NEWS 2002

 

Motociclisti solidali raccolgono giocattoli a Roma
24/12/02 I Motociclisti raccolgono giocattoli e promuovono il sostegno a distanza per i bimbi dello Zambia
Babbo Natale si adegua ai tempi e abbandona la slitta tirata dalle renne per salire sulla moto. E prima di ripartire per il Polo Nord farà una sosta a Roma in Piazza Madonna di Loreto (tra Piazza Venezia e la Colonna Traiana), dove altri motociclisti si sono dati appuntamento per raccogliere giocattoli da distribuire ai bimbi meno fortunati. Ad
accoglierli a bordo di un vecchio autobus inglese troveranno i rappresentanti del Coordinamento Motociclisti e delle associazioni "L'isola di Peter Pan" e Maluba. Quest'ultima è una ONLUS che si occupa di progetti per il sostegno a distanza dei bambini dello Zambia e delle loro famiglie.
Mentre la stampa internazionale riporta notizie di guerre in corso o imminenti, di scontri sempre più sanguinosi, di popolazioni decimate dalla fame e dalle malattie, vogliamo compiere un piccolo gesto in direzione della pace e della solidarietà.
Ogni volta che facciamo sorridere un bambino stiamo piantando un seme di speranza in un mondo diverso, dove il dialogo e la solidarietà prendano il posto della guerra e dell'egoismo.
La manifestazione è dedicata alla memoria di Michele Landi, l'esperto informatico trovato morto alcuni mesi fa nella sua casa di Guidonia. Michele aveva molti amici nel Coordinamento Motociclisti, di cui era pure socio, ed era molto sensibile ai temi della solidarietà, in particolare verso i bambini.
La manifestazione, a cui sono invitati tutti i cittadini, avrà inizio alle 10 e terminerà intorno alle 13.

Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it

 

 

47° Raduno degli Elefanti, 31 gennaio - 2 febbraio 2003
19/12/02 Ecco il comunicato stampa del BVDM (Bundesverband der Motorradfahrer:
"Il 47° “Raduno degli Elefanti”, organizzato da BVDM (Bundesverband der Motorradfahrer) avrà luogo dal 31 gennaio al 2 febbraio 2003 a Loh, vicino a Thurmansbang-Solla (Foresta Bavarese/Bayerischer Wald), a circa 25 km a N-E da Passau (vicino alla frontiera austriaca).
Per arrivarci, percorrere l’autostrada A-3 ed uscire a Hengersberg quindi seguire l’apposita segnaletica (un elefante, appunto) fino a Loh.
Negli ultimi anni circa 8000 motociclisti da tutta Europa hanno partecipato al nostro Elefantentreffen, il più vecchio e più grande raduno motociclistico invernale. Niente concerti, spettacoli o giochi di vario genere: questo è soltanto un raduno di migliaia di motociclisti che hanno voglia di stare insieme e dormire in tenda (nei dintorni ci sono anche molti hotel e camere private). Incontrarsi, conoscersi, fare amicizia e divertirsi: è questo lo spirito del “Raduno degli Elefanti”.
Il biglietto di ingresso costa 15 Euro, ma per i soci della BVDM e delle organizzazioni affiliate alla FEMA (per l’Italia il COORDINAMENTO MOTOCICLISTI) è prevista una riduzione del 50%.
Per informazioni turistiche e alberghiere rivolgersi a:
- VERKEHRSAMT THURMANSBANG
SCHULSTRASSE 5
D – 946169 THURMANSBANG
Phone: 0049 8504 5642 Fax: 0049 8504 5643
- VERKEHRSAMT SCHÖNBERG
MARKTPLATZ 16
D - 94513 SCHÖNBERG
Phone: 0049 8554 960441 Fax: 0049 8554 2610
BVDM augura buon viaggio e buon divertimento al più vecchio ed importante raduno motociclistico invernale. "


Malaguti Moto debutta nel Mondiale GP 2003
19/11/02 La notizia non è prettamente scooteristica, ma è sicuramente interessante sapere che l'Azienda bolognese, si stia per impegnare direttamente nel mondiale GP. Ecco il comunicato stampa:
"La Malaguti Moto, azienda italiana di San Lazzaro di Savena (Bologna), annuncia oggi a Valencia il debutto nel Motomondiale. La Malaguti sarà presente infatti nel campionato 2003 con una nuova moto, un collaudato Team e due piloti.
Il progetto Malaguti Gp 125 avrà una durata di tre anni, fino alla stagione 2005, e sarà supportato sul campo dall’esperto e titolato Team Semprucci, una squadra che ha già vinto un titolo mondiale nella 125. Due i piloti schierati: il primo è il campione italiano Gp 125 Fabrizio Lai, al quale verrà affiancato un altro rider di alto livello.
La moto125 avrà un nuovo motore con ammissione lamellare, nato dalla collaborazine con la Engines Engineering che sfrutterà il bagaglio di conoscenze fatto nelle competizioni continentali. Il nuovo propulsore avrà un’inedita parte elettronica sviluppata con la collaborazione di Ducati Energie, un sistema di alimentazione che potrà contare su di un innovativo air box studiato nella galleria del vento e una frizione a secco che si accoppia al cambio a sei rapporti. Sullo scarico opera inoltre una valvola parzializzatrice a totale controllo elettronico. La moto avrà una profilata carenatura con ampi studi aerodinamici, un telaio totalmente inedito che verrà messo a punto nei primi mesi del 2003 e una forcella sviluppata in esclusiva con la collaborazione di un altro costruttore, Paioli, che diventa partner di Malaguti in questa sfida tecnico – agonistica.
La sfida Malaguti inizia quindi oggi a Valencia nel Mondiale 125 e, dopo, l’inverno di lavoro e collaudi, l’obiettivo è di essere pronti alla partenza, a Suzuka, alla prima gara del mondiale 2003."


LA SICUREZZA STRADALE NON PUO' PIU' ATTENDERE
14/11/02 Questa lettera è stata inviata i presidenti di Camera e Senato, con la richiesta di darne lettura in aula.
"Lea, 42 anni, due figli, appassionata di moto e impiegata come collaudatrice presso la Ducati. Una bella ragazza, probabilmente simpatica ed entusiasta della vita, almeno a giudicare dalla sua espressione in una recente fotografia. Questo, però, è un particolare di poca importanza, che non cambia la realtà delle cose. Semmai aumenta il dolore di parenti e amici. Già, il dolore.
Lea è morta in un incidente stradale avvenuto sull'Autostrada del Sole, nelle vicinanze di Chiusi, lo scorso 6 ottobre. Al dolore di chi la conosceva e le voleva bene si somma la rabbia degli altri, di tutti coloro che - come chi scrive queste righe - non l'hanno conosciuta ma hanno capito che sarebbe bastato molto poco per evitare la tragedia.
Lea, di ritorno da un raduno, viaggiava in autostrada insieme ad altri motociclisti e si accingeva a superare un autotreno; all'improvviso, alla sua destra è apparsa un'auto che, con una manovra criminale, la supera e si sposta repentinamente sulla sinistra per superare l'autotreno, costringendo Lea a frenare bruscamente per evitare il contatto. L'auto, una BMW Station Wagon di colore grigio, compie il sorpasso e si allontana velocemente; Lea invece, perduto il controllo della sua moto, viene sbalzata contro il guard rail che divide le due carreggiate. L'impatto è violentissimo, Lea riporta una brutta ferita: dopo un'ora non è più tra noi.

Di quell'auto si sa poco, sul momento nessuno è stato in grado di fornire indizi utili a rintracciarla con certezza. Per questo, un appello è stato lanciato su Internet da varie comunità di motociclisti. Noi tutti ci auguriamo che il conducente di quell'auto sia individuato al più presto.
Ma Lea oramai è morta e, quel che è peggio, non è stata la prima e nemmeno l'ultima a perdere la vita in questo modo: a Montecchio, lo scorso aprile, due motociclisti rimasero uccisi dall'impatto con il guard rail (uno di loro è stato letteralmente tranciato all'altezza del bacino); il 29 ottobre Carlo Talamo, noto ex importatore di moto Harley-Davidson e Triumph, è morto sul guard rail centrale dell'autostrada Livorno-Genova, nei pressi di Viareggio. Forse, se al posto di quelle micidiali lame di acciaio, ci fossero state delle barriere di cemento, le persone che oggi piangiamo sarebbero ancora tra noi, anche se con qualche osso rotto.

Essere motociclisti esperti, guidare con attenzione e prudenza a volte non basta, perché l'imprevisto è sempre in agguato: chi va in moto lo sa. La strada ha le sue leggi ed i suoi pericoli, che ogni motociclista conosce e, quindi, teme e rispetta; proprio come i marinai o gli alpinisti nei confronti del mare o della montagna. Sulla strada, ognuno di noi lo sa, ci sono anche guidatori incoscienti e criminali, pirati di cui non ci libereremo mai. Da loro possiamo e sappiamo guardarci da soli.
Ben poco possiamo fare invece per difenderci dai guard rail
, maledette ghigliottine che si frappongono tra noi e la vita, come dalle molte altre insidie generate dall'inadeguatezza delle strade e del Codice.
Secondo un'opinione diffusa e radicata, gli italiani sono abili costruttori di strade; forse non è solo un luogo comune, tuttavia è certamente vero che quelle italiane sono le strade più pericolose d'Europa. La rete viaria del nostro Paese è vecchia e mal tenuta: è sostanzialmente la stessa di venticinque anni fa, quando le auto circolanti erano circa dieci milioni di meno; il nuovo Codice della Strada, varato nel 1992, ad oltre trent'anni dal precedente, è stato scritto talmente male che, dopo pochi mesi, è stato necessario correggerne le incongruenze e gli errori. Ma è stato un lavoro inutile ed infatti ci troviamo ora in attesa di una riforma che continua, proroga dopo proroga, ad essere procrastinata.
Nel frattempo, coerentemente con una filosofia dell'emergenza che oramai da molti anni domina l'attività legislativa italiana, si emanano decreti che introducono modifiche di grande impatto mediatico. Peccato che a questo non corrisponda un equivalente effetto positivo sulla sicurezza della circolazione.

Signori politici: sulle nostre strade si muore e la responsabilità di ciò è, in buona misura, vostra. Non basta partecipare ai convegni su sicurezza ed educazione stradale, prendere la parola per esprimere preoccupazione di fronte alle eloquenti statistiche sugli incidenti stradali o affermare con aria corrucciata che questi rappresentano la prima causa di morte tra i giovani (affermazione tanto forte quanto banale: di cosa dovrebbe morire un giovane? Di malattia? Di fame? Per un incidente sul lavoro? E non sarebbe questo un indice preoccupante delle condizioni di vita in Italia?).
Oltre a parlare bisogna fare, signori politici. Fare, prima di tutto, ciò che serve ai cittadini; e farlo senza aspettare che la situazione precipiti: l'emergenza deve essere l'eccezione, non la regola. Chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati è l'immagine che meglio rappresenta il modo di legiferare del nostro Paese, ma certamente non è ciò che gli italiani si aspettano dai loro rappresentanti.
Per quanto riguarda noi motociclisti, questo è ciò che pretendiamo da governo e parlamento:
destinare fondi all'adeguamento delle nostre strade a standard di sicurezza accettabili;
• rinnovare le infrastrutture e la segnaletica, adottando tecnologie e materiali da tempo in uso nel resto d'Europa ma non in Italia, che pure li produce e li esporta;
aumentare la presenza delle forze dell'ordine sulle strade e metterle in condizione di operare al meglio;
creare una rete di trasporto ferroviario e marittimo integrata, efficiente e funzionale, in grado di assorbire una quota significativa del traffico stradale.
• Ridurre l'affollamento delle strade è il primo, indispensabile passo da fare per ridurre gli incidenti e le loro vittime.

Questo, dovete fare. Subito.
Per i ponti sulla Luna, i treni a propulsione nucleare, le leggi per gli amici o per le vacanze al mare degli ex regnanti avrete tempo. Dopo."

Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
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Blocco Traffico: la 'catalitica' non c'entra!
05/11/02 È passato quasi una anno da un precedente articolo, che trovate in coda a questa pagina, e gli errori in cui è incorso l'apparato informativo e l'autorità preposta, si sono puntualmente ripetuti.
Facciamo chiarezza: il provvedimento di blocco del traffico a partire dal 5 novembre 2002 dalle ore 00:00, nelle zone di Bergamo, Como, Milano e Sempione, limitatamente a motocicli e ciclomotori è attivo per i veicoli che non riportano sul libretto di circolazione, al punto V.9, la dicitura 97/24 CE (Euro 1) oppure 2002/51 CE (Euro 2).
La marmitta catalitica, di cui fa esplicito cenno anche l'ordinanza della Regione Lombardia, è una banalizzazione che non ha alcun fondamento. Come arrivare al rispetto delle normative antinquinamento è infatti lasciato ai progettisti delle varie Aziende, che possono, o meno, avvalersi della 'marmitta catalitica' come di altre tecnologie.
Detto questo, risulta anche evidente, che limitare il blocco del traffico ai soli veicoli non in regola con le varie normative EURO, ormai percentualmente poco rilevanti, non servirà certo alla riduzione dell'inquinamento, ma solo a procrastinare qualunque decisione 'impopolare' in attesa che un'imminente perturbazione faccia tutto il lavoro...
Se volete leggere l'ordinanza completa, seguite questo link, purtroppo non si può salvare, ma solo leggere, forse la Regione vuole far valere il 'copyright'?!

 

Ultimo saluto a Franco Gianotti
24/10/02 Si sono svolti ieri a Brescia i funerali di Franco Gianotti, 47 anni, titolare di Padana Ricambi, importatore esclusivo per l'Italia dei prodotti Kymco, azienda che si è distinta negli ultimi anni, per la capacità con cui ha saputo affermare il marchio coreano nel difficile mercato italiano.
L'imprenditore è deceduto lunedì 21/10 in seguita ad un incidente, mentre verificava lo stato della copertura di un capannone, recentemente danneggiata.
La redazione di CyberScooter porge le sue più sentite condoglianze.

 

Quattordicimila sterline per quattro Vespa griffate
22/10/02 "Fashion Targets Breast Cancer" è l'iniziativa che ogni anno il mondo della moda realizza, per raccogliere fondi a favore della lotta contro il cancro. In collaborazione con il gruppo Piaggio, quattro famosi stilisti hanno personalizzato altrettante Vespa, mettendole poi all'asta per raccogliere fondi.
Svoltasi il 15 di ottobre, a Londra, nel corso di un ricevimento al Rockwell Bar in Trafalgar Square, l'asta ha visto la 'battitura' dei quattro modelli esclusivi.
4.500 sterline sono state necessarie per aggiudicarsi "Metamorphosis" la creatura di Vivienne Westwood, interamente dipinta a mano. Ben 4.000 sterline per "Leo" degli italiani Dolce & Gabbana. 'Solo' 3.000 sterline per "Graffiti" di Givenchy e 2.600 sterline per "DK" di Donna Karan New York. Ricordiamo che nel Regno Unito la Vespa ET4 50 di serie viene venduta a 1.699 sterline.

ABS per l'Honda Silver Wing 600
13/09/02 Anticipazione 2003 anche per Honda, che propone il possente Silver Wing 600 in versione dotata di ABS. Immutato per quanto riguarda propulsore e ciclistica, la nuova versione si va ad affiancare a quella 'base' e sarà in distribuzione nei prossimi mesi ad un prezzo non ancora definito. Unica la colorazione disponibile, quel Force Silver Metallic, che accompagna il 'varo' di ogni nuovo modello Honda.
Veniamo quindi all'ABS che permette nuovi standard di sicurezza attiva per l'ammiraglia Honda. Innanzitutto sono stati introdotti dischi di dimensione e spessore maggiorati: 276 x 6 mm all'anteriore (+ 20 e 1mm) e 240 x 6.5 mm (+ 20 e 0,5mm) per fornire maggiore potenza e modulabilità. Poi, naturalmente, il sistema antibloccaggio, diffuso su numerosi modelli della Casa nipponica, e montato qui in una versione definita definito H-C ABS, evoluzione di quello montato sul Jazz ABS, ma più compatto e con un sistema di riduzione delle vibrazioni alle leve, in caso di frenate violente.
Siamo davvero ansiosi di provare su strada l'efficacia di questo sofisticato sistema di frenata che, non dimentichiamolo, funziona in abbinamento al sistema integrale CBS. Sintetizzando: la leva sinistra comanda un pistoncino della pinza anteriore e i due di quella posteriore, mentre la leva destra i restanti due pistoncini anteriori, mentre una valvola ripartisce la frenata sui due assi. In più l'ABS monitora 5-6 volte ogni secondo che nessuna delle due ruote arrivi mai al bloccaggio, modulando la pressione della frenata grazie a sensibilissimi sensori. L'intervento combinato di CBS e ABS fa la differenza, rispetto ad un sistema tradizionale, soprattutto in caso di frenate improvvise, o su fondi bagnati, quando la mancanza di tempo o sensibilità può portare al bloccaggio di una o entrambe le ruote, con conseguente rischio di perdita di controllo del veicolo.
Non sappiamo ancora l'aggravio di spesa per ottenere tutto ciò, ma pensiamo che siano soldi ben spesi. Ovviamente speriamo di potervi fornire, quanto prima, un test su strada...

Promozione settembrina da Peugeot
10/09/02 Solo fino alla fine di settembre 2002, potete acquistare gli scooter della gamma Peugeot a prezzi promozionali. Lo sconto consiste in 300 euro in meno per i modelli da 100cc e 500 euro per quelli da 125cc in su. Un buon motivo per fare un salto dal Concessionario autorizzato più vicino a casa, sempre che aderisca all'iniziativa naturalmente.

 

Fari accesi, autovelox, alcool e cellulari
05/09/02 Una norma di comportamento abituale fra motociclisti e scooteristi, quella di tenere i fari accesi anche di giorno, per risultare più visibili, è diventata legge. Un decreto d'inizio estate, ad opera del ministro Lunardi, sancisce dunque un'utile pratica fino ad ora 'tollerata' dalle forze dell'ordine. Per le auto l'obbligo vige solo in autostrada.
Un'altra anticipazione del Nuovo Codice della Strada, renderà più incisiva l'azione degli autovelox, che da questo Settembre potranno essere attivati senza la necessità di un presidio fisico ad opera delle Forze dell'Ordine. Il Governo ha anche dichiarato che vigilerà su eventuali 'abusi' ad opera di Amministrazioni Locali un po' troppo disinvolte nell'imposizione di limiti di velocità 'ad hoc', speriamo.
S'inasprisce la lotta alla guida sotto l'effetto di alcolici, dato che il limite tollerato di tasso alcolemico nel sangue scende da 0,8 a 0,5 gr/lt. Un valore che non consente più di un boccale di birra o due bicchierini di vino al pasto. Norma che difficilmente andrà a dissuadere chi già si metteva alla guida con tassi ben più elevati, sicuro della rarità dei controlli.
Più tolleranza invece per l'utilizzo dei telefoni cellulari, che sembrava invece una delle pratiche più condannate. Per l'uso in auto non sarà obbligato il sistema vivavoce, ma basterà utilizzare il più economico auricolare. Per chi si muove su due ruote poco cambia, visto che l'uso dell'auricolare era pressoché obbligato anche prima. Naturalmente, per quanto possibile, consigliamo caldamente di approfittare delle telefonate per soste rilassanti e viceversa.

 

SCOOP! NUOVO SUZUKI BURGMAN 250/400
23/07/02 Eccovi la prima immagine, di quello che dovrebbe essere il secondo restyling, della fortunata serie 250-400 denominata Burgman nel mercato europeo e SkyWave in quello asiatico. Dalle pochissime informazioni trapelate non ci dovrebbero essere variazioni rilevanti a livello di motore e ciclistica, ma significativi affinamenti estetici al fine di avvicinarsi allo stile morbido e possente introdotto dal recente Burgman da 650cc.
Si ribaltano i pesi visivi rispetto alla versione precedente: il frontale diventa più corposo, con il gruppo ottico a doppio faro e il retroscudo che si protrae facendo immaginare un voluminoso spazio bagagli; al contrario risulta più filante il retrotreno con una linea più tondeggiante e che richiama il parafango anteriore anch'esso nuovo. Praticamente identica la sella che però, come il 650, perde lo schienalino. Nuovi anche i cerchi, dal disegno meno massiccio e più sportivo.
Sarà molto probabilmente presentato da Suzuki all'Intermot di Monaco a metà settembre.

PROROGA CAMPAGNA PROMOZIONALE BURGMAN
09/07/02 Visto il successo ottenuto, Suzuki Italia Spa ha deciso di prorogare la campagna promozionale degli scooter Burgman Business 250 e Burgman Business 400. Fino al 30 settembre 2002 sarà possibile acquistare il Burgman Business 250 al prezzo di Euro 4.958,00 f.c. ed il Burgman Business 400 a Euro. 5.699,00 f.c.
Cogliamo inoltre l'occasione per comunicarvi che presso i nostri concessionari è disponibile il nuovo, attesissimo BURGMAN 650 (AN 650) al prezzo di lancio di Euro 8.868 f.c. valido fino al 30 settembre 2002. Colori : argento e blu

 

AUTOSTRADE: TELEPASS SI, MA NON A LUGLIO
26/06/02 A seguito di nostri contatti con la Direzione Generale della Società Autostrade, abbiamo appreso che si stanno effettivamente portando avanti tutti gli interventi tecnici e normativi necessari per la prossima estensione ai motocicli del servizio Telepass il quale, tuttavia, a causa della complessità di tali operazioni, non potrà essere disponibile per il prossimo mese di luglio, come precedentemente da noi annunciato. Invitiamo quindi i motociclisti che volessero farne richiesta, ad attendere le prossime comunicazioni della Società Autostrade, che verranno pubblicate anche sul sito del Coordinamento Motociclisti non appena disponibili.

Riccardo Forte Presidente Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
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AUTOSTRADE: sconti alle moto... forse, telepass subito!
18/06/02 AUTOSTRADE: ILLY A LUNARDI, LE MOTO PAGANO TROPPO - LUNARDI A ILLY, PEDAGGIO RIDOTTO IDEA DA CONSIDERARE. E INTANTO LA SOCIETA' AUTOSTRADE ESTENDE IL TELEPASS ALLE MOTO
Roma, 16 giugno 2002. La decennale battaglia del Coordinamento Motociclisti contro i pedaggi autostradali per le moto è forse giunta ad un punto di svolta. La settimana scorsa infatti Riccardo Illy, il noto industriale del caffè ed ex sindaco di Trieste, ora deputato del Gruppo Misto, ha presentato - su richiesta di Manlio Giona, responsabile del Coordinamento Motociclisti per l'area Nord Est - un'interrogazione al Ministro dei Trasporti e Infrastrutture Pietro Lunardi, rilevando l'ingiusto trattamento tariffario riservato alle moto sulle autostrade italiane e chiedendo quindi una riduzione dei pedaggi per le moto, analogamente a quanto avviene nel resto d'Europa.
Nell'interrogazione, Illy sostiene tra l'altro che ''sarebbe molto piu' ragionevole, anche per aiutare a decongestionare strade e autostrade, incentivare l'uso della moto'' e sottolinea la minore usura del manto stradale (una delle voci più onerose della gestione delle autostrade) da parte delle moto, per via del peso e dell'ingombro molto inferiori a quelli di un'automobile.
Lunardi, intervistato sull'argomento da un giornalista dell'agenzia ADN Kronos a proposito dell'iniziativa di Illy, ha commentato: ''Far pagare di meno le moto in autostrada? Non e' proprio il piu' urgente dei provvedimenti da prendere in Italia, ma di certo e' un'idea da prendere in considerazione. Chiedero' ad Autostrade di pensarci'' ed ha poi aggiunto, riferendosi ad una riduzione del 30-40% suggerita dal deputato triestino: ''Puo' essere un'idea -ripete Lunardi-, anche visto che le moto non sono poi molte, in autostrada. E magari si potrebbe sperimentare qualcosa in vista delle vacanze...''. Le prossime ferie estive, quindi, potrebbero forse riservare una piacevole sorpresa per i motociclisti, sotto forma di pedaggi meno cari.

Intanto, un'altra novità positiva - anche se, per il momento, saranno in pochi ad accorgersene - è rappresentata dalla decisione della Società Autostrade di estendere (a partire dal 1° luglio) il servizio Telepass anche alle moto, alle quali è stato finora precluso. Come si legge nella circolare diffusa dalla Concessionaria, la decisione è stata presa in seguito alle numerose richieste e pressioni da parte delle associazioni dei motociclisti.

Riccardo Forte Presidente Coordinamento Motociclisti
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NOVITÀ KYMCO AL SALONE DI MONACO 2002
11/06/02 Kymco annuncia i nuovi modelli che esporrà all'Intermot di Monaco questo mese di settembre:
People 250, uno scooter a ruote alte che abbiamo già avuto modo di vedere in forma di prototipo allo scorso Salone di Milano. Con una cilindrata piena di 250cc, si propone come il top del settore ruote alte, staccando gli attuali concorrenti di almeno 50 cc. Ha ruote 16", motore a quattro tempi raffreddato a liquido, pronto per le future normative Euro 2, freni a disco anteriore e posteriore e ampio vano sottosella. Si presenta con un design classico e slanciato, caratterizzato dal radiatore frontale. Attualmente in fase di avanzato sviluppo, si prevede dai concessionari italiani a partire dalla primavera 2003.
Yup 250 è invece uno scooter dallo stile neoclassico, che si rifà sì alla nuova Vespa, ma con maggiore flessibilità d'utilizzo, grazie al motore quattro tempi da 250cc, alle ruote da 12" e al doppio freno a disco. Verrà presentato in forma di prototipo, ma dovremmo vederlo presso i concessionari nella primavera 2003.
Oltre ai modelli completi sarà esposta la nuova gamma di propulsori a due e quattro tempi da 100 a 250cc a disposizione degli altri Costruttori
Speriamo che queste anticipazioni non abbiano svelato tutto perché il 500cc, di cui si vocifera da tempo, e di cui abbiamo già visto qualche interpretazione stilistica, dovrebbe essere ormai imminente.
E allora non perdetevi lo Speciale Intermot 2002 dalle pagine di CyberScooter tenendo d'occhio lo stand Kymco.

 

Promozione Suzuki Burgman 125 e 150
07/06/02 Alla fine dell'anno scolastico e come meritato premio ai successi conseguiti, Suzuki Italia Spa ha deciso di continuare a "promuovere" i nuovi Burgman 125 e 150 fino al 31 luglio 2002 (Euro 3.424 f.c per il Burgman 125 ed Euro 3.684 f.c. per il Burgman 150 o, in alternativa, la possibilità di un finanziamento fino a Euro 3.200 in 24 rate). Studenti e professori potranno iniziare nel migliore dei modi la stagione delle vacanze... in sella al loro nuovo e scattante Burgman.

 

 

PIAGGIO ESCE DA FIAT ED ENTRA IN ITALJET
04/06/02 Dopo oltre un secolo di direzione e proprietà, la famiglia Agnelli cede anche l'ultima quota di Piaggio a Morgan Grenfell Private Equity, del gruppo Deutsche Bank. Dopo la cessione del 90% delle azioni nel 1999, è di poche settimane fa la notizia che anche il restante 10% se ne va in Germania. Un peccato per un'industria simbolo della mobilità italiana, che sta vivendo un periodo di slancio progettuale e acquisizioni a 360 gradi.
Piaggio, dopo essersi 'portata in casa' la spagnola Derbi (e l'esperienza nel mondiale 125cc poi vinto con Poggiali su Gilera), essere arrivata ad un passo dalla scalata al gruppo MV Agusta (il cui accordo sembra aspettare solo il nulla osta delle banche) e aver stipulato un'intesa commerciale con la concorrente Aprila, è di fine maggio la notizia della partecipazione azionaria con la bolognese Italjet.
Si tratta, per il momento, di una lettera d'intenti che verrà formalizzata nei prossimi giorni, e che vedrà Piaggio sottoscrivere un aumento del capitale Italjet nell'ordine del 20%, in cambio dell'emissione di obbligazioni convertibili in azioni.
Che questo accordo vada oltre la semplice fornitura di motori, da Piaggio a Italjet, risulta chiaro anche dal fatto che l'azienda Bolognese monta propulsori Piaggio ormai da parecchio tempo. Si potrebbe quindi ipotizzare una collaborazione per la messa sul mercato di veicoli innovativi e di nicchia a cui il vulcanico Leopoldo Tartarini ci ha sempre abituato, senza scomodare il marchio Piaggio. In più non bisogna dimenticare l'impegno Italjet nel mondiale 125 e quindi una possibile collaborazione di questo team con la squadra Gilera-Derbi.
Per quanto riguarda noi scooteristi, speriamo che l'aumento di capitali porti velocemente alla commercializzazione di veicoli coraggiosi ed interessanti come lo Scooop, il Tartatre o l'Amarcord presentati ai recenti saloni internazionali. In più la serie Jupiter potrebbe presto montare propulsori della serie Leader. E che dire della 'moto automatica' da 500cc di cui si parla da tempo?
In conclusione, la notizia dell'accordo sembra interessante anche per noi appassionati, solo un rammarico per il fatto che un 20% di Italjet se ne va in Germania...

 

I DIRITTI DEI MOTOCICLISTI FINALMENTE IN TV.
27/05/02 Per la prima volta la difesa dei diritti di tutti i motociclisti arriva in televisione. In collaborazione con il COORDINAMENTO MOTOCICLISTI, la rete televisiva ODEON TV trasmetterà ogni settimana all'interno del programma MOTOWN, realizzato da AGM Comunicazione SPA, in onda il giovedì alle 23.30, uno spazio curato dal Presidente del COORDINAMENTO MOTOCICLISTI Riccardo Forte, nel quale si affronteranno i temi caldi dell'utenza, delle leggi sbagliate, delle assicurazioni, del Codice della Strada. Un appuntamento da non perdere per tutti i veri motociclisti.

Riccardo Forte Presidente Coordinamento Motociclisti
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MOTOMANIFESTAZIONE A FIRENZE IL 1‘ GIUGNO
14/05/02 Il giorno 1/6/2002 si terrà una manifestazione a Firenze per protestare contro i recenti provvedimenti che limitano la circolazione di moto e motorini nel centro cittadino. Il successo della manifestazione è importante non solo per contrastare la politica discriminatoria e incongruente del comune di Firenze, ma anche per dare un segnale chiaro alle altre amministrazioni comunali (Milano, Genova, Bologna, Roma, Palermo...) che si accingono a seguirne l'esempio.
Per rimanere liberi dobbiamo muoverci prima che ci abbiano legato mani e piedi...
FIRENZE 1° giugno 2002 ore 16.30 CORTEO DI MOTO da Piazzale Michelangelo a Piazza S. Annunziata - Il corteo sarà aperto da un furgone dove si esibiranno alcuni DJ fiorentini.
NB: Il 2 giugno sarà possibile partecipare ad una gita nelle bellissime strade toscane o recarsi al Moto GP del Mugello.

Comitato Difesa Due Ruote, Coordinamento Motociclisti, Simis, Motoclub Motoshock Fax 0552342713 - 0658201177 Cell. 3385941963 - 338839478

Ciao, Riccardo Forte Presidente Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
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Sito web: http://www.cmfem.it

 

PRIMO RADUNO NAZIONALE DEI MALAGUTI MADISON
03/05/02 Sabato 25 Maggio a Bologna si terrà il primo Raduno nazionale di MadisonMania, dedicato a tutti i possessori del mitico MaxiScooter Malaguti Madison. Finalmente gli appassionati più "maniaci" del Forum MadisonMania si raduneranno, dopo essersi scambiati in un anno migliaia di messaggi nell'omonimo Forum, che ad oggi conta oltre cento iscritti.
Tutte le informazioni sul Madison e sul raduno le trovate nel sito
http://www.madisonmania.com
il Forum MadisonMania invece è a:
http://it.groups.yahoo.com/group/MadisonMania

 

Honda Maxi Scooter Event
23/04/02 Il fenomeno dei club di maxiscooter deve aver coinvolto anche l'attentissima Honda Italia che ha così creato, per gli appassionati del marchio alato, una serie di tre interessanti appuntamenti. Dislocati strategicamente al centro, nord e sud Italia rappresentano il primo esperimento ufficiale di una grande azienda nell'organizzazione in Italia di eventi interamente riservati ai maxiscooter.
Si parte il 1° Maggio, naturalmente da Roma:
– iscrizione e partenza da Piazza Roma di Frascati alle ore 9:00 con 1^ colazione offerta, tour dei Castelli Romani, aperitivo a Capannelle e ingresso ai Trofei Parioli e Regina Elena. (quota 5 Eu.)
Si continua l'8-9 Giugno, nella zona del lago di Garda:
– partenza 08/06 alle ore 15:00 dal Campeggio Europa Silvella di San Felice del Benasco - BS - tel 0365 651095 escursioni in scooter o in barca a Valeggio sul Mincio, Bardolino, Sirmione, Garda e Salª. (quota 10 Eu.)
Si conclude il 28-29 Settembre, in Sicilia:
– raduno scooter a Marsala con escursione ad Erice e Mazzara del Vallo. (quota 10 Eu.)

Gadget saranno distribuiti a tutti i partecipanti ai 3 raduni, in più, negli appuntamenti sul Garda e in Sicilia verrˆ estratto fra gli iscritti un Honda Dylan 125.
La partecipazione è riservata a tutti i possessori di @, SH, Dylan, Pantheon, CN250, Foresight, Jazz e SilverWing.
Maggiori informazioni sono disponibili all'aggiornatissimo sito: www.hondaitalia.com, oppure telefonando al numero 06 54928410 di Honda Italia Industriale.

Cronaca del 3‘ Memorial Spadino - 23/3/02
19/04/02 Una festa di colori, sorrisi, abbracci e pacche sulle spalle. Un momento di magia e di commozione. Il richiamo della foresta. Tutto questo è stato il Memorial Spadino, la manifestazione, organizzata ogni anno (questa era la terza edizione) dal Coordinamento Motociclisti davanti al traforo del Monte Bianco per ricordare Pierlucio "Spadino" Tinazzi, il sorvegliante morto nel tentativo di salvare, andandola a prendere con la moto di servizio, una persona rimasta bloccata nel tunnel a causa dell'incendio.
Erano ben quattrocentocinquantasei, il 23 marzo scorso, le moto allineate sotto un bel sole primaverile, sul grande piazzale intitolato da pochi giorni proprio a Pierlucio. C'erano moto e motociclisti di ogni genere, età e provenienza, venuti fin lassù dalla lontana Sicilia come dalla vicina Svizzera.
Era inevitabile, vedendoli arrivare così numerosi, andare con la mente al racconto di Jack London o al misterioso istinto che fa ritornare sempre nello stesso posto le balene, quando arriva la stagione degli amori. Come loro, anche i motociclisti sentono quel richiamo irresistibile che li spinge ad affrontare viaggi lunghi e faticosi, incuranti delle intemperie, per ritrovarsi tutti insieme e dedicare qualche minuto alla memoria di uno di loro che non c'è più. Non importa che solo pochi tra di loro lo avessero conosciuto in vita, l'importante è esserci.
E a tutti piace pensare che Spadino continui a correre felice sulla moto, in un altro mondo dove ogni strada offre un panorama diverso e meraviglioso. E se quel mondo esiste, sicuramente c'è un punto dal quale può osservare tutti quegli amici riuniti per salutarlo ancora una volta. E lui, riconoscente, gli regala un raggio di sole.
(Riccardo Forte)

Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
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3° MEMORIAL SPADINO - 23/3/02
05/03/02 TUTTI AL MONTE BIANCO PER RICORDARE PIERLUCIO TINAZZI ("SPADINO")
Sono passati ormai quattro anni da quel tragico 23 marzo 1999, quando un terribile incendio sviluppatosi all'interno del traforo del Monte Bianco devastò la struttura della galleria e causò la morte di 39 persone.
In quelle drammatiche ore, mentre le squadre dei Vigili del Fuoco cercavano faticosamente di domare le fiamme, Pierlucio Tinazzi, vigile dipendente dell'azienda che gestisce la parte italiana del tunnel, decise di rientrare con la sua moto nella galleria per salvare alcune persone. L'ultimo tentativo, purtroppo, gli fu fatale e così Pierlucio - che gli amici chiamavano Spadino per via della sua corporatura - perse la vita insieme al camionista che stava cercando di portare all'esterno.
Da allora, ogni anno i motociclisti si ritrovano davanti all'ingresso della galleria per salutare un amico mai conosciuto di persona, ma presente nel cuore di ognuno di loro, e chiedere alle istituzioni un impegno costante nel miglioramento della sicurezza stradale, con un occhio di riguardo ai motociclisti, che sono tra gli utenti della strada maggiormente esposti ai pericoli.
L'appuntamento, per chi vuole partecipare all'evento, è il 23 marzo 2002 a Morgex (AO) alle ore 15:00. Da lì partirà un corteo che raggiungerà il piazzale del traforo, dove verranno deposti i fiori davanti alla scultura dedicata a Spadino.
In serata si terrà un concerto gratuito presso la discoteca "Planet" di Courmayeur.


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Aprilia e Piaggio: accordo e concorrenza.
21/02/02 È possibile firmare rapporti di collaborazione commerciale, rimanendo concorrenti sul mercato? È la scommessa che i due maggiori gruppi motociclistici europei stanno giocando dopo un accordo che recita così:
"Aprilia S.p.A. e Piaggio & C. S.p.A., le due società leader in Europa nella produzione e nel commercio di motocicli, storicamente concorrenti, annunciano un accordo di collaborazione senza precedenti nel settore: l'adozione di politiche di acquisto congiunte per l'approvvigionamento di materiali diretti e indiretti, attraverso una formale iniziativa di Joint Procurement."
Non vedremo quindi modelli firmati da un gruppo e prodotti dall'altro, e neppure il rischio di una perdita d'identità, ma un semplice accordo per effettuare acquisti di terze parti a prezzi più vantaggiosi e l'utilizzo/scambio di parti prodotte in proprio. Riguarderà particolarmente il settore scooter dove già Piaggio fornisce motori all'azienda di Noale.
Una mossa che non coglie di sorpresa visto il proliferare di accordi commerciali (Suzuki-Kawasaki) e le numerose fusioni/acquisizioni (Moto Guzzi e Laverda per Aprilia) anche se, dopo le lunghe trattative fra Piaggio e il gruppo MV/Cagiva, ci saremmo aspettati notizie, positive o negative, in tal senso.
Con questo accordo, apparentemente poco impegnativo, le due Aziende intendono quindi realizzare significative economie di scala per sviluppare i propri progetti di espansione, su basi di maggiore competitività nei confronti dei produttori asiatici, anche a fronte dei recenti risultati di vendita non proprio entusiasmanti.
Una mossa che deve creare qualche preoccupare anche ai cosiddetti 'produttori minori', due fra tutti: Italjet e Malaguti che dovranno anch'essi trovare, quanto prima, significative forme di collaborazione (magari anche fra di loro...), per far fronte ad un mercato sempre più globalizzato.
Per quanto riguarda noi utenti/appassionati, speriamo che l'ottimizzazione dei processi di acquisto e sviluppo, arrivi anche a nostro beneficio e che si riesca a coniugare il meglio di entrambe le Aziende. Vero è che la competizione potrebbe spostarsi molto sull'immagine, a fronte di un contenuto tecnologico non dissimile, ma i recenti progetti X9 500 e Atlantic, pur con una base comune, si sono sviluppati con personalità ben distinte e questo ci fa ben sperare.

 

 

Kawasaki entra nel mercato scooter!
29/01/02 – Dopo la 'fusione programmatica' tra Suzuki e Kawasaki, come da noi annunciato il 4 settembre 2001, eccone i primi frutti sul fronte maxiscooter. I modelli presentati sono due, si chiamano Epsilon 250 ed Epsilon 150 e saranno in vendita, in Giappone ad inizio Marzo 2002. Non si tratta di novità in senso stretto ma di una rielaborazione stilistica dei conosciuti Suzuki Burgman 250 ed Epicuro 150. Spicca la caratterizzazione sportiva del modello di maggiore cilindrata con una colorazione blu metallizzato e particolari in argento satinato. Il basso cupolino, il manubrio cromato, i cerchi neri e la forcella marcata Kayaba sono gli stessi del Burgman 250 S che avete già visto nello Speciale Tokyo 2001. Ancora meno le differenze fra l'Epsilon 150 e l'Epicuro della medesima cilindrata.
Si tratta di un'operazione di marketing più che di prodotto, destinata a richiamare l'attenzione del mercato sulla nuova offerta, naturalmente speriamo che la più 'conservatrice' delle quattro case giapponesi vada oltre e proponga qualcosa di più originale. La base del mega Burgman da 650cc potrebbe essere interessante per mostrare una propria interpretazione del tema 'alte prestazioni', dove crediamo che Kawasaki abbia parecchio da dire.
intanto, se volete proprio acquistarli, dovete sborsare rispettivamente 570.000 e 400.000 Yen ed ordinarli direttamente ad Akashi, oppure tempestare l'importatore italiano che non si è ancora pronunciato sul da farsi.

 



Targhe alterne, 'catalitiche' e imprecisioni.
23/01/02 Anche stavolta il settore informazione (tutti registrati all'Albo...) ha toppato! Da ieri radio e televisione continuano a diffondere la notizia che solo auto e moto CATALITICHE potranno circolare a giorni alterni. Possibile? E tutta la marea di motorini, moto e scooter che non hanno la marmitta catalitica stanno a casa? E infatti non era possibile. L'ordinanza non fa riferimento all'esistenza della marmitta catalitica sul mezzo, ma alla omologazione in conformità con la direttiva per la riduzione dell'inquinamento. Parabola: tutti i veicoli a due ruote omologati come EURO 1 potranno circolare a giorni alterni. Riportiamo i link utili a fare chiarezza su questa complicata questione:
Toppati:
Comune di Milano >>>
Provincia di Milano >>>
Regione Lombardia >>>
Corriere della Sera >>>

Corretto:
Regione Lombardia >>>

 

 

Primi appunti sul Nuovo Codice della Strada
22/01/02 Lo scorso 11 gennaio 2002, il Consiglio dei Ministri ha varato una bozza di decreto legislativo per la modifica del Codice della Strada, proposta dal ministro Pietro Lunardi. Dopo il passaggio di verifica da Camera e Senato, ritornerà al Parlamento per l'approvazione definitiva, ed entrerà in vigore il 1° gennaio 2003.
Basta pensare che quella appena citata è solo l'ultima di una serie infinita di proposte e discussioni che si trascina da anni, per capire che la legge contiene una serie di compromessi, fra interessi diversi, che ne hanno influenzato pesantemente l'evoluzione, fino al 'papocchio' tutto italiano, che sta per essere varato.

Non analizzeremo tutti gli 82 articoli, ma ci soffermeremo su alcuni di carattere generale e quelli specifici per i motocicli targati.

E già qui crolla una consuetudine: il ciclomotore da 50cc. sarà infatti soggetto ad immatricolazione e fornito di targa legata al proprietario. L'operazione sarà semplificata e non sarà necessario il ricorso al Notaio in caso di vendita, la pratica si potrà svolgere direttamente presso gli uffici della Motorizzazione: prevedete 15 Euro di spesa e una mezza giornata di ferie... Sarà anche necessario immatricolare i ciclomotori attualmente circolanti.
In compenso è stato introdotto l'obbligo di conseguire un attestato di idoneità anche per la guida del (ex?) ciclomotore e delle 'microvetture'. Finalmente nessuno potrà più circolare, senza essere stato istruito, sulle più elementari norme della circolazione. Il compito è demandato alle scuole dell'obbligo, nel caso in cui queste non siano in grado di farlo, ci si potrà comunque rivolgere alle autoscuole private...

Passiamo quindi alle cilindrate maggiori.

Subito una delusione per chi si aspettava la possibilità d'ingresso, in autostrade e tangenziali, in virtù dei kW e non della cilindrata: la proposta è saltata, non se ne conosce il motivo, e quindi il limite minimo rimane quello dei 150cc...
Si dovranno tenere obbligatoriamente le luci anabbaglianti accese, anche di giorno: una norma di sicurezza già attuata, spontaneamente, dalla maggioranza dei moto/scooteristi...
Il Codice 'invita' i Comuni a creare nuove aree di parcheggio, specifiche per i motocicli: arriverà probabilmente qualche centinaio di posti, a fronte di una richiesta per decine di migliaia, in ogni grande metropoli...
Il Codice 'concede' ai Comuni di istituire un eventuale pedaggio ai motocicli per l'accesso alle zone a traffico limitato: una trovata geniale per snellire il traffico...
In compenso potremo dare fondo a tutti i kW dei nostri scooteroni, visto che il limite di velocità autostradale, potrà essere aumentato fino a 150km/h (solo in presenza di percorsi a tre corsie oltre a quella d'emergenza, con una bassa casistica di incidenti e che rispondano a 'precise' norme costruttive). La decisione di elevare o meno il limite, sarà demandata alla Società Autostrade?!! Al contrario, in caso di maltempo o traffico elevato, i limiti scenderanno a 110km/h in autostrada, 90 nelle statali e 70 nelle provinciali: e qui immaginiamo lo spazio interpretativo che si apre in caso di contravvenzioni e contenziosi assicurativi...
Finalmente si sancisce l'obbligo di viaggiare nella corsia di destra una volta terminata l'operazione di sorpasso, una norma che agli italiani proprio non va giù, ma porterebbe ad una maggiore scorrevolezza del traffico autostradale.
Se siete sensibili alle sfide con gli altri utenti della strada, dateci un taglio, ne guadagnerete in salute, e risparmierete multe fino ad 5.000 Euro, il ritiro della patente e fino ad 8 mesi di carcere: meglio girare in autodromo!
Si approva in via definitiva la validità del 'controllo telematico a distanza', si potranno cioè elevare verbali di contravvenzione, per eccesso di velocità, tramite dispositivi telematici, appunto, anche in assenza, contestuale, delle Forze dell'Ordine: sarà molto più difficile fare ricorso...

La novità più rilevante, sarà però l'istituzione della patente 'a punti'.
In pratica saremo sempre sotto esame, ma al contrario: verremo 'licenziati' con un 'bonus' di 20 punti, che si andranno a sottrarre ad ogni infrazione, di un certo rilievo, che verremo 'pescati' a commettere.
Le 'penalità' vanno da 1 a 10 punti e nei casi più gravi vige comunque il ritiro immediato della Patente. Si perdono 10 punti: al superamento di 40 km/h del limite di velocità, circolando in curva contromano, invertendo la marcia e/o circolando sulla corsia d'emergenza in autostrada, dandosi alla fuga in caso d'incidente. Da notare che percorrere la corsia d'emergenza, magari in moto sulle nostre affollatissime tangenziali, è considerato grave, tanto quanto, fuggire in caso d'incidente!! Si perdono invece 2 punti se il limite di velocità viene infranto da 10 fino a 40 km/h; se si guida senza casco, o senza cinture; etc. Una volta esauriti i punti, occorrerà ripresentarsi all'esame di idoneità entro 30 giorni, pena la sospensione della patente a tempo indeterminato. La sottrazione dei punti avverrà in un periodo di tre anni, dopodiché le penalità verranno riassorbite. Un'altra possibilità per riguadagnare i punti persi, sarà seguire dei corsi di 'formazione' appositamente realizzati.

Una curiosità: per ottenere la patente saranno necessarie esercitazioni di guida in autostrada, tranne che per il conseguimento della patente A: si sa che noi moto/scooteristi siamo sempre un po' più svegli...

Interessante la costituzione di una commissione medica che vaglierà, singolarmente, ogni richiesta di patente A per i disabili.

Concludiamo con un elemento 'fashion': sarà possibile personalizzare la propria targa con sigle alfanumeriche, come già accade in altri Paesi: evvaii!

Non vorremmo metterci a tirare delle 'tristi' considerazioni, ma ci sembra che in tutti questi anni si sarebbe potuto fare di più, citiamo a caso: permettere l'accesso dei '125cc' alle tangenziali; togliere i caselli autostradali ed istituire il 'bollino' (eliminando le inutili code); vietare i 'guard rail' in metallo (pericolosissimi per i motociclisti); dare delle norme chiare per il tipo di pavimentazione e segnaletica orizzontale (drenante ed antiscivolo); diminuire significativamente le 'tasse' denominate 'passaggi di proprietà'; legare il prezzo della 'tassa di possesso' (il bollo) al valore del veicolo e non alla sua cilindrata; obbligare le Assicurazioni a tariffe più proporzionate al tipo di veicolo (ciclomotori e piccole cilindrate) etc etc.

 

 

La Lambretta al museo
18/01/02 – È stato inaugurato poco più di un mese fa, alle porte di Milano "Il museo dello Scooter e della Lambretta". Uno spaccato di storia italiana del 1900 e un punto di partenza per capire l'origine e l'evoluzione dello scooter fino al fenomeno attuale che ben conosciamo. Una collezione di oltre 70 modelli, non solo Lambretta e non solo italiani, prodotti dal 1916 in poi, oltre a libri, documenti, curiosità, pannelli fotografici e filmati pubblicitari. La mostra è stata voluta e curata da Vittorio Tessera, da vent'anni titolare del negozio/culto "Casa Lambretta" uno dei più forniti in tutto il mondo. L'esposizione si sviluppa su 240 metri quadrati a Rodano, in via Mazzini 4 (tel. 02 95320438), un'occasione imperdibile per tutti gli appassionati che si trovano a passare dai dintorni di Milano. Anche CyberScooter cercherà di farci un salto, e magari organizzare una visita guidata, chi lo sa?
Per chi non si accontenta, o abita in Calabria, non potrà mancare la visita del "Museo Storico della Lambretta", curato da Don Andrea Bruno, parroco di Soveria Simeri (CZ) e superappassionato degli scooter di Lambrate.

 

 

Iscriversi al C.M. fa bene a sé ed agli altri
15/01/02 Roma, 8 gennaio 2002. Quest'anno, chi si iscrive al Coordinamento Motociclisti fa una cosa giusta, anzi tre:
1 - sostenere economicamente l'associazione, permettendole così di proseguire la sua attività e le battaglie in difesa dei motociclisti;
2 - fornire un aiuto concreto ad alcune organizzazioni non governative impegnate nella realizzazione di importanti progetti di cooperazione nelle regioni più povere e derelitte del globo. A tutti coloro che, entro il 28 febbraio, aderiranno al Coordinamento Motociclisti come soci Ordinari o Sostenitori, sarà inviato un biglietto della lotteria "La Solidarietà viaggia su due ruote" indetta dalla ONLUS Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale (CIPSI), la cui estrazione avverrà il 15/3/2002. Il ricavato della lotteria servirà a finanziare 20 progetti di sviluppo in campi come sanità, istruzione, approvvigionamento idrico, eccetera. I premi sono: 10 scooter Gilera Typhoon; 10 viaggi in Perù, Guatemale, Vietnam, Cambogia, Senegal; 100 abbonamenti alla rivista Solidarietà Internazionale. Testimonial della lotteria è Loris Capirossi.
3 - sostenere economicamente Emergency, la nota organizzazione diretta dal Dott. Gino Strada, che con le sue squadre di medici ed infermieri porta assistenza medica nei paesi poveri o devastati dalla guerra. Il Coordinamento Motociclisti, pur non disponendo di grandi risorse economiche, ha effettuato prima di Natale una donazione in favore di Emergency. Tale donazione sarà ripetuta alla fine dell'anno in corso.

Quote e modalità di iscrizione al CM per il 2002:
socio simpatizzante 5 Euro (tessera e adesivo)
socio ordinario 15 Euro (tessera, adesivo, marsupio, biglietto lotteria fino al 28/2)
socio sostenitore 30 Euro (tessera, adesivo, marsupio, felpa *, biglietto lotteria fino al 28/2) * Indicare la taglia
Versamento su C/C postale 57626004 intestato Associazione Coordinamento Motociclisti Bonifico Bancario su C/C 57626004 presso Poste Italiane Cod. ABI 07601 Cod. CAB 03200

Per maggiori informazioni contattare:
Coordinamento Motociclisti
Via Camillo De Lellis 8 - 00151 Roma Tel e fax 06.5820.1177
E-mail: info@cmfem.it
Sito web: http://www.cmfem.it

CIPSI
V. Rembrandt N. 9 Tel. 02.48703730 Numero Verde 800-625992
Sito web: http://www.cipsi.it

EMERGENCY
Via Bagutta, 12 - 20121 Milano Tel. 02.76.001.104 - 02.76.001.093 - Fax 02.76003719

 

 

Euro - Autostrade in tilt: arrogante disorganizzazione
08/01/02 Roma, 3 gennaio 2002. Arriva l'Euro e le autostrade italiane mostrano ancor una volta la loro vera natura: non gestori di un servizio pubblico strategico ed essenziale, bensì esattori protervi ed arroganti, interessati esclusivamente a riscuotere un balzello di sapore medioevale. E' lecito e ragionevole aspettarsi, in cambio del pagamento di somme non certo irrisorie, adeguati servizi ed una capacità organizzativa e di programmazione tali da prevedere e, soprattutto, prevenire condizioni certamente eccezionali ma niente affatto inaspettate.
Che la fase di passaggio dalla Lira all'Euro sarebbe stata segnata da disagi e difficoltà era un fatto ampiamente prevedibile, le cui avvisaglie si erano già manifestate con indiscutibile evidenza nel corso delle scorse settimane, ma forse negli uffici del Gruppo Autostrade è opinione comune che l'autostrada non è un servizio pubblico gestito in regime di concessione, bensì un feudo per accedere al quale è dovuto il pagamento di una tassa. I recenti aumenti dei pedaggi, ai quali non corrisponde certo un miglioramento dei servizi (costosi ma insoddisfacenti) confermano tale ottica distorta. Né si possono accettare arroganti giustificazioni come quelle addotte dai vertici delle Concessionarie, tendenti ad attribuire ogni responsabilità alla "bizzarra" pretesa di molti automobilisti di pagare in contanti anziché con carta di credito, Bancomat o Viacard. Sarebbe forse opportuno ricordare a costoro che questi sono mezzi di pagamento alternativi e facoltativi, che affiancano ma non sostituiscono la moneta sonante.
Ci chiediamo con quale criterio lo Stato italiano continui a concedere la gestione di servizi di tale importanza a soggetti tanto manifestamente incapaci; perché non obblighi le società concessionarie a garantire standard qualitativi commisurati alle tariffe e non imponga un sistema tariffario che distingua tra le diverse categorie di veicoli (attualmente auto e moto pagano la stessa tariffa, ma i motociclisti non ricevono servizi né assistenza), pena la revoca delle concessioni.
Ci chiediamo inoltre, e rivolgiamo la stessa domanda all'esecutivo, per quanto tempo ancora dovremo convivere con il sistema antidiluviano dei caselli, del tutto inadeguato all'attuale volume di traffico e causa esso stesso di colossali ingorghi, con relativo corollario di inquinamento, spreco di tempo e carburante e di intollerabili disagi. Se non si vuole abolire il medioevale balzello, se ne semplifichi almeno il pagamento, adottando il sistema del bollino adesivo già da tempo adottato in Svizzera e in Austria.

Riccardo Forte, Coordinamento Motociclisti
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