>> PEUGEOT


 

 

 

SCHEDA 'Limited'
Cilindrata: 124,8 cc
Peso: 130kg
Velocità: 111km/h
Potenza kW: 11/8.000
Coppia Nm: 15,8/6.000
Norme: Euro 2
Prezzo: 4.818

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ABBIGLIAMENTO
Casco: Caberg '104 Solo'
Giacca:
M-Tech 'Young'
Guanti: M-Tech 'M-Touring'
Pantaloni: Spidi 'Tomcat'
Stivali: XPD 'X-Combat'

 

 

 

 · JETFORCE 125 COMPRESSOR
16/03/05
Anteprima su strada
pag. 1 di 1

Compressor: un nome evocativo, che da un paio d'anni genera attesa fra gli appassionati più radicalmente sportivi del mondo scooter.
È finalmente disponibile, in due versioni, entrambe da 125cc, ma con una differente taratura del compressore: una per rientrare nella categoria degli 11kW ed essere quindi utilizzabile con la semplice patente B e una, definita 'full power' che arriva alla soglia dei 15kW.
Non si tratta certo di un veicolo per il grande pubblico, ma destinato a sportivi, cultori della tecnologia e del prodotto esclusivo e sono già 1.000 le prenotazioni da tutta Europa, ancora prima che arrivi dai Concessionari.
Dopo la bella presentazione del modello 'tradizionale' in quel di Cipro, eccoci all'anteprima della verisone Compressor sulle strade di Malaga, in Costa del Sol, anche se di sole purtroppo se n'è visto pochino.

LINEA
Linee tese che partono dallo splendido telaio perimetrale, con uno scudo frontale rastremato e appuntito come una moto supersportiva, ulteriormente incattivito dal gruppo ottico sdoppiato con faretti lenticolari. Il codino essenziale si 'chiude' con un elegante spoiler, ma certo la zona che più attrae gli sguardi è quella del propulsore che letteralmente 'straborda' dal retrotreno. Non deve essere stato facile armonizzare le componenti aggiuntive e relative tubazioni, ma il risultato è accattivante, con una sapore vagamente artigianale che ne esalta l'immagine 'racing'.
Così come segnalato nella prova precedente, la cura per i dettagli, gli accoppiamenti e i materiali sono di ottimo livello. Accattivanti le colorazioni, rossa o antracite, entrambe su base argento. Peccato che non sia stata confermata la 'cattivissima' versione nero opaco.

DOTAZIONI
Come in una moto sportiva si è tenuto solo il necessario, anche nell'ottica di contenere al massimo il peso, purtroppo però si è 'perso' il vano sottosella, ora occupato dal filtro aria che lascia giusto lo spazio per un paio di guanti, una piccola macchina fotografica e l'antifurto ad arco opzionale. L'accesso a questo vano, e al tappo dell'olio motore, è comandato direttamente dal blocchetto d'accensione, ruotando la chiave oltre la selezione d'avviamento, in questo modo però non è raro aprire la sella senza volerlo. Il sollevamento è automatico grazie ad un piccolo ammortizzatore che si occupa anche di tenere la sella in posizione. Il bel tappo del serbatoio carburante troneggia invece al centro del tunnel centrale, consentendo un agevole rifornimento, anche da seduti.
La strumentazione è completa: in evidenza il contagiri analogico con linea rossa a 9.500 giri, due spie per check iniezione e anabbaglianti e un display digitale con indicazione numerica della velocità. A destra troviamo l'indicatore per la temperatura del liquido di raffreddamento e sul lato opposto un secondo display digitale con contachilometri totale e parziale, orologio e manutenzione programmata.
Completa il tutto una serie di indicatori luminosi per: tensione batteria, indicatori di direzione, pressione olio e immobilizer. Presente, ma inutilizzata la spia relativa all'ABS, non disponibile in questa versione.
I cavalletti sono due: un comodissimo centrale e un laterale con ritorno a molla, tipologia che non amiamo perché generalmente più instabile.

CICLISTICA
Pur nell'ambito di uno scooter 'tradizionale' quindi con motore in funzione oscillante e forcella a piastra singola, si sono utilizzate soluzioni sofisticate per il miglior rendimento su strada. Il telaio perimetrale in acciaio DPF (Direct Perimetric Frame) rappresenta quanto di più rigido attualmente disponibile in campo scooter e un sistema di leveraggi agisce progressivamente sul monoammortizzatore centrale. Quest'ultimo è realizzato da Paioli ed ha un'escursione di 90mm, peccato che non sia regolabile nel precarico. La forcella teleidraulica a perno avanzato, con steli da 36mm e una corsa massima di 95mm, è anch'essa Paioli.
I cerchi a tre razze sono da tredici pollici, e montano pneumatici tubeless Hutchinson da 130/60 ant. e 140/60 post.
La frenata è di tipo 'classico' e con pregiate tubazioni di tipo aeronautico: utilizza un disco anteriore flottante da 226mm, con pinza AJP a doppio pistoncino e un posteriore, sempre a disco, da 210mm con pinza AJP. Si è deciso di non utilizzare il pur efficace sistema ABS-PBS (Anti Blocking System - Powered Braking System) vista la destinazione 'estrema' del veicolo.
Il serbatoio carburante da 8 litri è posizionato nel tunnel centrale, al fine di caricare l'avantreno. Il peso in ordine di marcia arriva a 149kg, 10 in più rispetto alla versione 'base' (dichiarata in 130kg, ma a secco) e la maggior parte va purtroppo a gravare sul retrotreno.
Le misure sono invece sovrapponibili alla versione non sovralimentata ed estremamente compatte: 1.915mm di lunghezza, 720 di larghezza con un passo di 1.340mm. La sella raggiunge l'altezza record di 845mm.

PROPULSORE
Basato sull'unità montata da Jet Force, già evoluzione di quella utilizzata su Elystar, si tratta di un monocilindrico orizzontale raffreddato a liquido, con distribuzione monoalbero a camme in testa e due valvole. La cilindrata è di 124,8cc con misure di alesaggio e corsa 57x48,9mm. L'alimentazione è ad iniezione elettronica e la marmitta di tipo catalitico consente di rientrare nelle normative Euro 2. A questa 'base' è stato accoppiato un compressore volumetrico con scambiatore aria/aria. Il compressore, a differenza della 'turbina' che sfrutta i gas di scarico, preleva il moto dall'albero motore attraverso una cinghia e lo utilizza per 'comprimere' una maggior quantità d'aria e benzina, incrementando coppia e potenza di circa il 40% rispetto al motore di partenza. L'ingenierizzazione e l'ottimizzazione ha richiesto nontevoli investimenti sia in termini economici che di tecnologia e vuole rappresentare un vanto e un'esclusività Peugeot, che troverà altre applicazioni in un futuro non lontano.
Come detto le versioni disponibili sono due, essenzialmente per ragioni legislative. Quella protagonista del test è la cosiddetta 'Full power' che raggiunge i 15kW a 9.000giri con una coppia massima di 16,5Nm a 7.000giri. Valori inarrivabili per qualunque altro 125cc, tanto che Compressor si vuole porre in diretta concorrenza con cilindrate anche doppie.
Non disponibile per il test, ma a listino (allo stesso prezzo) la versione 'limitata' da 11kW a 8.000giri, utilizzabile anche con la patente B e accreditata di 15,8Nm a 6.000 giri come coppia massima. Il 'taglio' avviene principalmente agli alti regimi e limitando la pressione di sovralimentazione da 0,95 a 0,82 bar, in questo modo le prestazioni su strada non dovrebbero risentirne gran che, se non in termini di velocità massima.
Peugeot fornisce anche un'interessante serie di rilevazioni comparate su strada:
- accelerazione da fermo 0-100metri: 8,0" (8,1" per il 'limitato')
- accelerazione da fermo, salita dell'8%: 0-100metri: 8,5" (8,8")
- ripresa da 20km/h, 100metri: 6,7" (6,7")
- ripresa da 50km/h, 200metri: 9,5" (9,6")
- velocità massima: 120km/h (111km/h)
Nonostante le prestazioni gli è comunque precluso l'accesso ad autostrade e superstrade visto che la legislazione italiana le riserva agli over 150cc, almeno per il momento.
Il reparto trasmissione, naturalmente a variazione continua, è il medesimo per entrambe le versioni.
Per quanto riguarda i consumi, che non siamo stati in grado di rilevare, sono dichiarati, nel ciclo misto, in 18,2 per il 'full' e 20km/litro per l'altro. Sicuramente elevati e abbinati ad un serbatoio da 8 litri non potranno garantire un'autonomia superare ai 140 e 160km.

SU STRADA
Lo so che non 'state nella pelle' per sapere come se la cava su strada, a questo proposito vanno però fatte un paio di premesse: gli scooter segnavano solo poche centinaia di chilometri, quindi con un rodaggio ancora da completare prima di offrire il meglio di sé, in più l'asfalto delle strade nei dintorni di Malaga è quanto di più scivoloso si possa immaginare.
La sella è alta e rigida, mentre le sospensioni sono più cedevoli, ma chi non ha le gambe lunghe fatica a toccare con entrambi i piedi. La posizione in sella è naturale con il solo limite dei fianchi sporgenti dello scudo che interferiscono con le gambe sia da fermi che in movimento, soprattutto se ci si muove in sella alla ricerca del miglior baricentro.
L'accensione del motore è sicuramente emozionante con un rombo pieno e inconfondibilmente accompagnato dal sibilo del compressore, il tutto è però accompagnato da vibrazioni superiori alla media.
In un'ottica sportiva il variatore è tarato per dare il meglio di sé ai regimi elevati, quindi occorre agire con generosità sulla manopola dell'acceleratore per partire. La spinta iniziale non è strepitosa e anche se il compressore risulta sempre in funzione, dà il meglio di sé oltre i 6.000 giri, per crescere con decisione fino all'intervento del limitatore poco prima dei 10.000 giri indicati!
Sinceramente mi sarei aspettato un'erogazione più esplosiva, magari anche 'sgarbata', ma con una 'botta' di coppia più marcata. Certo, dai medi regimi in poi la progressione non è neppure lontanamente paragonabile a quella della versione 'standard' e in grado di polverizzare ogni competitor di pari cilindrata, arrivando a competere con i 200cc più dotati o i 250 più turistici. Va però segnalato un inevitabile ritardo nell'erogazione della potenza, dichiarato in 0,7", insito nella tecnologia stessa. Effetto che si nota tanto meno, quanto più si tiene il gas spalancato, ma nell'apri e chiudi è facilmente percepibile, soprattutto 'pelando' il gas a centro curva e aprendo tutto in uscita. Naturalmente su una strada aperta, dove il motore può distendersi, si raggiungono velocità significative, nell'ordine dei 130km/h in posizione eretta e 135 abbassati. Alla fine di un buon rodaggio quindi i 140km/h dovrebbero essere credibili. Velocità indicate dal display digitale, perché la velocità effettiva dichiarata è di 120km/h.
La ciclistica rimane di primissimo livello, come già dimostrato nei test della versione 'standard', peccato che il manto stradale non abbia permesso di metterla ulteriormente alla prova. Quello che piace subito è il senso di confidenza che Jet Force sa infondere, invitando ad affrontare le curve con decisione, sicuri di poter correggere in ogni momento e cogliendo alla perfezione il grip sull'asfalto, fino a gestire con facilità anche eventuali sbandate.
Il maggior peso al retrotreno e il consistente guadagno prestazionale avrebbe però visto favorevolmente un irrigidimento delle sospensioni, soprattutto al posteriore che non è neppure regolabile nel precarico. Si viaggia bene anche su fondo sconnesso quindi, ma nelle curve affrontate con decisione si perde un po' di rigore.
La frenata è da riferimento e l'assenza dell'ABS ha regalato infinite sgommate e derapate. Sia l'anteriore che il posteriore sono potenti quanto serve e con una modulabilità che permette di controllare al meglio ogni situazione. Probabilmente, rispetto ad un impianto ABS, non si guadagna nulla in termini di metri necessari per fermarsi, anzi, ma il divertimento è sicuramente maggiore.
Difficile trarre considerazioni sui pneumatici, visto il fondo infido, di sicuro sono estremamente comunicativi e mostrano con largo anticipo quando stanno per arrivare al limite.
Protezione: in uno scooter così chi ci farà caso? Comunque il piccolo cupolino toglie il grosso dell'aria dal busto, sempre che non si viaggi 'tutti in carena'!
Vibrazioni: ci sono un po' a tutti i regimi, soprattutto in accelerazione e accompagnano il sibilo del compressore influenzando negativamente il comfort, ma sono sicuro che per molti percepire il fremito del propulsore al salire di regime sarà considerato un pregio.

CONFRONTI
Complessivamente non si può dire che abbia concorrenti veri e propri, soprattutto per la tecnologia esclusiva che mette in campo. Ma quanto a destinazione d'uso qualche avversario si trova sicuramente. Partiremmo dal Malaguti Phantom Max 250 (testato nella versione 200cc) che a fronte di una ciclistica sicuramente meno raffinata ed efficace, offre un propulsore competitivo. Come dimenticare poi il capostipite degli scooter sportivi, quel Gilera Runner 200 di cui si aspetta da tempo un aggiornamento. Non escluderemmo neppure Aprilia SportCity 200 e Leonardo 300, entrambi con una connotazione sportiva anche se sicuramente molto meno estrema di Jet Force.

CONCLUSIONI
Non è facile trarre conclusioni da un veicolo così particolare, e sicuramente la motivazione d'acquisto sarà di tipo emozionale, un po' come per una moto a tiratura limitata. Il cliente tipo apprezzerà l'esclusività tecnologica del compressore volumetrico applicato ad uno scooter, mai realizzata prima, almeno che ci risulti. Godrà della ciclistica sopraffina e di un'estetica fra le più riuscite. Sfrutterà il più possibile le prestazioni di cui il Compressor è capace. Badrà solo relativamente al comfort, oscillando fra l'ottimo lavoro svolto delle sospensioni, la rigidità della sella e la presenza di vibrazioni diffuse. Sarà sicuramente più alto di un metro e settanta, non caricherà che occasionalmente un passeggero e si terrà ben stretto il casco integrale 'replica' che non potrà alloggiare in nessun vano. Ma soprattutto dovrà sborsare la considerevole somma di 4.818 Euro franco Concessionario. Quotazione riconducibile alla tecnologia utilizzata, alla componentistica di qualità, ai materiali e alle finiture, ma pur sempre elevata in assoluto.
Al di là del prezzo, per Peugeot rappresenta un veicolo con cui distinguersi, indicare le potenzialità di un marchio con propositi aggressivi e vicino al lancio di numerosi modelli, anche di cilindrate superiori... appuntamento ai Saloni del prossimo autunno.

Testo by Fabrizio Villa
Foto by MCP e Peugeot MotoCycles



 

 

 


SCHEDA 'Full Power'
Cilindrata: 124,8 cc
Peso: 130kg
Potenza kW: 15/9.000
Coppia Nm: 16,5/7.000
Norme: Euro 2
Prezzo: 4.818

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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