo
appreso che si stanno effettivamente portando avanti tutti
gli interventi tecnici e normativi necessari per la prossima
estensione ai motocicli del servizio Telepass il quale,
tuttavia, a causa della complessità di tali operazioni,
non potrà essere disponibile per il prossimo mese
di luglio, come precedentemente da noi annunciato. Invitiamo
quindi i motociclisti che volessero farne richiesta, ad
attendere le prossime comunicazioni della Società
Autostrade, che verranno pubblicate anche sul sito del
Coordinamento Motociclisti non appena disponibili.
Riccardo Forte Presidente Coordinamento
Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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AUTOSTRADE: sconti
alle moto... forse, telepass subito!
18/06/02
AUTOSTRADE:
ILLY A LUNARDI, LE MOTO PAGANO TROPPO - LUNARDI A ILLY,
PEDAGGIO RIDOTTO IDEA DA CONSIDERARE. E INTANTO LA SOCIETA'
AUTOSTRADE ESTENDE IL TELEPASS ALLE MOTO
Roma, 16 giugno 2002. La decennale
battaglia del Coordinamento Motociclisti
contro i pedaggi autostradali per le moto è forse
giunta ad un punto di svolta. La settimana scorsa infatti
Riccardo Illy, il noto industriale del caffè ed ex
sindaco di Trieste, ora deputato del Gruppo Misto, ha
presentato - su richiesta di Manlio Giona, responsabile
del Coordinamento Motociclisti per l'area Nord Est - un'interrogazione
al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Pietro Lunardi,
rilevando l'ingiusto trattamento tariffario riservato
alle moto sulle autostrade italiane e chiedendo quindi
una riduzione dei pedaggi per le moto, analogamente a
quanto avviene nel resto d'Europa.
Nell'interrogazione, Illy sostiene tra l'altro che ''sarebbe
molto piu' ragionevole, anche per aiutare a decongestionare
strade e autostrade, incentivare l'uso della moto'' e
sottolinea la minore usura del manto stradale (una delle
voci più onerose della gestione delle autostrade)
da parte delle moto, per via del peso e dell'ingombro
molto inferiori a quelli di un'automobile.
Lunardi, intervistato sull'argomento da un giornalista
dell'agenzia ADN Kronos a proposito dell'iniziativa di
Illy, ha commentato: ''Far pagare di meno le moto in autostrada?
Non e' proprio il piu' urgente dei provvedimenti da prendere
in Italia, ma di certo e' un'idea
da prendere in considerazione. Chiedero' ad Autostrade
di pensarci'' ed ha poi aggiunto, riferendosi ad una riduzione
del 30-40% suggerita dal deputato triestino: ''Puo' essere
un'idea -ripete Lunardi-, anche visto che le moto non
sono poi molte, in autostrada. E magari si potrebbe sperimentare
qualcosa in vista delle vacanze...''. Le prossime ferie
estive, quindi, potrebbero forse riservare una piacevole
sorpresa per i motociclisti, sotto forma di pedaggi meno
cari.
Intanto,
un'altra novità positiva - anche se, per il momento,
saranno in pochi ad accorgersene - è rappresentata
dalla decisione della Società Autostrade di estendere
(a partire dal 1° luglio) il
servizio Telepass anche alle moto, alle quali è
stato finora precluso. Come si legge nella circolare diffusa
dalla Concessionaria, la decisione è stata presa
in seguito alle numerose richieste e pressioni da parte
delle associazioni dei motociclisti.
Riccardo Forte Presidente Coordinamento
Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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NOVITÀ KYMCO
AL SALONE DI MONACO 2002
11/06/02
Kymco annuncia i nuovi modelli che
esporrà all'Intermot di Monaco questo mese di settembre:
People 250, uno scooter
a ruote alte che abbiamo già avuto modo di vedere
in forma di prototipo allo scorso Salone di Milano.
Con una cilindrata piena di 250cc, si propone come il
top del settore ruote alte, staccando gli attuali concorrenti
di almeno 50 cc. Ha ruote 16", motore a quattro tempi
raffreddato a liquido, pronto per le future normative
Euro 2, freni a disco anteriore e posteriore e ampio vano
sottosella. Si presenta con un design classico e slanciato,
caratterizzato dal radiatore frontale. Attualmente in
fase di avanzato sviluppo, si prevede dai concessionari
italiani a partire dalla primavera 2003.
Yup 250 è invece uno scooter dallo stile neoclassico,
che si rifà sì alla nuova Vespa, ma con
maggiore flessibilità d'utilizzo, grazie al motore
quattro tempi da 250cc, alle ruote da 12" e al doppio
freno a disco. Verrà presentato in forma di prototipo,
ma dovremmo vederlo presso i concessionari nella primavera
2003.
Oltre ai modelli completi
sarà esposta la nuova gamma di propulsori a due
e quattro tempi da 100 a 250cc a disposizione degli altri
Costruttori
Speriamo che queste anticipazioni non abbiano svelato
tutto perché il 500cc, di cui si vocifera da tempo,
e di cui abbiamo
già visto qualche interpretazione stilistica,
dovrebbe essere ormai imminente.
E allora non perdetevi lo Speciale Intermot 2002 dalle
pagine di CyberScooter tenendo d'occhio lo stand Kymco.
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Promozione Suzuki
Burgman 125 e 150
07/06/02
Alla fine dell'anno scolastico e
come meritato premio ai successi conseguiti, Suzuki Italia
Spa ha deciso di continuare a "promuovere" i nuovi Burgman
125 e 150 fino al 31 luglio 2002 (Euro
3.424 f.c per il Burgman 125 ed Euro 3.684
f.c. per il Burgman 150 o, in alternativa, la possibilità
di un finanziamento fino a Euro
3.200 in 24 rate). Studenti e professori potranno
iniziare nel migliore dei modi la stagione delle vacanze...
in sella al loro nuovo e scattante Burgman.
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PIAGGIO ESCE DA
FIAT ED ENTRA IN ITALJET
04/06/02
Dopo oltre un secolo di direzione e proprietà,
la famiglia Agnelli cede anche l'ultima quota di Piaggio
a Morgan Grenfell Private Equity, del gruppo Deutsche
Bank. Dopo la cessione del 90% delle azioni nel 1999,
è di poche settimane fa la notizia che anche il
restante 10% se ne va in Germania. Un peccato per un'industria
simbolo della mobilità italiana, che sta vivendo
un periodo di slancio progettuale e acquisizioni a 360
gradi.
Piaggio, dopo essersi 'portata in casa' la spagnola Derbi
(e l'esperienza nel mondiale 125cc poi vinto con Poggiali
su Gilera), essere arrivata ad un passo dalla scalata
al gruppo MV Agusta (il cui accordo sembra aspettare solo
il nulla osta delle banche) e aver stipulato un'intesa
commerciale con la concorrente Aprila, è di fine
maggio la notizia della partecipazione azionaria con la
bolognese Italjet.
Si tratta, per il momento, di una lettera d'intenti che
verrà formalizzata nei prossimi giorni, e che vedrà
Piaggio sottoscrivere un aumento del capitale Italjet
nell'ordine del 20%, in cambio dell'emissione di obbligazioni
convertibili in azioni.
Che questo accordo vada oltre la semplice fornitura di
motori, da Piaggio a Italjet, risulta chiaro anche dal
fatto che l'azienda Bolognese monta propulsori Piaggio
ormai da parecchio tempo. Si potrebbe quindi ipotizzare
una collaborazione per la messa sul mercato di veicoli
innovativi e di nicchia a cui il vulcanico Leopoldo Tartarini
ci ha sempre abituato, senza scomodare il marchio Piaggio.
In più non bisogna dimenticare l'impegno Italjet
nel mondiale 125 e quindi una possibile collaborazione
di questo team con la squadra Gilera-Derbi.
Per quanto riguarda noi scooteristi, speriamo che l'aumento
di capitali porti velocemente alla commercializzazione
di veicoli coraggiosi ed interessanti come lo Scooop,
il Tartatre
o l'Amarcord
presentati ai recenti saloni internazionali. In più
la serie Jupiter
potrebbe presto montare propulsori della serie Leader.
E che dire della 'moto automatica' da 500cc di cui si
parla da tempo?
In conclusione, la notizia dell'accordo sembra interessante
anche per noi appassionati, solo un rammarico per il fatto
che un 20% di Italjet se ne va in Germania...
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I DIRITTI DEI
MOTOCICLISTI FINALMENTE IN TV.
27/05/02
Per la prima volta la difesa dei diritti di tutti i motociclisti
arriva in televisione. In collaborazione con il COORDINAMENTO
MOTOCICLISTI, la rete televisiva ODEON TV trasmetterà
ogni settimana all'interno del programma MOTOWN,
realizzato da AGM Comunicazione SPA, in onda il giovedì
alle 23.30, uno spazio curato dal Presidente del COORDINAMENTO
MOTOCICLISTI Riccardo Forte, nel quale si affronteranno
i temi caldi dell'utenza, delle leggi sbagliate, delle
assicurazioni, del Codice della Strada. Un appuntamento
da non perdere per tutti i veri motociclisti.
Riccardo Forte Presidente Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
AGM Comunicazione SPA - Agenzia Giornalistica
Multimediale
Via Statuto 15 20017 Rho - MI
tel 02 93506369 fax 02 93506378
e-mail: redagm@tin.it
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MOTOMANIFESTAZIONE
A FIRENZE IL 1‘ GIUGNO
14/05/02
Il giorno 1/6/2002 si terrà una manifestazione a
Firenze per protestare contro i recenti provvedimenti
che limitano la circolazione di moto e motorini nel centro
cittadino. Il successo della manifestazione è importante
non solo per contrastare la politica discriminatoria e
incongruente del comune di Firenze, ma anche per dare
un segnale chiaro alle altre amministrazioni comunali
(Milano, Genova, Bologna, Roma, Palermo...) che si accingono
a seguirne l'esempio.
Per rimanere liberi dobbiamo muoverci prima che ci abbiano
legato mani e piedi...
FIRENZE 1° giugno 2002 ore 16.30 CORTEO DI MOTO da
Piazzale Michelangelo a Piazza S. Annunziata - Il corteo
sarà aperto da un furgone dove si esibiranno alcuni
DJ fiorentini.
NB: Il 2 giugno sarà possibile partecipare ad una
gita nelle bellissime strade toscane o recarsi al Moto
GP del Mugello.
Comitato Difesa Due Ruote, Coordinamento
Motociclisti, Simis, Motoclub Motoshock Fax 0552342713
- 0658201177 Cell. 3385941963 - 338839478
Ciao, Riccardo Forte Presidente Coordinamento
Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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PRIMO RADUNO NAZIONALE
DEI MALAGUTI MADISON
03/05/02
Sabato 25 Maggio a Bologna si terrà il primo Raduno
nazionale di MadisonMania, dedicato a tutti i possessori
del mitico MaxiScooter Malaguti Madison. Finalmente gli
appassionati più "maniaci" del Forum MadisonMania
si raduneranno, dopo essersi scambiati in un anno migliaia
di messaggi nell'omonimo Forum, che ad oggi conta oltre
cento iscritti.
Tutte le informazioni sul Madison e sul raduno le trovate
nel sito
http://www.madisonmania.com
il Forum MadisonMania invece è a:
http://it.groups.yahoo.com/group/MadisonMania
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Honda Maxi Scooter
Event
23/04/02
Il fenomeno
dei club di maxiscooter deve aver coinvolto anche l'attentissima
Honda Italia che ha così creato, per gli appassionati
del marchio alato, una serie di tre interessanti appuntamenti.
Dislocati strategicamente al centro,
nord e sud Italia rappresentano
il primo esperimento ufficiale di una grande azienda nell'organizzazione
in Italia di eventi interamente riservati ai maxiscooter.
Si parte il 1° Maggio,
naturalmente da Roma:
iscrizione e partenza da Piazza Roma di Frascati
alle ore 9:00 con 1^ colazione offerta, tour dei Castelli
Romani, aperitivo a Capannelle e ingresso ai Trofei Parioli
e Regina Elena. (quota 5 Eu.)
Si continua l'8-9 Giugno,
nella zona del lago di Garda:
partenza 08/06 alle ore 15:00 dal Campeggio Europa
Silvella di San Felice del Benasco - BS - tel 0365 651095
escursioni in scooter o in barca a Valeggio sul Mincio,
Bardolino, Sirmione, Garda e Salª. (quota
10 Eu.)
Si conclude il 28-29 Settembre, in Sicilia:
raduno scooter a Marsala con escursione ad Erice
e Mazzara del Vallo. (quota 10 Eu.)
Gadget
saranno distribuiti a tutti i partecipanti ai 3 raduni,
in più, negli appuntamenti sul Garda e in Sicilia
verrˆ estratto fra gli iscritti un Honda Dylan 125.
La partecipazione è riservata a tutti i possessori
di @, SH, Dylan, Pantheon, CN250, Foresight, Jazz e SilverWing.
Maggiori informazioni sono disponibili all'aggiornatissimo
sito: www.hondaitalia.com,
oppure telefonando al numero 06 54928410 di Honda Italia
Industriale.
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Cronaca del 3‘ Memorial Spadino
- 23/3/02
19/04/02
Una festa di colori, sorrisi, abbracci e pacche sulle
spalle. Un momento di magia e di commozione. Il richiamo
della foresta. Tutto questo è stato il Memorial Spadino,
la manifestazione, organizzata ogni anno (questa era la
terza edizione) dal Coordinamento Motociclisti davanti
al traforo del Monte Bianco per ricordare Pierlucio "Spadino"
Tinazzi, il sorvegliante morto nel tentativo di salvare,
andandola a prendere con la moto di servizio, una persona
rimasta bloccata nel tunnel a causa dell'incendio.
Erano ben quattrocentocinquantasei, il 23 marzo scorso,
le moto allineate sotto un bel sole primaverile, sul grande
piazzale intitolato da pochi giorni proprio a Pierlucio.
C'erano moto e motociclisti di ogni genere, età e
provenienza, venuti fin lassù dalla lontana Sicilia
come dalla vicina Svizzera.
Era inevitabile, vedendoli arrivare così numerosi,
andare con la mente al racconto di Jack London o al misterioso
istinto che fa ritornare sempre nello stesso posto le
balene, quando arriva la stagione degli amori. Come loro,
anche i motociclisti sentono quel richiamo irresistibile
che li spinge ad affrontare viaggi lunghi e faticosi,
incuranti delle intemperie, per ritrovarsi tutti insieme
e dedicare qualche minuto alla memoria di uno di loro
che non c'è più. Non importa che solo pochi
tra di loro lo avessero conosciuto in vita, l'importante
è esserci.
E a tutti piace pensare che Spadino continui a correre
felice sulla moto, in un altro mondo dove ogni strada
offre un panorama diverso e meraviglioso. E se quel mondo
esiste, sicuramente c'è un punto dal quale può
osservare tutti quegli amici riuniti per salutarlo ancora
una volta. E lui, riconoscente, gli regala un raggio di
sole.
(Riccardo Forte)
Coordinamento
Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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3° MEMORIAL SPADINO - 23/3/02
05/03/02
TUTTI AL MONTE BIANCO PER RICORDARE
PIERLUCIO TINAZZI ("SPADINO")
Sono passati ormai quattro anni da
quel tragico 23 marzo 1999,
quando un terribile incendio sviluppatosi all'interno
del traforo del Monte Bianco
devastò la struttura della galleria e causò
la morte di 39 persone.
In quelle drammatiche ore, mentre le squadre dei Vigili
del Fuoco cercavano faticosamente di domare le fiamme,
Pierlucio Tinazzi, vigile dipendente dell'azienda che
gestisce la parte italiana del tunnel, decise di rientrare
con la sua moto nella galleria per salvare alcune persone.
L'ultimo tentativo, purtroppo, gli fu fatale e così
Pierlucio - che gli amici chiamavano Spadino per via della
sua corporatura - perse la vita insieme al camionista
che stava cercando di portare all'esterno.
Da allora, ogni anno i motociclisti si ritrovano davanti
all'ingresso della galleria per salutare un amico mai
conosciuto di persona, ma presente nel cuore di ognuno
di loro, e chiedere alle istituzioni un impegno
costante nel miglioramento della sicurezza stradale,
con un occhio di riguardo ai motociclisti, che sono tra
gli utenti della strada maggiormente esposti ai pericoli.
L'appuntamento, per chi vuole partecipare all'evento,
è il 23 marzo 2002 a Morgex
(AO) alle ore 15:00. Da lì partirà
un corteo che raggiungerà il piazzale del traforo,
dove verranno deposti i fiori davanti alla scultura dedicata
a Spadino.
In serata si terrà un concerto gratuito presso
la discoteca "Planet" di Courmayeur.
Coordinamento
Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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Aprilia e Piaggio: accordo e
concorrenza.
21/02/02
È possibile firmare rapporti
di collaborazione commerciale, rimanendo concorrenti sul
mercato? È la scommessa che i due maggiori gruppi
motociclistici europei stanno giocando dopo un accordo
che recita così:
"Aprilia S.p.A. e Piaggio &
C. S.p.A., le due società leader in Europa nella
produzione e nel commercio di motocicli, storicamente
concorrenti, annunciano un accordo di collaborazione senza
precedenti nel settore: l'adozione di politiche di acquisto
congiunte per l'approvvigionamento di materiali diretti
e indiretti, attraverso una formale iniziativa di Joint
Procurement."
Non vedremo quindi modelli firmati da un gruppo e prodotti
dall'altro, e neppure il rischio di una perdita d'identità,
ma un semplice accordo per effettuare acquisti di terze
parti a prezzi più vantaggiosi e l'utilizzo/scambio
di parti prodotte in proprio. Riguarderà particolarmente
il settore scooter dove già Piaggio fornisce motori
all'azienda di Noale.
Una mossa che non coglie di sorpresa visto il proliferare
di accordi commerciali (Suzuki-Kawasaki) e le numerose
fusioni/acquisizioni (Moto Guzzi e Laverda per Aprilia)
anche se, dopo le lunghe trattative fra Piaggio e il gruppo
MV/Cagiva, ci saremmo aspettati notizie, positive o negative,
in tal senso.
Con questo accordo, apparentemente poco impegnativo, le
due Aziende intendono quindi realizzare significative
economie di scala per sviluppare i propri progetti di
espansione, su basi di maggiore competitività nei
confronti dei produttori asiatici, anche a fronte dei
recenti risultati di vendita non proprio entusiasmanti.
Una mossa che deve creare qualche preoccupare anche ai
cosiddetti 'produttori minori', due fra tutti: Italjet
e Malaguti che dovranno anch'essi trovare, quanto prima,
significative forme di collaborazione (magari anche fra
di loro...), per far fronte ad un mercato sempre più
globalizzato.
Per quanto riguarda noi utenti/appassionati, speriamo
che l'ottimizzazione dei processi di acquisto e sviluppo,
arrivi anche a nostro beneficio e che si riesca a coniugare
il meglio di entrambe le Aziende. Vero è che la
competizione potrebbe spostarsi molto sull'immagine, a
fronte di un contenuto tecnologico non dissimile, ma i
recenti progetti X9 500 e Atlantic, pur con una base comune,
si sono sviluppati con personalità ben distinte
e questo ci fa ben sperare.
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Kawasaki entra nel mercato scooter!
29/01/02 Dopo la 'fusione programmatica' tra Suzuki
e Kawasaki, come
da noi annunciato il 4 settembre 2001, eccone i primi
frutti sul fronte maxiscooter. I modelli presentati sono
due, si chiamano Epsilon 250 ed Epsilon 150 e saranno
in vendita, in Giappone ad inizio Marzo 2002. Non si tratta
di novità in senso stretto ma di una rielaborazione
stilistica dei conosciuti Suzuki Burgman 250 ed Epicuro
150. Spicca la caratterizzazione sportiva del modello
di maggiore cilindrata con una colorazione blu metallizzato
e particolari in argento satinato. Il basso cupolino,
il manubrio cromato, i cerchi neri e la forcella marcata
Kayaba sono gli stessi del Burgman
250 S che avete già visto nello Speciale
Tokyo 2001. Ancora meno le differenze fra l'Epsilon
150 e l'Epicuro della medesima cilindrata.
Si tratta di un'operazione di marketing più che
di prodotto, destinata a richiamare l'attenzione del mercato
sulla nuova offerta, naturalmente speriamo che la più
'conservatrice' delle quattro case giapponesi vada oltre
e proponga qualcosa di più originale. La base del
mega Burgman da 650cc potrebbe essere interessante per
mostrare una propria interpretazione del tema 'alte prestazioni',
dove crediamo che Kawasaki abbia parecchio da dire.
intanto, se volete proprio acquistarli, dovete sborsare
rispettivamente 570.000 e 400.000 Yen ed ordinarli direttamente
ad Akashi, oppure tempestare l'importatore italiano che
non si è ancora pronunciato sul da farsi.
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Targhe alterne, 'catalitiche'
e imprecisioni.
23/01/02
Anche stavolta il settore
informazione (tutti registrati all'Albo...) ha
toppato! Da ieri radio e televisione continuano a diffondere
la notizia che solo auto e moto CATALITICHE potranno circolare
a giorni alterni. Possibile? E tutta la marea di motorini,
moto e scooter che non hanno la marmitta catalitica stanno
a casa? E infatti non era possibile. L'ordinanza non fa
riferimento all'esistenza della marmitta catalitica sul
mezzo, ma alla omologazione in conformità con la
direttiva per la riduzione dell'inquinamento. Parabola:
tutti i veicoli a due ruote omologati come EURO 1 potranno
circolare a giorni alterni. Riportiamo i link utili a
fare chiarezza su questa complicata questione:
Toppati:
Comune
di Milano >>>
Provincia
di Milano >>>
Regione
Lombardia >>>
Corriere
della Sera >>>
Corretto:
Regione
Lombardia >>>
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Primi appunti
sul Nuovo Codice della Strada
22/01/02
Lo scorso 11 gennaio 2002, il Consiglio
dei Ministri ha varato una bozza di decreto legislativo
per la modifica del Codice della
Strada, proposta dal ministro Pietro Lunardi. Dopo
il passaggio di verifica da Camera e Senato, ritornerà
al Parlamento per l'approvazione definitiva, ed entrerà
in vigore il 1° gennaio 2003.
Basta pensare che quella appena citata è solo l'ultima
di una serie infinita di proposte e discussioni che si
trascina da anni, per capire che la legge contiene una
serie di compromessi, fra interessi diversi, che ne hanno
influenzato pesantemente l'evoluzione, fino al 'papocchio'
tutto italiano, che sta per essere varato.
Non analizzeremo
tutti gli 82 articoli, ma ci soffermeremo su alcuni di
carattere generale e quelli specifici per i motocicli
targati.
E già qui crolla
una consuetudine: il ciclomotore da 50cc. sarà infatti
soggetto ad immatricolazione
e fornito di targa legata al proprietario. L'operazione
sarà semplificata e non sarà necessario il ricorso
al Notaio in caso di vendita, la pratica si potrà
svolgere direttamente presso gli uffici della Motorizzazione:
prevedete 15 Euro di spesa e una mezza giornata di ferie...
Sarà anche necessario immatricolare i ciclomotori
attualmente circolanti.
In compenso è stato introdotto l'obbligo di conseguire
un attestato di idoneità
anche per la guida del (ex?) ciclomotore e delle 'microvetture'.
Finalmente nessuno potrà più circolare, senza
essere stato istruito, sulle più elementari norme
della circolazione. Il compito è demandato alle scuole
dell'obbligo, nel caso in cui queste non siano in grado
di farlo, ci si potrà comunque rivolgere alle autoscuole
private...
Passiamo quindi alle cilindrate maggiori.
Subito una delusione
per chi si aspettava la possibilità d'ingresso, in
autostrade e tangenziali, in virtù dei kW e non della
cilindrata: la proposta è saltata, non se ne conosce
il motivo, e quindi il limite minimo rimane quello dei
150cc...
Si dovranno tenere
obbligatoriamente le luci anabbaglianti accese, anche
di giorno: una norma di sicurezza già attuata, spontaneamente,
dalla maggioranza dei moto/scooteristi...
Il Codice 'invita'
i Comuni a creare nuove aree di parcheggio, specifiche
per i motocicli: arriverà probabilmente qualche
centinaio di posti, a fronte di una richiesta per decine
di migliaia, in ogni grande metropoli...
Il Codice 'concede'
ai Comuni di istituire un eventuale pedaggio ai motocicli
per l'accesso alle zone a traffico limitato: una trovata
geniale per snellire il traffico...
In compenso potremo
dare fondo a tutti i kW dei nostri scooteroni, visto che
il limite di velocità autostradale, potrà essere
aumentato fino a 150km/h (solo in presenza di percorsi
a tre corsie oltre a quella d'emergenza, con una bassa
casistica di incidenti e che rispondano a 'precise' norme
costruttive). La decisione di elevare o meno il limite,
sarà demandata alla Società Autostrade?!! Al
contrario, in caso di maltempo o traffico elevato, i limiti
scenderanno a 110km/h in autostrada, 90 nelle statali
e 70 nelle provinciali: e qui immaginiamo lo spazio interpretativo
che si apre in caso di contravvenzioni e contenziosi assicurativi...
Finalmente si sancisce
l'obbligo di viaggiare nella corsia di destra una volta
terminata l'operazione di sorpasso, una norma che agli
italiani proprio non va giù, ma porterebbe ad una
maggiore scorrevolezza del traffico autostradale.
Se siete sensibili
alle sfide con gli altri utenti della strada, dateci un
taglio, ne guadagnerete in salute, e risparmierete multe
fino ad 5.000 Euro, il ritiro della patente e fino ad
8 mesi di carcere: meglio girare in autodromo!
Si approva in via
definitiva la validità del 'controllo telematico
a distanza', si potranno cioè elevare verbali di
contravvenzione, per eccesso di velocità, tramite
dispositivi telematici, appunto, anche in assenza, contestuale,
delle Forze dell'Ordine: sarà molto più difficile
fare ricorso...
La novità più rilevante,
sarà però l'istituzione della patente
'a punti'.
In pratica saremo sempre sotto esame, ma al contrario:
verremo 'licenziati' con un 'bonus' di 20 punti, che si
andranno a sottrarre ad ogni infrazione, di un certo rilievo,
che verremo 'pescati' a commettere.
Le 'penalità' vanno da 1 a 10 punti e nei casi più
gravi vige comunque il ritiro immediato della Patente.
Si perdono 10 punti: al superamento di 40 km/h del limite
di velocità, circolando in curva contromano, invertendo
la marcia e/o circolando sulla corsia d'emergenza in autostrada,
dandosi alla fuga in caso d'incidente. Da notare che percorrere
la corsia d'emergenza, magari in moto sulle nostre affollatissime
tangenziali, è considerato grave, tanto quanto, fuggire
in caso d'incidente!! Si perdono invece 2 punti se il
limite di velocità viene infranto da 10 fino a 40
km/h; se si guida senza casco, o senza cinture; etc. Una
volta esauriti i punti, occorrerà ripresentarsi all'esame
di idoneità entro 30 giorni, pena la sospensione
della patente a tempo indeterminato. La sottrazione dei
punti avverrà in un periodo di tre anni, dopodiché
le penalità verranno riassorbite. Un'altra possibilità
per riguadagnare i punti persi, sarà seguire dei
corsi di 'formazione' appositamente realizzati.
Una curiosità: per ottenere la patente saranno necessarie
esercitazioni di guida in autostrada, tranne che per il
conseguimento della patente A: si sa che noi moto/scooteristi
siamo sempre un po' più svegli...
Interessante la costituzione di una commissione medica
che vaglierà, singolarmente, ogni richiesta di patente
A per i disabili.
Concludiamo con un elemento 'fashion': sarà possibile
personalizzare la propria targa con sigle alfanumeriche,
come già accade in altri Paesi: evvaii!
Non vorremmo metterci a tirare delle 'tristi' considerazioni,
ma ci sembra che in tutti questi anni si
sarebbe potuto fare di più, citiamo a caso:
permettere l'accesso dei '125cc' alle tangenziali; togliere
i caselli autostradali ed istituire il 'bollino' (eliminando
le inutili code); vietare i 'guard rail' in metallo (pericolosissimi
per i motociclisti); dare delle norme chiare per il tipo
di pavimentazione e segnaletica orizzontale (drenante
ed antiscivolo); diminuire significativamente le 'tasse'
denominate 'passaggi di proprietà'; legare il prezzo
della 'tassa di possesso' (il bollo) al valore del veicolo
e non alla sua cilindrata; obbligare le Assicurazioni
a tariffe più proporzionate al tipo di veicolo (ciclomotori
e piccole cilindrate) etc etc.
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La Lambretta al museo
18/01/02
È stato inaugurato poco più di un mese fa,
alle porte di Milano "Il museo dello Scooter e della
Lambretta". Uno spaccato di storia italiana del 1900 e
un punto di partenza per capire l'origine e l'evoluzione
dello scooter fino al fenomeno attuale che ben conosciamo.
Una collezione di oltre 70 modelli, non solo Lambretta
e non solo italiani, prodotti dal 1916 in poi, oltre a
libri, documenti, curiosità, pannelli fotografici
e filmati pubblicitari. La mostra è stata voluta
e curata da Vittorio Tessera, da vent'anni titolare del
negozio/culto "Casa
Lambretta" uno dei più forniti in tutto
il mondo. L'esposizione
si sviluppa su 240 metri quadrati a Rodano, in via Mazzini
4 (tel. 02 95320438), un'occasione imperdibile per tutti
gli appassionati che si trovano a passare dai dintorni
di Milano. Anche CyberScooter cercherà di farci
un salto, e magari organizzare una visita guidata, chi
lo sa?
Per chi non si accontenta, o abita in Calabria, non potrà
mancare la visita del "Museo
Storico della Lambretta", curato da Don Andrea
Bruno, parroco di Soveria Simeri (CZ) e superappassionato
degli scooter di Lambrate.
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Iscriversi al C.M. fa bene a
sé ed agli altri
15/01/02
Roma,
8 gennaio 2002. Quest'anno, chi si iscrive al Coordinamento
Motociclisti fa una cosa giusta, anzi tre:
1 - sostenere economicamente
l'associazione, permettendole così di proseguire
la sua attività e le battaglie in difesa dei motociclisti;
2 - fornire un aiuto concreto
ad alcune organizzazioni non governative impegnate nella
realizzazione di importanti progetti di cooperazione nelle
regioni più povere e derelitte del globo. A tutti
coloro che, entro il 28 febbraio, aderiranno al Coordinamento
Motociclisti come soci Ordinari o Sostenitori, sarà
inviato un biglietto della lotteria "La Solidarietà
viaggia su due ruote" indetta dalla ONLUS Coordinamento
di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale
(CIPSI), la cui estrazione avverrà il 15/3/2002.
Il ricavato della lotteria servirà a finanziare 20
progetti di sviluppo in campi come sanità, istruzione,
approvvigionamento idrico, eccetera. I premi sono: 10
scooter Gilera Typhoon; 10 viaggi in Perù, Guatemale,
Vietnam, Cambogia, Senegal; 100 abbonamenti alla rivista
Solidarietà Internazionale. Testimonial della lotteria
è Loris Capirossi.
3 - sostenere economicamente
Emergency, la nota organizzazione
diretta dal Dott. Gino Strada, che con le sue squadre
di medici ed infermieri porta assistenza medica nei paesi
poveri o devastati dalla guerra. Il Coordinamento Motociclisti,
pur non disponendo di grandi risorse economiche, ha effettuato
prima di Natale una donazione in favore di Emergency.
Tale donazione sarà ripetuta alla fine dell'anno
in corso.
Quote e modalità di iscrizione al CM per il 2002:
socio simpatizzante
5 Euro (tessera e adesivo)
socio ordinario 15
Euro (tessera, adesivo, marsupio, biglietto lotteria fino
al 28/2)
socio sostenitore
30 Euro (tessera, adesivo, marsupio, felpa *, biglietto
lotteria fino al 28/2) * Indicare la taglia
Versamento su C/C postale 57626004 intestato Associazione
Coordinamento Motociclisti Bonifico Bancario su C/C 57626004
presso Poste Italiane Cod. ABI 07601 Cod. CAB 03200
Per maggiori informazioni contattare:
Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
CIPSI
V. Rembrandt N. 9 Tel. 02.48703730 Numero Verde 800-625992
Sito web: http://www.cipsi.it
EMERGENCY
Via Bagutta, 12 - 20121 Milano Tel. 02.76.001.104 - 02.76.001.093
- Fax 02.76003719
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Euro - Autostrade in tilt: arrogante
disorganizzazione
08/01/02
Roma,
3 gennaio 2002. Arriva l'Euro e le autostrade italiane
mostrano ancor una volta la loro vera natura: non gestori
di un servizio pubblico strategico ed essenziale, bensì
esattori protervi ed arroganti, interessati esclusivamente
a riscuotere un balzello di sapore medioevale. E' lecito
e ragionevole aspettarsi, in cambio del pagamento di somme
non certo irrisorie, adeguati servizi ed una capacità
organizzativa e di programmazione tali da prevedere e,
soprattutto, prevenire condizioni certamente eccezionali
ma niente affatto inaspettate.
Che la fase di passaggio dalla Lira all'Euro sarebbe stata
segnata da disagi e difficoltà era un fatto ampiamente
prevedibile, le cui avvisaglie si erano già manifestate
con indiscutibile evidenza nel corso delle scorse settimane,
ma forse negli uffici del Gruppo Autostrade è opinione
comune che l'autostrada non è un servizio pubblico
gestito in regime di concessione, bensì un feudo
per accedere al quale è dovuto il pagamento di una
tassa. I recenti aumenti dei pedaggi, ai quali non corrisponde
certo un miglioramento dei servizi (costosi ma insoddisfacenti)
confermano tale ottica distorta. Né si possono accettare
arroganti giustificazioni come quelle addotte dai vertici
delle Concessionarie, tendenti ad attribuire ogni responsabilità
alla "bizzarra" pretesa di molti automobilisti di pagare
in contanti anziché con carta di credito, Bancomat
o Viacard. Sarebbe forse opportuno ricordare a costoro
che questi sono mezzi di pagamento alternativi e facoltativi,
che affiancano ma non sostituiscono la moneta sonante.
Ci chiediamo con quale criterio lo Stato italiano continui
a concedere la gestione di servizi di tale importanza
a soggetti tanto manifestamente incapaci; perché
non obblighi le società concessionarie a garantire
standard qualitativi commisurati alle tariffe e non imponga
un sistema tariffario che distingua tra le diverse categorie
di veicoli (attualmente auto e moto pagano la stessa tariffa,
ma i motociclisti non ricevono servizi né assistenza),
pena la revoca delle concessioni.
Ci chiediamo inoltre, e rivolgiamo la stessa domanda all'esecutivo,
per quanto tempo ancora dovremo convivere con il sistema
antidiluviano dei caselli, del tutto inadeguato all'attuale
volume di traffico e causa esso stesso di colossali ingorghi,
con relativo corollario di inquinamento, spreco di tempo
e carburante e di intollerabili disagi. Se non si vuole
abolire il medioevale balzello, se ne semplifichi almeno
il pagamento, adottando il sistema del bollino adesivo
già da tempo adottato in Svizzera e in Austria.
Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
Tel/fax 06.58.20.11.77
Cell. 348.870.99.44
E-mail: CoordMotociclisti@compuserve.com
info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it
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