Maggio-Settembre
2007
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26/10/07
- Male: Piaggio MP3 250
• Parallelamente
alla mia
prova dell’MP3, pubblicata nella sezione
apposita del sito, mi vedo costretto a scrivere
qualcosa anche nella rubrica “Bene & Male”.
Partiamo dall’assunto che il Piaggio MP3 abbia
un nome tecnologico: l’assonanza con il mitico
prototipo della Vespa, siglato “MP6”,
penso sia nota a pochi; è più facile
associare i files musicali digitali, il computer,
Napster e quindi la rete delle reti: Internet.
E’ naturale che un prodotto tecnologico abbia
trovato un’utenza altrettanto tecnologica,
per la quale l’uso del computer e la condivisione
delle informazioni sono una realtà ormai
acquisita da tempo. La commercializzazione dello
scooter ha visto quindi la nascita di luoghi virtuali
di discussione e di aggregazione, nei quali i proprietari
o gli aspiranti tali si confrontano sulle problematiche
proprie del mezzo.
Dalle discussioni in rete risulta che quella che
“esce male” è proprio la Piaggio.
Già in fase di primissima commercializzazione,
Piaggio ha pubblicizzato e raccolto ordini per un
colore che poi non è entrato in produzione
(il “Rosso Ruby” visibile nella sezione
“prove dei lettori” di questo stesso
Cyberscooter in un esemplare di preserie), sostituendolo
con un’altra tonalità di rosso che,
dati di vendita in mano, pare non aver incontrato
lo stesso favore del pubblico.
Ma chi aveva ordinato il mezzo di quel colore ha
aspettato per mesi, per poi sentirsi dire che la
sua richiesta non poteva essere esaudita.
I proprietari dell’MP3 si sentono come cavie,
sulle quali qualche ricercatore sta testando una
nuova tecnologia; sia ben chiaro, sono volontari,
e sono ben contenti del loro ruolo.
Ma quello che risulta più seccante è
la mancanza di contatti da parte dei ricercatori:
infatti, Piaggio… non ci risponde.
La casa madre è pronta a rispondere alle
richieste esclusivamente pubblicitarie (della serie:
Come funziona il Roll Lock? Quando esce il 400?
Posso montare il bauletto?), ma si trincera dentro
un riserbo pressochè assoluto per quanto
riguarda gli eventuali piccoli difetti, che riteniamo
siano scontati in un mezzo che porta tanta innovazione.
Tra i documenti dei primi esemplari commercializzati
si trovava un avviso, stampato su un foglietto rosso,
che con un tono allarmistico paventava guasti irreparabili
al freno di stazionamento, se inserito dopo aver
chiuso il bloccasterzo. Negli esemplari successivi
tale avviso è scomparso.
Abbiamo provato a scrivere a Piaggio, chiedendo
se tale difetto fosse stato in qualche modo superato
o se il consiglio di non inserire mai il bloccasterzo
prima del freno a mano fosse ancora valido per tutti
gli esemplari, anche quelli di recente produzione.
Semplicemente, non ci hanno mai risposto…
Lo scooter ha rivelato alcuni problemi, che abbiano
scoperto sono comuni a molti esemplari: consumo
repentino delle pastiglie dei freni anteriori, fischi
nell’uso del freno posteriore, generico malfunzionamento
di alcuni sensori e della centralina che gestisce
il regime del minimo.
Ricordo che su questo scooter il regime del minimo
ha una importanza ben superiore a quella che può
avere in altri scooter: infatti, è uno dei
parametri che influenza l’inserimento del
blocco della sospensione anteriore, il celebre “Roll
Lock” che ci consente di non appoggiare il
piedino per terra al semaforo.
Assolutamente niente di grave, ma la potenzialità
di Internet ha consentito contatti tra i proprietari
sparsi per l’Italia, da Nord a Sud, che ci
hanno permesso di stabilire che non si trattava
del guasto casuale sul singolo esemplare, ma di
qualche problema… “di famiglia”.
I tentativi di contatto con la casa madre hanno
avuto uno scarso riscontro.
Già diversi mesi fa avevamo chiesto espressamente
a Piaggio se ci fossero problemi generalizzati di
usura anomala delle pastiglie dei freni anteriori:
ci hanno risposto “…non abbiamo statistiche
inerenti anomalie o inconvenienti del tipo
specificatoci…”.
Finchè il presidente della Piaggio Colaninno
ha riconosciuto in un’intervista che il modello
ha sofferto di alcuni problemi di gioventù:
guarda caso, gli stessi lamentati da più
parti, e mai ammessi prima!
Qualcuno ha dichiarato che sul proprio mezzo è
stato aggiornato il software di gestione delle centraline
elettroniche; altri hanno chiesto tale upgrade,
ma a tutt’oggi nessun intervento ufficiale
generalizzato, neanche in occasione dei tagliandi
di manutenzione, è mai stato portato a termine.
E non ci hanno neanche tranquillizzati con un semplice:
“Non preoccupatevi che il problema per il
vostro esemplare non si pone”…
Questo “risvolto amaro”, comunque, getta
solo una piccolissima ombra su un progetto ed uno
scooter che è sicuramente meritorio. Già
l’ho scritto all’inizio dell’articolo
pubblicato nell’altra sezione di Cyberscooter:
non avrei alcun dubbio, ricomprerei subito questo
mezzo senza pensarci due volte.
Ma gradirei un po’ di attenzione in più…
Vinicio
Loncagni - fondatore:
Yahoo
Group Piaggio_MP3
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12/09/07
- Bene: MottaMotori di Cassano
d'Adda
• Desideravo
far sapere ,a tutti coloro che sono possessori di
un majesty 400 del 2006 o 2005, e che da tempo non
riescono a risolvere il problema della frizione
che strappa e della fatica fatta in salita sopratutto
in due, che la soluzione del problema lo si trova
in casa yamaha.
dopo vario peregrinare tra concessionari incapaci
e assistenze autorizzate e non ,come sempre accade
è un problema di persone, la persona in oggetto
è il sig motta di mottamotori di cassano
d'adda ( mi)
mi suggerisce la sostituzione ( kit yamaha previsto
) dell'alberino di trasmissione con relativo ingranaggio
di diametro leggermente più piccolo ( presente
il rampichino ).
risultato , è sparito tutto va come un treno
e sale come un missile. penalizza la velocità
di punta di circa 7 / 8 kmh ed il regime di circa
700/800 giri ma vi ritrovate in mano un gioiello
di efficienza e manegevolezza strepitoso.
personalmente ho cambiato anche la frizione utilizzando
la cinque petali malossi e il variatore anche malossi
ma tutto questo è ininfluente.yamaha conoceva
il problema inquanto le lamentele arrivate
dai clienti di liguria toscana e tutti i posti di
montagna possibili l'hanno indotta a fare questo
kit .
grazie al sig motta di mottamotori di cassano d'adda
mi
Maurizio
Maggi
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26/07/07
- Male: Kymco Dink 200i
• Ho comprato
Kymco DINK 200i da due mesi domenica ho lasciato
per mezza giornata la moto posteggiata all'aperto
e il sole colpendo la plancia ha provocato la deformazione
della plastica del contagiri; quindi il contagiri
non funziona piu.
Segnalato il problema al concessionario (Bike&Tire
Genova Sestri) mi ha risposto che non devo lasciare
"la moto al sole diretto" e che non mi
possono cambiare il pezzo in garanzia.
A me sembra impossibile la moto e' uno mezzo da
esterno e non da salotto e durante la giornata il
sole gira...
Affianco alla mia moto c'erano delle altre moto
e nessuna ha avuto questi problemi.
Vorrei avere il vostro parere.
Ringrazio anticipatamente, Paolo
Bruzzone
• RISPOSTA
di Padana Ricambi
"Gentile Cliente,
Innanzitutto La ringraziamo per la preferenza accordataci.
Spiacenti per gli inconvenienti descritti, La informiamo
che danni causati da agenti esterni non sono generalmente
coperti da garanzia; per i dettagli sulle condizioni
generali sulla garanzia KYMCO La preghiamo di fare
riferimento al libretto di garanzia, scaricabile
anche dal nostro sito. Per ogni ulteriore dettaglio
relativo al Suo caso specifico La preghiamo cortesemente
di rivolgersi ed affidarsi al concessionario che,
dopo un’attenta analisi del veicolo, è
in grado di diagnosticare eventuali difettosità
tecniche e valutare il tipo di intervento necessario.
La garanzia infatti, per quanto disciplinato dalla
direttiva 1999/44/CE e dal Codice del consumo, può
solo ed esclusivamente essere erogata dal concessionario;
qualsiasi richiesta di intervento in garanzia o
relativo chiarimento deve quindi essere rivolta
direttamente all'officina, unico interlocutore e
riferimento per l’utente.
In particolare ci permettiamo di ricordarLe alcuni
accorgimenti da seguire in fase di parcheggio:
L'esposizione ai raggi solari, producendo in alcuni
casi un forte calore, può danneggiare la
strumentazione e la vernice delle plastiche.
Piccoli accorgimenti possono evitare questo inconveniente:
a Non parcheggiate lo scooter di fronte al sole.
b Se necessario, quando il veicolo è parcheggiato
al sole, coprire la strumentazione con un panno
in modo da proteggerla dai raggi solari filtrati
dallo schermo del parabrezza."
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12/07/07
- Bene: SUOMY
• Dopo tante
lamentele i complimenti
Voglio ringraziare pubblicamente la ditta SUOMY
per aver risolto un problema che si era manifestato
al mio casco uno SPEC1R del 2004 quindi completamente
fuori garanzia, in modo celere (10 giorni) in modo
risolutivo e perfetto.
Il casco aveva dei problemi di allineamento nel
meccanismo della visiera, fattore imputabile facilmente
ad usura, ma sistemato ugualmente fuori garanzia
Sono contento che ditte Italiane dimostrano serietà
e competenza e forniscano prodotti di alta qualità
seguiti nel tempo, in alternativa a blasonati simili
esteri.
Mi congratulo con il "Protuction Manager quality"
persona che rappresenta in modo encomiabile l'azienda
e che mi ha seguito nella vicenda risolvendo il
tutto.
Rfreccia
- TMAXCLUB # 1072
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28/06/07
- Male: Kymco Xciting 500
• Ho acquistato
un exciting 500 in data 18 luglio 2006 presso
Bollani Motors (PV).
La rete assistenza è carente : tutte le volte
che mi rivolgo ad un concessionario Kimco non riesco
ad ottenere nulla perché il mezzo non
è comprato da loro, pertanto per tagliandi
etc ho dovuto portarlo dal venditore.
Oggi la moto si è fermata e ho chiamto il
servizio clienti all’800-713774: mi è
stato comunicato che la moto sarebbe stata portata
all’officina KIMCO più vicina
cioè da Funny Motors (MI).
Il mezzo è stato rifiutato e ritirato dal
carro attrezzi alle 9,30 alle 13 è fermo
in deposito Europ Assistance in attesa che il servizio
clienti KIMCO dica dove portarlo.
Al servizio clienti 800-713774 le operatrici del
call center improvvisano risposte e comunque non
si può parlare con una persona di riferimento
come ho più volte richiesto
Dove è Kimco Italia? Quale è la sua
sede? C’è un responsabile? Chi è
?
Chi rappresenta Kimco in italia: Padana Ricambi?
Come mai sul sito KIMCO non c’è nessun
riferimento né telefonico né di mail
accessibili?
Come mai Padana ricambi non ha nessun contatto indicato?
Mi sento preso in giro come cliente e se non riceverò
risposte adeguate mi riservo di usare tutto quanto
utilizzabile per informare i potenziali utenti di
prodotti Kimco dei disservizi.
Inoltre è scandaloso che un concessionario
ufficiale non ripari un mezzo in garanzia!!!
ATTENDO DI ESSERE CONTATTATO
Distinti saluti, Mauro
Conti
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21/06/07
- Male: Airoh SV55
• Gentili Signori,
qualche mese fa vi avevo inviato una mail (18/01/07)
con dei complimenti per il servizio clienti della
Airoh.
Da tempo volevo scrivervi per comunicarvi l'esito
della riparazione effettuatami dalla Airoh.
Per quanto siano stati gentili e veloci, al primo
giorno di pioggia che ho incontrato, ho tristemente
constatato che il problema non era stato risolto
affatto. Anzi, adesso l'acqua mi entra anche sul
visierino parasole (e non capisco come).
Ho scritto nuovamente alla Airoh che mi ha prontamente
risposto, anche se non in maniera soddisfacente.
In pratica mi è stato detto che potevo tranquillamente
spedire loro nuovamente il casco (altri 15•
di pacco celere), ma che da parte loro erano già
stati effettuati tutti gli interventi possibili.
Il casco ovviamente non l'ho spedito e quanto prima
comprerò un nuovo casco senza infiltrazioni
d'acqua... non Airoh, ovviamente.
Cordiali saluti Daniele
Mastropasqua
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14/06/07
- Bene: Motoyama di Verona
• Il 11-01-2005
acquistavo il mio primo T-Max ed al 11-04-2007 lo
ho sostituito con uno identico,dopo aver percorso
km. 65000 in prevalenza fra le montagne del trentino
di cui conosco anche le vallette più recondite.
Non mi sono mai divertito tanto!!
Con il nuovo tutto bene fino al tagliando dei km.
1000 quando notavo un battito irregolare nel variatore.
Pattini.
Il concessionario Motoyama di Verona si faceva carico
del problema e lo eliminava.
Il giorno dopo notavo che la cinghia al minimo cigolava
discretamente: la Motoyama ne conveniva ed in occasione
del tagliando
dei km. 5000, provvedeva a sostituire la cinghia
in garanzia e, per compensarmi dei disagi involontariamente
arrecatomi, NON MI FACEVA PAGARE NEANCHE IL TAGLIANDO
DEI KM. 5000. Credo non si possa chiedere di più.
A Verona abbiamo una accoppiate prodotto-venditore
eccellente.
Distinti saluti, Furio
Avanzi di Verona
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17/05/07
- Bene: E. Bergamaschi & Figlio
• Buongiorno
a tutti
Lo scorso 05.05.07, presso un noto concessionario
dell'hinterland milanese, si è svolto lo
Schuberth Day, in collaborazione con la Società
E. Bergamaschi & Figlio, importatore e distributore
del marchio tedesco.
L'evento consisteva nel fatto di avere, a completa
disposizione dei clienti, personale qualificato
della suddetta azienda per:
- prova su strada dei nuovi modelli in produzione
- effettuare la manutenzione sui caschi dei clienti
- verifica delle parti soggette ad usura
- controlli e/o riparazioni delle parti meccaniche
Avendo acquistato un casco Schuberth Concept circa
quattro anni fa, ho deciso di fargli fare un check-up.
Il risultato è stato soddisfacente, non è
stata riscontrata nessuna anomalia e/o usura causata
dal tempo e dall'utilizzo.
Mi sono stati rivolti innumerevoli complimenti per
come il casco sia mantenuto e curato nonostante
la veneranda età.
L'unico problema. da me evidenziato, ha riguardato
il trattamento Anti-fog che, nella parte inferiore
della visiera, si è distaccato.
Il Signor Rodrigues, collaboratore della Società
Bergamaschi, molto gentilmente e chiaramente, mi
ha spiegato quale sia stato il motivo del distaccamento
del trattamento Antiappannamento e come comportarmi
in futuro perchè ciò non abbia a ripetersi.
A fronte di questo "problemino", dopo
un breve consulto tra di loro e rinnovandomi i complimenti
per la cura che ho avuto, ed ho tuttora, per il
loro prodotto, è stato deciso di sostituirmi
gratuitamente la visiera usurata con una nuova del
valore di circa 60 €uro,
Con questa mia, volevo fare un plauso alla Società
E. Bergamaschi & Figlio che, attraverso l'attenzione,
la cortesia e la cordialità verso il cliente,
ne fà sicuramente riconoscere la grande competenza
e serietà.
Cordialmente, Cazzaniga
Marco
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10/05/07
- Male: Kymco Agility 125
• Lo scooter
è stato ordinato prima di Natale e la scelta
era per uno di colore grigio metallizzato. Per via
delle festività natalizie ho dovuto attendere
più di un mese per la consegna, ma che importanza
ha.
E’ arrivato….colore NERO!!! Va bene
comunque e per la paura di dover aspettare un altro
mese accetto serenamente il colore nero.
Ritiro lo scooter il 03 febbraio 2007… sembrava
tutto ok ma… dopo neanche 15 giorni dall’acquisto
comincia a fare dei rumori strani provenienti dal
disco del freno.
Nell’ignoranza in materia penso che il problema
sia il parabrezza montato male però nell’incertezza
programmo di portare lo scooter per una verifica/consulenza
presso il rivenditore VEGGETTI a Bologna (dove l’ho
acquistato). Non ho fatto in tempo in quanto una
sera tornando a casa si spegne in corsa. Oltre al
fatto che erano le 22:00 ed ero sola cerco un passaggio
per tornare a casa e lascio lo scooter in un parcheggio.
La mattina successiva contatto il soccorso stradale
che mi trasporta il mezzo all’assistenza più
vicina al luogo del sinistro. Viene tenuto dentro
3 giorni… mi riferiscono che il gran rumore
è dovuto al fatto che le pastiglie dei freni
sono state montate al contrario e che il fatto che
lo scooter si è spento in corsa non ha trovato
soluzione…
Riprendo il mezzo ma già alla partenza mi
rendo conto che il problema non è stato risolto.
Faccio vedere il motociclo ad un meccanico senza
consentirgli di metterci le mani in quanto è
ancora in garanzia che mi dice che il problema potrebbe
essere il disco del freno rovinato forse dal fatto
che le pastiglie era davvero montate male.
Deciso quindi di rivolgermi all’officina della
concessionaria che me lo ha venduto. Lo tengono
dentro altri 4 giorni e me lo restituiscono a detta
loro funzionante, senza spiegarmi, forse perché
sono una donna, quale fosse il problema. Ritiro
il mezzo ma, subito mi accorgo che il problema continua
a sussistere. Attendo qualche giorno visto che è
previsto il tagliando ai 300 km. Porto lo scooter
per il tagliando manifestando la mia perplessità
sui problemi che ancora mi procura. Lo tengono dentro
ancora 4 giorni e me lo restituiscono chiedendomi
di verificare se i problemi sussistono ancora in
quanto se fosse tutto ok avrebbero dovuto farmi
un’ulteriore garanzia in quanto hanno fatto
una piccola modifica (non so di che cosa si tratta!!!)
Ritiro il mezzo e già da subito mi rendo
conto che va decisamente meglio ma... tempo due
giorni e mi lascia a piedi ad un semaforo…
Riporto lo scooter dove è stato acquistato
e dopo 5 giorni me lo restituiscono… PEGGIO
DI PRIMA!!!
Sono veramente sconvolta da questa situazione anche
perché ho comprato uno scooter nuovo per
non avere problemi, ne ho bisogno per andar a lavoro
e, soprattutto, l’ho pagato in contanti.
Ho chiesto la sostituzione del veicolo ma dicono
che averlo portato 4 volte in assistenza nel giro
di 2 mesi non è sufficiente...
Mi sembra di sognare!!! Cosa posso fare??
Cordiali saluti Elena
Tatti
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