>> SUZUKI


 

SCHEDA 125
Cilindrata: 125 cc
Peso: 149 kg
Velocità: ND
Potenza kw: 8,7
Norme: Euro 1
Prezzo: F.P. 3.190 Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 · Suzuki Burgman 125/150 my 2002/2006
07/10/02
DESCRIZIONE
pag. 1/3
>>> Vedi anche: Test su strada, Prova di Fabio Scotti

Il nome Burgman, è ormai diventato sinonimo di scooter per Suzuki che, dopo il successo della famiglia 250/400 ha esteso la gamma verso l'alto con il 650 e verso il 'basso' con l'accoppiata 125/150. Abbiamo volutamente messo fra virgolette la definizione 'basso' a precisare che si tratta solo di una diminuzione di cilindrata, perché la cura costruttiva, le finiture e le dotazioni, sono mutuate direttamente dai 'fratelloni' e adattate a proporzioni ridotte, dedicate a chi desidera un mezzo prettamente cittadino, ma non economico, una sorta cioè di mini-berlina, automobilisticamente parlando.

LINEA
Con il nome che porta, non poteva che richiamare direttamente la 'premiata ditta' pur se si concede anche qualche divagazione personale. Guardando bene il frontale, quel faro l'avevamo già visto, e infatti è quasi uguale a quello delle sportivissime GSX-R, un dettaglio che aggiunge grinta ad un prodotto che deve necessariamente essere più sbarazzino, vista l'utenza anche giovanile a cui si rivolge. Peccato invece per le frecce colorate e sporgenti che non ci sembra si armonizzino gran che con il resto.
Passando alla vista laterale, il richiamo alla famiglia Burgman ci pare inequivocabile, trovando il giusto mix fra i Burgman Business e la nuovissima serie 2003 che abbiamo ampiamente illustrato in quest'anteprima.
Tre le colorazioni disponibili: blu, silver ed il giallo che vedete in foto.

STRUMENTAZIONE
Gli strumenti sono racchiusi in tre elementi circolari con bordo cromato, contengono tutto quello che serve: da sinistra, temperatura liquido di raffreddamento, tachimetro, contachilometri, orologio digitale e livello carburante, oltre alle classiche spie. Qualcosa in più avrebbe però potuto esserci: parliamo del contachilometri parziale e della spia della riserva.

COMANDI
I blocchetti sono gli stessi della serie superiore, ben realizzati, comodi e con tutto a portata di mano. Da segnalare il 'passing' non sempre presente in mezzi di questa cilindrata. Gli specchi al manubrio offrono una buona visuale e sono facilmente regolabili. La chiave d'accensione può essere inserita, solo dopo aver disinserito una finestrella metallica protettiva, con il retro della chiave stessa. Forse non fermerà il ladro più 'sgamato', ma è pur sempre un deterrente in più e poi protegge da pioggia e maneggiamenti indesiderati.
Altra caratteristica comune a tutta la gamma è l'utile freno a mano. Una vistosa, ma comoda leva, vi permetterà tranquilli parcheggi sul cavalletto laterale (di serie) o soste in discesa senza tenere costantemente le mani sui freni.

VANI BAGAGLI0
Qui Suzuki ha proprio esagerato, l'enorme vano sottosella non ha veramente gran che da invidiare al resto della famiglia, è ampissimo e contiene in scioltezza due caschi integrali modulari, oppure tutto il necessario per un'ufficio portatile o, perché no, le borse della spesa. Ho anche provato ad infilarmici e i miei soci quasi mi chiedevano dentro! Meno male che c'è la luce di cortesia... Volendo fare i pignoli a tutti i costi, poteva starci un rivestimento in tessuto.
Ma gli spazi non sono ancora finiti, perché il cassetto retroscudo non è per niente simbolico, come in modelli concorrenti, e permette di stivare parecchie cose, naturalmente sotto chiave.

CICLISTICA
Niente voli pindarici, ma concretezza in tutti i comparti.
Telaio in tubi di grossa sezione, irrigidito dalla presenza di un tunnel centrale non troppo invadente. Ruote nella classica misura di 12 pollici con pneumatici 110/90 e 130/70. Forcella anteriore Showa con 100mm d'escursione e sospensione posteriore a doppio ammortizzatore regolabile con escursione di 83mm.
Il 'mini Burgman' è dotato di ben tre freni: due a disco, anteriore e posteriore, entrambi da 220mm di diametro con pinze a doppio pistoncino, ed un freno a tamburo sulla ruota posteriore, comandato dal freno a mano. La frenata è di tipo tradizionale, cioè ogni leva comanda un freno, scelta che lo accomuna al top di gamma, mentre per il 250/400 si è scelto il sistema integrale. Noi prediligiamo quest'ultima soluzione, non ne abbiamo mai fatto mistero, perché rende più semplici le frenate, soprattutto quelle d'emergenza, quindi avremmo preferito questa soluzione, in particolare per un mezzo destinato in gran parte a principianti...
Le dimensioni complessive sono naturalmente ben più compatte del resto della gamma: lunghezza 2085, larghezza 720 e altezza 1325 mm. L'interasse di 1450 mm e il peso di 149 kg, non sono comunque contenutissime per la sua categoria, ma l'abitabilità ne ha senz'altro guadagnato. Il sottopancia è posto a 127 mm da terra, e la sella è a soli 705mm permettendo a tutti di toccare agevolmente coi piedi.
Entrambi i cavalletti si azionano comodamente ed il laterale è dotato di sensore che impedisce l'avvio del motore, quando estratto.

MOTORE
Deriva dall'unità che già equipaggia la serie Epicuro, ma è stato rivisto: per addolcirne l'erogazione rendendola più sostanziosa ai bassi regimi, e per rientrare nelle future e più severe normative Euro 2.
La distribuzione è a 4 valvole, comandate da un albero a camme in testa. È dotato di catalizzatore e del sistema PAIR (Pulsed Secondary Air Injection) per contenere le emissioni inquinanti. L'alimentazione è fornita da un carburatore Keihin da 24mm.
I dati numerici sono nella media della categoria, sia come potenza che come coppia erogata: 8,7 kW a 8.500 giri e 11 Nm a 7.000 giri per il 125cc che salgono a 10,5 kW a 8.000 giri e 13,7 Nm a 6.800 giri per il 150cc.
La trasmissione non poteva che essere automatica a variazione continua.

CONCLUSIONI 'STATICHE'
Come detto si è cercato di portare nel segmento 125/150 tutte quelle prerogative che hanno decretato il successo della gamma Burgman. In evidenza su tutto la qualità costruttiva, le finiture e certe raffinatezze come il freno a mano o la 'ghigliottina' per la chiave d'avviamento, ma soprattutto l'ampiezza dei vani bagagli, una delle caratteristiche più richieste dagli utenti.
Nella norma la dotazione telaistica e i propulsori.
Per ultimo come sempre, il commento sulle quotazioni: i valori in campo sono sostanziosi (anche se allineati ai concorrenti diretti) e, pur premesse le qualità dei veicoli, ne potrebbero limitare una meritata diffusione.
Va detto che una campagna promozionale, in atto sin dalla loro presentazione sul mercato, li rende sicuramente più appetibili.
Ma non vi abbiamo ancora parlato delle qualità dinamiche, e come sempre non ci siamo certo limitati all'uso urbano...

P.S. 15/04/03: con i recenti ribassi, le quotazioni dei 'Burgmanini' divengono maggiormente appetibili.

Testo by Fabrizio Villa
Foto by Fabrizio Villa e Francesco Roberti

 

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pag. 2/3
PROVA DI FABIO SCOTTI >>>
pag. 3/3


 

SCHEDA 150

Cilindrata: 152 cc
Peso: 148 kg
Velocità: ND
Potenza kw: 10,7
Norme: Euro 1
Prezzo: F.P. 3.350 Euro

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