È stato presentato a sorpresa
assieme al Citycom.300i,
così il piccolo Fiddle II 125 ha rischiato
di passare inosservato. Un peccato perché
potrebbe dare soddisfazioni sia al distributore
italiano che anche ai suoi possibili acquirenti,
amanti del gusto retrò, ma poco disposti
a sborsare la cifra necessaria per una Vespa originale.
LINEA/DOTAZIONE
È inutile cercare giri di parole, la somiglianza
con la Vespa
LX è più che evidente,
in particolare per quanto riguarda lo scudo frontale,
il manubrio carenato, il grande faro rotondo e gli
specchi retrovisori cromati. Un po' di originalità
si ritrova nelle fiancate, che sono anche gli elementi
più anonimi, mentre la vista posteriore,
specialmente nel gruppo ottico, si rifà ad
un'altro modello di Vespa, la GTS.
Il colpo d'occhio risulta comunque piacevole e molto
probabilmente l'acquirente tipo non condannerà,
ma anzi apprezzerà queste somiglianze con
la Vespa, offerte praticamente a metà prezzo.
Dovrà però accontentarsi anche di
una qualità costruttiva
allineata al prezzo di vendita, con plastiche piuttosto
economiche e dettagli non particolarmente curati.
Piacevoli invece le combinazioni
cromatiche: argento, rosso, bianco e nero
con interno in plastica nera o marrone e selle nere,
marroni o beige. Assenti gli antiestetici catarifrangenti
laterali (che vedete nelle foto statiche), destinati
a versioni per altri mercati.
Passando alle dotazioni, si nota subito un cruscotto
essenziale con solo tachimetro, contachilometri
meccanico e indicatore del livello carburante oltre
alle spie per luci abbaglianti e indicatori di direzione.
Più completi i comandi
al manubrio che comprendono anche il sempre
più raro deviatore luci e il flash abbagliante,
quest'ultimo abbinato al comando a distanza per
lo sgancio della sella (troppo facile farlo inavvertitamente).
E veniamo all'unico, ma capiente vano
bagagli, posto appunto sotto alla sella,
di forma regolare e in grado di contenere un casco
integrale e altri oggetti, anche se non una borsa
24ore. Non è foderato o illuminato, ma alloggia
un piccolo tasto per escludere il blocchetto d'accensione,
in funzione antifurto
(come sul Citycom)
e due piccoli perni
nella parte anteriore a cui agganciare, esternamente,
due caschi.
Un borsone può essere agganciato al portapacchi
posteriore in tubi, da utilizzare anche come base
per un eventuale bauletto e un'altra borsa può
essere assicurata al gancio
posto nel retroscudo.
Il tappo e il serbatoio carburante
(5 litri) si trovano sotto la sella, soluzione diffusa,
ma che toglie spazio ai bagagli e obbliga a scendere
di sella per il rifornimento.
Infine i cavalletti,
il centrale si aziona con minimo sforzo, complice
anche il modesto peso del Fiddle, mentre il laterale
è un inaffidabile modello con ritorno a molla.
CICLISTICA
A differenza della Vespa, che utilizza un telaio
in lamiera stampata, qui troviamo un tradizionale
telaio in tubi con
carrozzeria in plastica. Il motore funge anche da
forcellone e oscilla
con la ruota posteriore attraverso un monoammortizzatore,
mentre la sospensione anteriore è affidata
ad una forcella telescopica
con perno in asse.
Le ruote sono entrambe
da 12" è questo è un vantaggio
rispetto alla Vespa di riferimento, che invece monta
un'accoppiata da 11 e 10" e gli pneumatici
sono di marca Duro, da 110/70 davanti e 120/70 dietro.
Simile invece la scelta per i freni,
con un disco anteriore da 190mm con pinza a doppio
pistoncino e un tamburo posteriore.
Manca il freno di stazionamento, un peccato veniale
per uno scooter di questo tipo.
Le dimensioni sono
decisamente contenute, in lunghezza arriva a 1870mm
con una larghezza di 698mm e un peso
a secco di soli 109kg. Altina la sella che arriva
a 800mm.
PROPULSORE
Come per la ciclistica anche il propulsore utilizza
soluzioni semplici e collaudate. È un monocilindrico
orizzontale a 4 tempi con raffreddamento ad aria
forzata, distribuzione a due valvole e alimentazione
a carburatore, omologato Euro 3. Eroga la modesta
potenza massima di
6,5kW a 8000giri, con una coppia
di 8,3Nm a 6500giri, valori inferiori a quelli della
Vespa che pure utilizza un motore dall'architettura
molto simile. Il cambio è naturalmente a
variazione continua e l'avviamento, oltre che elettrico,
può essere effettuato attraverso la pedivella,
utile soluzione d'emergenza, pur sempre meno diffusa.
Purtroppo nei dati tecnici non vengono forniti dati
su velocità e consumi.
TEST SU STRADA
La strumentazione segnava solo poche decine di chilometri
percorsi, il fondo stradale era umido e le gomme
votate più alla durata che al massimo grip,
ma sulla raffica di tornanti che da Bellagio salgono
verso Civenna, è quasi impossibile non divertirsi,
con qualunque mezzo.
Il Fiddle ha una sella
un po' alta e rigida, sotto il metro e settanta
non si tocca facilmente con entrambi i piedi, ma
il peso è talmente contenuto da rendere la
vita facile quasi a chiunque.
Per curiosità ho voluto verificare l'avviamento
a pedale e in effetti ha funzionato a dovere,
una rarità!
La rumorosità
è abbastanza contenuta, come le vibrazioni
ma lo è anche la potenza
e per partire con brio è necessario ruotare
l'acceleratore a fondo. La progressione è
regolare e con un po' di lancio si arriva a circa
80km/h con ancora qualcosa da 'spremere'. Prestazioni
sufficienti per muoversi in ambito urbano senza
timori nei confronti del traffico automobilistico,
ma niente di più. Ovviamente nell'utilizzo
extraurbano non bisogna avere particolari pretese,
soprattutto in salita o con il passeggero. Ma la
destinazione di Fiddle è il centro
urbano, qui se ne può sfruttare l'eccezionale
maneggevolezza, che
unita a peso e dimensioni contenute, rende la guida
facilissima anche ai neofiti.
Le sospensioni piuttosto
economiche fanno il possibile, ma non brillano per
efficacia particolare e i freni
sono progressivi, ma non troppo incisivi, anche
se allineati alle prestazioni degli pneumatici.
Insomma il quadro dinamico, ad eccezione della maneggevolezza
è abbastanza modesto, ma va anche detto che
non sfigura nei confronti dell'originale, quella
Vespa LX così costosa e alla moda, ma altrettanto
modesta quanto a comportamento dinamico.
La protezione aerodinamica
è ovviamente minima, ma alle velocità
consentite non è assolutamente un problema,
mentre quella dagli agenti atmosferici è
sufficiente solo alle gambe.
La sella ha un'imbottitura
un po' essenziale, ma sufficientemente comoda per
l'uso cui è destinata e il passeggero
ha una sistemazione più che accettabile.
COMPETITOR
Della Vespa
LX abbiamo parlato fin troppo, ha dalla
sua il fascino del mito, di un design più
armonioso e di una costruzione superiore, ma non
si può dire che a livello di motore e di
ciclistica faccia tanto meglio, quindi sul rapporto
qualità-prezzo giudicate voi.
Un competitor più probabile è il Daelim
Besbi 125, di produzione coreana, anch'esso
ispirato alla Vespa e con caratteristiche tecniche
molto simili a Fiddle, costa però il 20%
in più...
Volendo si potrebbe considerare anche la Lambretta
Pato 125, uno scooter cinese ispirato più
alla Vespa che non alla storia degli scooter di
Lambrate, ma offerto ad un prezzo superiore del
50%!
CONCLUSIONI
A parte il nome poco azzeccato, con poco più
di 1600€ (esclusa immatricolazione) si può
entrare in possesso di uno scooter dal design piacevole,
che potrebbe trarre vantaggio proprio dalla sua
somiglianza con la Vespa.
Ovviamente il proprietario non dovrà essere
particolarmente esigente sul livello delle finiture,
ma potrà contare su dotazioni e qualità
dinamiche non lontane da quelle della Vespa originale,
un buon risultato, vista la differenza di prezzo.
Testo: Fabrizio Villa
Foto: Altocontrasto,
originali Sym
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